Montespertoli a difesa dei lavoratori della Navico RBU: uniti per la salvezza del lavoro
02-03-2025 14:47 - Circondiario
Si è svolto a Montespertoli un importante incontro promosso dalla lista Vivo Montespertoli sulla grave crisi che sta attraversando la Navico RBU, un'azienda storica del territorio. L'evento ha visto la partecipazione di cittadini, istituzioni e rappresentanti sindacali, creando un'opportunità di confronto e un'occasione per ribadire l'importanza della difesa del diritto al lavoro.
Il tavolo dei relatori era composto da figure istituzionali di primo piano, tra cui il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, il segretario regionale del PD Emiliano Fossi, il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini e il vicesindaco Marco Pierini, insieme ai rappresentanti della FIOM CGIL e ai lavoratori stessi dell’azienda. La presenza di tutte queste voci ha dato un segnale forte di unità e determinazione da parte della comunità locale.
Un elemento simbolico di grande rilevanza è stato il proiettare sullo schermo gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana, che sanciscono l'importanza del lavoro e la responsabilità sociale dell'impresa come principi fondamentali e irrinunciabili. Un chiaro messaggio a sottolineare come la crisi della Navico RBU non sia solo una questione aziendale, ma un problema che riguarda tutta la società.
Ad aprire il dibattito è stato il vicesindaco Marco Pierini, che ha subito messo in evidenza la portata della vicenda: “Questa crisi è una ferita aperta non solo per Montespertoli, ma per l’intero territorio. Non possiamo permettere che un’impresa con una lunga storia come la Navico RBU venga abbandonata senza fare tutto il possibile per difendere i posti di lavoro e il futuro delle famiglie coinvolte.” In seguito, il sindacato ha denunciato la condotta dell’azienda, che avrebbe offerto ai lavoratori un premio in denaro a condizione che accettassero di lasciare la sede senza protestare, un comportamento che ha suscitato indignazione tra tutti i presenti.
Il segretario regionale del PD Emiliano Fossi ha sottolineato l’importanza di restare uniti: “La Navico RBU ha radici profonde e un passato importante, ma oggi è necessario mantenere viva la speranza e supportare il sindaco e l’amministrazione comunale. Non possiamo permettere che una crisi del genere porti via risorse fondamentali per il nostro territorio.” Fossi ha anche lodato l’ordinanza del sindaco Alessio Mugnaini, che impedisce il transito dei mezzi pesanti sulla strada in cui si trova l’azienda. “Questo è un atto di coraggio, soprattutto in un contesto di totale assenza di supporto da parte del governo nazionale. Non è giusto che un sindaco debba ricorrere a questi strumenti perché non ha altre risorse a disposizione.”
Il senatore Dario Parrini ha denunciato fermamente la logica disumana con cui l’azienda ha trattato i lavoratori, sottolineando che non si può accettare una visione che riduce le persone a numeri. “È necessario guadagnare tempo e rendere costosa la decisione per la proprietà di delocalizzare o chiudere. La pressione sui tavoli di crisi deve restare alta, e il governo deve smettere di ignorare una situazione che rischia di avere conseguenze devastanti per tanti lavoratori e le loro famiglie.”
Il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini, ha espresso tutta la sua frustrazione: “Non c’è stato alcun margine di trattativa con l’azienda, ma abbiamo fatto tutto il possibile per convincerli a rimanere. La mia ordinanza è l’unico strumento che avevo a disposizione per oppormi a questa decisione. Chiedo ai cittadini di Montespertoli di non dimenticare questi lavoratori e di restare uniti in questa battaglia per il lavoro.”
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha chiuso il ciclo degli interventi, ribadendo che la compattezza della comunità locale è la chiave per affrontare queste situazioni: “In Toscana non possiamo tollerare che accadano eventi del genere. La delocalizzazione deve essere regolamentata a livello nazionale per tutelare i lavoratori e le loro famiglie.”
A chiudere l’incontro è stato nuovamente il vicesindaco Pierini, che ha lanciato un appello all’intera comunità: “Alziamo la voce per i lavoratori e non lasciamoli soli. In momenti come questi, ogni piccolo gesto di solidarietà è fondamentale.”
