Multe contestate, tre cause finiscono al Tribunale: l’Unione chiamata a difendersi
05-12-2025 17:47 - Circondiario
Due automobilisti multati non accettano le decisioni del Giudice di Pace e citano l'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa davanti al Tribunale di Firenze. Succede per due episodi per distinti, uno avvenuto ad Empoli, e l'altro a Capraia e Limite. Ma anche l'Unione non accetta una decisione del Giudice si appella al Tribunale. Il costo complessivo per le tre cause comporterà alle casse dell'Unione un esborso di poco oltre 4.000 euro.
Il primo episodio riguarda un incidente stradale dell'ottobre dello scorso anno avvenuto ad Empoli. Una pattuglia della Polizia Locale si occupò dei rilievi infliggendo una sanzione per mancata precedenza a carico di uno dei protagonisti. L'interessato presentò ricorso al Giudice di Pace contro l'operato degli agenti che invece venne avvalorato dal giudice monocratico. Da qui la decisione del multato di adire il Tribunale ordinario avverso la sentenza che, di conseguenza, costringe l'ente di piazza della Vittoria a Empoli a costituirsi in giudizio per la difesa affidando l'incarico di rappresentanza ad un legale.
Il secondo episodio è avvenuto a Capraia e Limite sull'Arno. Un cittadino multato per essere passato con il rosso ed aver omesso di comunicare i dati di chi nella circostanza fosse alla guida si è rivolto al Giudice di Pace che anche il questo caso ha dato ragione agli agenti. L'automobilista non si è dato per vinto ed ha impugnato la sentenza davanti al tribunale ordinario.
Nel terzo caso invece è stata l'Unione dei Comuni ad appellarsi il Tribunale contro la sentenza del Giudice di Pace che aveva accolto il ricorso di un utente della strada multato dagli agenti a Vinci in quanto circolava senza i dispositivi di illuminazione. Anche in questo caso, come nei due precedenti, l'Unione ha dato incarico ad un legale per essere rappresentata nella causa.
Il primo episodio riguarda un incidente stradale dell'ottobre dello scorso anno avvenuto ad Empoli. Una pattuglia della Polizia Locale si occupò dei rilievi infliggendo una sanzione per mancata precedenza a carico di uno dei protagonisti. L'interessato presentò ricorso al Giudice di Pace contro l'operato degli agenti che invece venne avvalorato dal giudice monocratico. Da qui la decisione del multato di adire il Tribunale ordinario avverso la sentenza che, di conseguenza, costringe l'ente di piazza della Vittoria a Empoli a costituirsi in giudizio per la difesa affidando l'incarico di rappresentanza ad un legale.
Il secondo episodio è avvenuto a Capraia e Limite sull'Arno. Un cittadino multato per essere passato con il rosso ed aver omesso di comunicare i dati di chi nella circostanza fosse alla guida si è rivolto al Giudice di Pace che anche il questo caso ha dato ragione agli agenti. L'automobilista non si è dato per vinto ed ha impugnato la sentenza davanti al tribunale ordinario.
Nel terzo caso invece è stata l'Unione dei Comuni ad appellarsi il Tribunale contro la sentenza del Giudice di Pace che aveva accolto il ricorso di un utente della strada multato dagli agenti a Vinci in quanto circolava senza i dispositivi di illuminazione. Anche in questo caso, come nei due precedenti, l'Unione ha dato incarico ad un legale per essere rappresentata nella causa.






