Montelupo, tariffe della mensa ridotte del 9 per cento
10-03-2025 13:53 - Circondiario
Le tariffe della mensa scolastica a Montelupo Fiorentino saranno ridotte del 9% fino alla fine dell'anno scolastico grazie a un finanziamento ottenuto dal Comune. L'agevolazione è resa possibile dalla partecipazione dell'amministrazione al bando "Mense Biologiche annualità 2022", promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Turismo, che ha portato un finanziamento di oltre 30.000 euro.
Di questi fondi, più di 25.000 euro verranno destinati all'abbattimento delle tariffe, una misura che entrerà in vigore dal 24 febbraio 2025 e proseguirà fino al termine dell'anno scolastico ed educativo 2024/2025. Il contributo andrà a beneficio di diverse strutture scolastiche, tra cui le scuole primarie pubbliche Baccio da Montelupo e Margherita Hack, la scuola primaria privata paritaria Suor Luisa Martelli, le scuole dell'infanzia pubbliche Torre e Rodari, la scuola dell'infanzia privata paritaria Maria Bambina, il nido d'infanzia pubblico Madamadorè e il nido d'infanzia privato accreditato Fate e Folletti.
Il Comune di Montelupo Fiorentino ha da tempo adottato una politica alimentare attenta alla salute e alla sostenibilità, scegliendo prodotti biologici e di filiera corta per le proprie mense scolastiche. Questa strategia, oltre a garantire pasti sani per gli studenti, ha permesso di accedere al fondo ministeriale e di ottenere risorse per ridurre i costi per le famiglie.
Oltre all'abbattimento delle tariffe, una parte del finanziamento sarà impiegata per attività di promozione e informazione sulle mense biologiche. Sono già iniziati laboratori di educazione alimentare curati dalla nutrizionista Susanna Agnello, volti a far sperimentare ai bambini nuovi sapori e a incoraggiarli a integrare più verdure e alimenti biologici nella loro dieta. Queste iniziative si affiancano ad altri progetti già consolidati, come la "Colazione a scuola", pensata per sensibilizzare sull'importanza di questo pasto e proporre alternative sane e gustose.
Un ulteriore appuntamento è previsto per maggio al MMAB, dove si terrà un incontro dedicato ai genitori per approfondire il tema dell'alimentazione dei più piccoli e il valore dei prodotti biologici e a filiera corta.
L'assessora alla scuola, Aglaia Viviani, sottolinea l'impegno dell'amministrazione nel rendere il momento del pasto un'occasione educativa e di crescita per i bambini. "Abbiamo investito nella qualità delle materie prime, privilegiando prodotti biologici e a filiera corta, una scelta riconosciuta anche dal Ministero delle Politiche Agricole, che ci ha consentito di ridurre i costi della mensa del 9% e di rafforzare le attività di educazione alimentare per i più piccoli", afferma l'assessora.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per rendere l'alimentazione scolastica non solo più accessibile ma anche più sana e sostenibile, con un coinvolgimento attivo di famiglie e studenti in un percorso di consapevolezza alimentare.
Di questi fondi, più di 25.000 euro verranno destinati all'abbattimento delle tariffe, una misura che entrerà in vigore dal 24 febbraio 2025 e proseguirà fino al termine dell'anno scolastico ed educativo 2024/2025. Il contributo andrà a beneficio di diverse strutture scolastiche, tra cui le scuole primarie pubbliche Baccio da Montelupo e Margherita Hack, la scuola primaria privata paritaria Suor Luisa Martelli, le scuole dell'infanzia pubbliche Torre e Rodari, la scuola dell'infanzia privata paritaria Maria Bambina, il nido d'infanzia pubblico Madamadorè e il nido d'infanzia privato accreditato Fate e Folletti.
Il Comune di Montelupo Fiorentino ha da tempo adottato una politica alimentare attenta alla salute e alla sostenibilità, scegliendo prodotti biologici e di filiera corta per le proprie mense scolastiche. Questa strategia, oltre a garantire pasti sani per gli studenti, ha permesso di accedere al fondo ministeriale e di ottenere risorse per ridurre i costi per le famiglie.
Oltre all'abbattimento delle tariffe, una parte del finanziamento sarà impiegata per attività di promozione e informazione sulle mense biologiche. Sono già iniziati laboratori di educazione alimentare curati dalla nutrizionista Susanna Agnello, volti a far sperimentare ai bambini nuovi sapori e a incoraggiarli a integrare più verdure e alimenti biologici nella loro dieta. Queste iniziative si affiancano ad altri progetti già consolidati, come la "Colazione a scuola", pensata per sensibilizzare sull'importanza di questo pasto e proporre alternative sane e gustose.
Un ulteriore appuntamento è previsto per maggio al MMAB, dove si terrà un incontro dedicato ai genitori per approfondire il tema dell'alimentazione dei più piccoli e il valore dei prodotti biologici e a filiera corta.
L'assessora alla scuola, Aglaia Viviani, sottolinea l'impegno dell'amministrazione nel rendere il momento del pasto un'occasione educativa e di crescita per i bambini. "Abbiamo investito nella qualità delle materie prime, privilegiando prodotti biologici e a filiera corta, una scelta riconosciuta anche dal Ministero delle Politiche Agricole, che ci ha consentito di ridurre i costi della mensa del 9% e di rafforzare le attività di educazione alimentare per i più piccoli", afferma l'assessora.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per rendere l'alimentazione scolastica non solo più accessibile ma anche più sana e sostenibile, con un coinvolgimento attivo di famiglie e studenti in un percorso di consapevolezza alimentare.