Questa iniziativa ha rappresentato un momento fondamentale per mantenere alta l’attenzione sulla crisi della Navico RBU e per ribadire l’impegno delle istituzioni e della comunità nel difendere il diritto al lavoro. L’obiettivo è chiaro: salvaguardare i posti di lavoro, garantire una risposta concreta alle difficoltà attuali e assicurare un futuro a chi oggi rischia di perdere tutto.
Il tavolo dei relatori era composto da figure istituzionali di primo piano, tra cui il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, il segretario regionale del PD Emiliano Fossi, il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini e il vicesindaco Marco Pierini, insieme ai rappresentanti della FIOM CGIL e ai lavoratori stessi dell’azienda. La presenza di tutte queste voci ha dato un segnale forte di unità e determinazione da parte della comunità locale.
Un elemento simbolico di grande rilevanza è stato il proiettare sullo schermo gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana, che sanciscono l'importanza del lavoro e la responsabilità sociale dell'impresa come principi fondamentali e irrinunciabili. Un chiaro messaggio a sottolineare come la crisi della Navico RBU non sia solo una questione aziendale, ma un problema che riguarda tutta la società.
Ad aprire il dibattito è stato il vicesindaco Marco Pierini, che ha subito messo in evidenza la portata della vicenda: “Questa crisi è una ferita aperta non solo per Montespertoli, ma per l’intero territorio. Non possiamo permettere che un’impresa con una lunga storia come la Navico RBU venga abbandonata senza fare tutto il possibile per difendere i posti di lavoro e il futuro delle famiglie coinvolte.” In seguito, il sindacato ha denunciato la condotta dell’azienda, che avrebbe offerto ai lavoratori un premio in denaro a condizione che accettassero di lasciare la sede senza protestare, un comportamento che ha suscitato indignazione tra tutti i presenti.
Il segretario regionale del PD Emiliano Fossi ha sottolineato l’importanza di restare uniti: “La Navico RBU ha radici profonde e un passato importante, ma oggi è necessario mantenere viva la speranza e supportare il sindaco e l’amministrazione comunale. Non possiamo permettere che una crisi del genere porti via risorse fondamentali per il nostro territorio.” Fossi ha anche lodato l’ordinanza del sindaco Alessio Mugnaini, che impedisce il transito dei mezzi pesanti sulla strada in cui si trova l’azienda. “Questo è un atto di coraggio, soprattutto in un contesto di totale assenza di supporto da parte del governo nazionale. Non è giusto che un sindaco debba ricorrere a questi strumenti perché non ha altre risorse a disposizione.”
Il senatore Dario Parrini ha denunciato fermamente la logica disumana con cui l’azienda ha trattato i lavoratori, sottolineando che non si può accettare una visione che riduce le persone a numeri. “È necessario guadagnare tempo e rendere costosa la decisione per la proprietà di delocalizzare o chiudere. La pressione sui tavoli di crisi deve restare alta, e il governo deve smettere di ignorare una situazione che rischia di avere conseguenze devastanti per tanti lavoratori e le loro famiglie.”
Il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini, ha espresso tutta la sua frustrazione: “Non c’è stato alcun margine di trattativa con l’azienda, ma abbiamo fatto tutto il possibile per convincerli a rimanere. La mia ordinanza è l’unico strumento che avevo a disposizione per oppormi a questa decisione. Chiedo ai cittadini di Montespertoli di non dimenticare questi lavoratori e di restare uniti in questa battaglia per il lavoro.”
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha chiuso il ciclo degli interventi, ribadendo che la compattezza della comunità locale è la chiave per affrontare queste situazioni: “In Toscana non possiamo tollerare che accadano eventi del genere. La delocalizzazione deve essere regolamentata a livello nazionale per tutelare i lavoratori e le loro famiglie.”
A chiudere l’incontro è stato nuovamente il vicesindaco Pierini, che ha lanciato un appello all’intera comunità: “Alziamo la voce per i lavoratori e non lasciamoli soli. In momenti come questi, ogni piccolo gesto di solidarietà è fondamentale.”
Questa iniziativa ha rappresentato un momento fondamentale per mantenere alta l’attenzione sulla crisi della Navico RBU e per ribadire l’impegno delle istituzioni e della comunità nel difendere il diritto al lavoro. L’obiettivo è chiaro: salvaguardare i posti di lavoro, garantire una risposta concreta alle difficoltà attuali e assicurare un futuro a chi oggi rischia di perdere tutto.