Niccolò, il mare, la canoa e quel cappellino olimpionico
28-08-2025 08:12 - Opinioni
Riceviamo e pubblichiamo questa testimonianza di Paola Becagli, la mamma di Niccolò Carrai
di Paola Becagli
Siamo una famiglia di Empoli e sono tanti anni che veniamo al mare di Marina di Bibbona e non sapevamo che a pochi chilometri esisteva il cantiere, Filippi Boats di Donoratico, che produce canoe altamente professionali e da competizione, esportate in tutto il mondo.
Per lo spiccato interesse di Niccolò, nostro figlio speciale, verso le imbarcazioni e in particolar modo per le canoe, abbiamo chiesto se potevamo visitarlo per fargli conoscere come vengono costruite barche così importanti in questo piccolo paese dell'alta maremma. Nostro figlio ha la sindrome di Pitt-Hopkins, una malattia genetica rara caratterizzata da disabilità intellettiva, disturbi del linguaggio e del movimento nonché disturbi assimilabili all'autismo, ma è tuttavia un ragazzo curioso e ama molto stare a contatto con l'acqua. Per questo motivo il mare è il suo ambiente preferito e lo vive ancora più volentieri seduto su una canoa con l'acqua a portata di mano.
Sul sito abbiamo trovato facilmente il contatto per informarci se era possibile portare in visita il nostro Niccolò. Fin da subito è stata accolta la nostra richiesta e il dottor Raffaele Nesti si è adoperato per metterci a nostro agio nella scelta dell'orario più consono alle nostre esigenze nonostante il periodo estivo, con personale e orario lavorativo ridotto. Ci ha accompagnato all'interno del cantiere mostrandoci ogni fase di lavorazione, rispettando i nostri tempi e rispondendo ad ogni curiosità con parole semplici, alla nostra portata. Niccolò ha potuto toccare uno scafo in lavorazione e con una mano sollevarlo per apprezzarne la leggerezza. Anche tutto il personale tecnico si è dimostrato disponibile a dare delucidazioni sull'attività che stava compiendo.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla professionalità dello staff ma soprattutto dall'umanità che tutto il personale ha dimostrato nei confronti della nostra famiglia. Niccolò ha apprezzato molto questa visita e in particolar modo il cappellino bianco - indossato dagli atleti olimpionici - donato dal cantiere Filippi Boats. Abbiamo percepito tangibilmente che la “passione vincente” di Lido Filippi si perpetui ancora in questa importante e bella azienda.
di Paola Becagli
Siamo una famiglia di Empoli e sono tanti anni che veniamo al mare di Marina di Bibbona e non sapevamo che a pochi chilometri esisteva il cantiere, Filippi Boats di Donoratico, che produce canoe altamente professionali e da competizione, esportate in tutto il mondo.
Per lo spiccato interesse di Niccolò, nostro figlio speciale, verso le imbarcazioni e in particolar modo per le canoe, abbiamo chiesto se potevamo visitarlo per fargli conoscere come vengono costruite barche così importanti in questo piccolo paese dell'alta maremma. Nostro figlio ha la sindrome di Pitt-Hopkins, una malattia genetica rara caratterizzata da disabilità intellettiva, disturbi del linguaggio e del movimento nonché disturbi assimilabili all'autismo, ma è tuttavia un ragazzo curioso e ama molto stare a contatto con l'acqua. Per questo motivo il mare è il suo ambiente preferito e lo vive ancora più volentieri seduto su una canoa con l'acqua a portata di mano.
Sul sito abbiamo trovato facilmente il contatto per informarci se era possibile portare in visita il nostro Niccolò. Fin da subito è stata accolta la nostra richiesta e il dottor Raffaele Nesti si è adoperato per metterci a nostro agio nella scelta dell'orario più consono alle nostre esigenze nonostante il periodo estivo, con personale e orario lavorativo ridotto. Ci ha accompagnato all'interno del cantiere mostrandoci ogni fase di lavorazione, rispettando i nostri tempi e rispondendo ad ogni curiosità con parole semplici, alla nostra portata. Niccolò ha potuto toccare uno scafo in lavorazione e con una mano sollevarlo per apprezzarne la leggerezza. Anche tutto il personale tecnico si è dimostrato disponibile a dare delucidazioni sull'attività che stava compiendo.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla professionalità dello staff ma soprattutto dall'umanità che tutto il personale ha dimostrato nei confronti della nostra famiglia. Niccolò ha apprezzato molto questa visita e in particolar modo il cappellino bianco - indossato dagli atleti olimpionici - donato dal cantiere Filippi Boats. Abbiamo percepito tangibilmente che la “passione vincente” di Lido Filippi si perpetui ancora in questa importante e bella azienda.