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Multiutility, per Fratelli d'Italia il referendum deve essere separato dalle Regionali

17-07-2025 14:48 - Politica
Fratelli d’Italia Empoli esprime una posizione chiara e decisa riguardo al referendum comunale sulla Multiutility toscana, sollevando dubbi sull’eventuale accorpamento della consultazione con le elezioni regionali. Secondo il partito, un simile accorpamento rischierebbe di compromettere la qualità del dibattito democratico, limitando la possibilità per i cittadini di esprimersi in maniera informata e senza interferenze politiche.

"Il diritto dei cittadini ad esprimersi deve essere pienamente garantito", afferma Isacco Cantini, coordinatore di Fratelli d’Italia Empoli. "Tuttavia, questo diritto deve essere esercitato in un contesto che favorisca la comprensione dei contenuti, la trasparenza delle informazioni e l’effettiva libertà di giudizio". In un periodo di grande fermento politico, con le elezioni regionali alle porte, il partito teme che un quesito tecnico e complesso come quello sulla Multiutility possa essere travisato o, peggio ancora, manipolato da logiche elettorali estranee al suo contenuto.

Fratelli d’Italia chiede quindi che il referendum sulla Multiutility venga celebrato in una data separata dalle elezioni regionali, per evitare che la consultazione venga oscurata dalla "competizione politica" tipica di un voto regionale, che vede contrapporsi partiti e candidati.

Il partito, pur comprendendo le preoccupazioni per i costi organizzativi legati a un referendum separato, ritiene che la qualità del processo democratico non debba essere subordinata a considerazioni economiche. "La partecipazione consapevole e la comprensione dei quesiti sono elementi che rafforzano la legittimità dell’esito referendario", sottolineano i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia. "Investire nella chiarezza e nella trasparenza significa investire nel buon funzionamento delle istituzioni".

Nel comunicato, Fratelli d’Italia ribadisce un punto che ritiene fondamentale per il buon esito del dibattito pubblico: le preoccupazioni sulla possibile privatizzazione dell’acqua pubblica, sollevate in fase iniziale, sono state ora superate. La presentazione del piano industriale della Multiutility toscana ha escluso esplicitamente l’ingresso di capitali privati e la quotazione in borsa, confermando che la governance dei servizi idrici e ambientali resterà integralmente pubblica.

"Questo aspetto è cruciale", dichiarano i consiglieri comunali Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Francesca Peccianti. "Le preoccupazioni emerse all'inizio del dibattito erano comprensibili, ma ora non hanno più fondamento. La Multiutility non prevede privatizzazioni, e questo punto deve essere chiarito con precisione per evitare strumentalizzazioni".

Il partito conclude la sua dichiarazione auspicando che il referendum diventi un'occasione di verifica e confronto, non una battaglia politica. "Siamo favorevoli a una discussione aggiornata, basata su dati oggettivi e sul parere di esperti, per orientare le opinioni in modo chiaro e trasparente", affermano. La posizione di Fratelli d’Italia Empoli, dunque, si presenta come un appello all'autonomia della consultazione, con l’obiettivo di garantire che i cittadini possano esprimersi in piena libertà e consapevolezza.

"Un referendum ben organizzato, con una data separata dalle elezioni regionali, rappresenta una scelta coerente con i principi costituzionali di buona amministrazione, trasparenza e partecipazione effettiva"
, concluds Danilo Di Stefano, consigliere comunale di FdI.
In definitiva, Fratelli d’Italia Empoli ribadisce l’importanza di una consultazione referendaria che rispetti i principi fondamentali della democrazia, evitando il rischio che la politicizzazione della questione possa influenzare negativamente la libertà di voto dei cittadini. Con questa posizione, il partito si schiera dalla parte di una democrazia trasparente, responsabile e orientata alla partecipazione consapevole.