Morto padre Sesto Pieroni
01-09-2025 21:35 - Cronaca
È venuto a mancare Padre Sesto Pieroni, presbitero religioso dei Padri Scolopi e fondatore del primo gruppo scout a Empoli negli anni '60.
Nato a Pieve Fosciana il 1° gennaio 1934 e ordinato sacerdote il 29 giugno 1958 nella cappella maggiore del Calasanctianum, Padre Sesto ha dedicato la sua vita all'educazione spirituale e formativa dei giovani empolesi.
A dare la notizia, sui canali social, è stato il sindaco Alessio Mantellassi.
La sua formazione accademica, culminata nel 1969 con una laurea in lettere classiche all'Università di Firenze, testimonia la sua passione per la cultura, oltre che per la musica sacra, a cui ha contribuito attivamente con numerose composizioni destinate alla liturgia.
Padre Sesto è stato anche tra le figure di riferimento nella comunità scolastica e religiosa locale, in particolare nella parrocchia di Sovigliana, legata ai Padri Scolopi fin dal 1987.
Nato a Pieve Fosciana il 1° gennaio 1934 e ordinato sacerdote il 29 giugno 1958 nella cappella maggiore del Calasanctianum, Padre Sesto ha dedicato la sua vita all'educazione spirituale e formativa dei giovani empolesi.
A dare la notizia, sui canali social, è stato il sindaco Alessio Mantellassi.
La sua formazione accademica, culminata nel 1969 con una laurea in lettere classiche all'Università di Firenze, testimonia la sua passione per la cultura, oltre che per la musica sacra, a cui ha contribuito attivamente con numerose composizioni destinate alla liturgia.
Padre Sesto è stato anche tra le figure di riferimento nella comunità scolastica e religiosa locale, in particolare nella parrocchia di Sovigliana, legata ai Padri Scolopi fin dal 1987.
Ecco una sua breve biografia.
Padre Sesto Pieroni è stato una figura di riferimento per la comunità empolese, noto per il suo impegno religioso, educativo e sociale. Nato il 1º gennaio 1934 a Pieve Fosciana, un piccolo comune della Garfagnana, ha intrapreso la sua vocazione religiosa tra le fila dei Padri Scolopi. Dopo aver emesso la professione solenne il 7 ottobre 1956, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1958 nella cappella maggiore del Calasanctianum, insieme ad altri confratelli tra cui i padri Carmine Danise, Mario Gerali e Valerio Springhetti .
Nei primi anni di sacerdozio, Padre Pieroni ha svolto attività pastorali in diverse località toscane, tra cui Firenze e altre case scolopie della regione. La sua dedizione all'educazione e alla formazione dei giovani è sempre stata una costante nella sua vita.
Negli anni '60, in collaborazione con la Chiesa locale, ha contribuito significativamente alla rinascita dello scoutismo a Empoli, un movimento che aveva radici sin dal 1923 presso l'Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi. Grazie al suo impegno, il gruppo scout è stato riorganizzato e ha continuato a crescere, dando vita a nuove realtà come il Gruppo Empoli 2 presso la Chiesa di Serravalle e il Gruppo Empoli 3 presso la Parrocchia di Santa Maria a Ripa .
Oltre al suo ruolo educativo, Padre Pieroni ha ricoperto incarichi di responsabilità all'interno della Provincia Scolopia, contribuendo alla gestione e allo sviluppo delle attività religiose e sociali. La sua presenza è stata fondamentale anche nelle celebrazioni comunitarie, come la festa per il trentesimo anniversario del Setem-T, l'associazione degli ex alunni dei Padri Scolopi, dove ha partecipato attivamente insieme ad altri membri della comunità .
Attualmente, Padre Pieroni continuava a servire la comunità come parroco della Chiesa di Santa Maria a Petroio, nel comune di Vinci, dove ricopriva il ruolo responsabile delle attività religiose e pastorali, mantenendo vivo il suo impegno verso la comunità locale e i giovani.
Nei primi anni di sacerdozio, Padre Pieroni ha svolto attività pastorali in diverse località toscane, tra cui Firenze e altre case scolopie della regione. La sua dedizione all'educazione e alla formazione dei giovani è sempre stata una costante nella sua vita.
Negli anni '60, in collaborazione con la Chiesa locale, ha contribuito significativamente alla rinascita dello scoutismo a Empoli, un movimento che aveva radici sin dal 1923 presso l'Istituto Calasanzio dei Padri Scolopi. Grazie al suo impegno, il gruppo scout è stato riorganizzato e ha continuato a crescere, dando vita a nuove realtà come il Gruppo Empoli 2 presso la Chiesa di Serravalle e il Gruppo Empoli 3 presso la Parrocchia di Santa Maria a Ripa .
Oltre al suo ruolo educativo, Padre Pieroni ha ricoperto incarichi di responsabilità all'interno della Provincia Scolopia, contribuendo alla gestione e allo sviluppo delle attività religiose e sociali. La sua presenza è stata fondamentale anche nelle celebrazioni comunitarie, come la festa per il trentesimo anniversario del Setem-T, l'associazione degli ex alunni dei Padri Scolopi, dove ha partecipato attivamente insieme ad altri membri della comunità .
Attualmente, Padre Pieroni continuava a servire la comunità come parroco della Chiesa di Santa Maria a Petroio, nel comune di Vinci, dove ricopriva il ruolo responsabile delle attività religiose e pastorali, mantenendo vivo il suo impegno verso la comunità locale e i giovani.
Il ricordo del sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi sul suo profilo social:
“Vieni con me si beve un vinsantino” mi disse l'ultima volta che ci siamo visti.
Era ancora il Sesto vigoroso e in forze.
Eravamo al pranzo degli scout, i suoi scout. I suoi ragazzi. Generazioni e generazioni passate dalle cure e dalle attenzioni di Sesto.
Lui che gli scout lì ri-fondò e li ha fatti, seguiti, e cresciuti fino a che ha potuto.
Sesto sembrava di poche parole, ma era un pastore vero. Un pastore che sapeva “dell'odore delle sue pecore”, come disse Papa Francesco.
Un pastore che ha dedicato il suo tempo e la sua fede alle persone, ai giovani, agli altri.
Un uomo di fede, ma anche uomo di azione. Uno di quelli che da l'esempio di come si fa, che crea e costruisce.
Padre Sesto Pieroni è stato sacerdote, insegnante, educatore e guida per tanti scout.
Oggi ha lasciato questo mondo e io sono molto molto addolorato. Perchè abbiamo perso un esempio, una persona mite e per bene.
Un sacerdote che ha servito Dio, servendo la gente.
Un abbraccio forte alla grande famiglia scout empolese e ai padri Scolopi.
Era ancora il Sesto vigoroso e in forze.
Eravamo al pranzo degli scout, i suoi scout. I suoi ragazzi. Generazioni e generazioni passate dalle cure e dalle attenzioni di Sesto.
Lui che gli scout lì ri-fondò e li ha fatti, seguiti, e cresciuti fino a che ha potuto.
Sesto sembrava di poche parole, ma era un pastore vero. Un pastore che sapeva “dell'odore delle sue pecore”, come disse Papa Francesco.
Un pastore che ha dedicato il suo tempo e la sua fede alle persone, ai giovani, agli altri.
Un uomo di fede, ma anche uomo di azione. Uno di quelli che da l'esempio di come si fa, che crea e costruisce.
Padre Sesto Pieroni è stato sacerdote, insegnante, educatore e guida per tanti scout.
Oggi ha lasciato questo mondo e io sono molto molto addolorato. Perchè abbiamo perso un esempio, una persona mite e per bene.
Un sacerdote che ha servito Dio, servendo la gente.
Un abbraccio forte alla grande famiglia scout empolese e ai padri Scolopi.