Non un nome di meno, martedì la staffetta di lettura a Empoli: chi aderisce
12-09-2025 14:41 - Cronaca
Anche Empoli si unisce al coro del dolore, della denuncia e del ricordo delle giovani vite spezzate dal genocidio in Palestina. L’appello lanciato da “Donne insieme per la pace” è stato raccolto da tante realtà sociali e politiche del territorio, che si ritroveranno martedì 16 settembre alla Tenda della Pace in piazza della Vittoria, a partire dalle 18.
"Uniremo le nostre voci per leggere, uno dopo l’altro, i nomi delle bambine e dei bambini che hanno perso la vita in questo atroce capitolo della nostra storia. Sono oltre 20.000, secondo stime che purtroppo sono destinate a crescere, i minori che in quasi due anni di massacro da parte dell’esercito israeliano hanno perso la vita nella Striscia. A questi si aggiungono le decine di migliaia di feriti a Gaza e nella Cisgiordania Occupata.Ciò a cui stiamo assistendo ci chiama in causa prima di tutto come esseri umani e ci impone di fare di tutto per mettere fine alla barbarie", dicono gli organizzatori
“Non un nome di meno” è una vera e propria staffetta di lettura collettiva che vuole dare, per quanto possibile, una dimensione fisica ad un evento così catastrofico come la perdita di oltre ventimila giovani vite. In pochi giorni sono state coinvolte numerose città: solo in Toscana l’iniziativa ha toccato Firenze, Pontassieve, Barberino di Mugello. Adesso Empoli, per poi allargarsi nelle prossime settimane ad altri luoghi.
Un’azione di cittadinanza attiva che in qualche modo collega diversi comuni e territori nella solidarietà e li mette in contatto anche con i porti del Mediterraneo da cui in questi giorni sono partite le barche della Global Sumud Flotilla. Cittadine e cittadini uniti dalla necessità di mobilitarsi contro la morte e la disumanità, contro il blocco e l'occupazione di Gaza e dei territori palestinesi da parte di Israele che, unito ai quotidiani bombardamenti mirati contro la popolazione civile, i medici e gli ospedali, i giornalisti, miete ogni giorno decine di vittime. Ma anche contro la complicità dei governi e l’ignavia delle istituzioni internazionali, che in questi mesi non hanno mosso un dito per fermare tutto questo e ristabilire il diritto internazionale e la giustizia per il popolo palestinese.
Chiunque voglia partecipare alla lettura dei nomi può scrivere alla mail info@arciempolesevaldelsa.it o scrivere via Whatsapp al numero 379 2594430.
Al momento a Empoli e nel circondario “Non un nome di meno” ha raccolto molte adesioni. Di seguito l’elenco, in continuo aggiornamento:
Uisp Empoli Valdelsa
Arci Empolese Valdelsa
Empoli per la Pace
Centro Aiuto Donna Lilith
Pubbliche Assistenze Riunite Empoli
Lilliput
Auser territoriale Empolese Valdelsa
PCI Sez. “Abdon Mori” Empolese Valdelsa
PD Empoli
PD Montaione
Cgil Empolese Valdelsa
GD Empoli
PD Empolese Valdelsa
Coordinamento Anpi Empolese Valdelsa
Movimento 5 Stelle Empoli
Ass. Montaione per la Pace
Buongiorno Empoli
Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa
Alleanza Verdi Sinistra Empolese Valdelsa
Centro di Accoglienza di Empoli
In Comune per Vinci
Condotta Slow Food Empolese Valdelsa
Gruppo Agesci Empoli 2
Ass. Popoli Uniti
"Uniremo le nostre voci per leggere, uno dopo l’altro, i nomi delle bambine e dei bambini che hanno perso la vita in questo atroce capitolo della nostra storia. Sono oltre 20.000, secondo stime che purtroppo sono destinate a crescere, i minori che in quasi due anni di massacro da parte dell’esercito israeliano hanno perso la vita nella Striscia. A questi si aggiungono le decine di migliaia di feriti a Gaza e nella Cisgiordania Occupata.Ciò a cui stiamo assistendo ci chiama in causa prima di tutto come esseri umani e ci impone di fare di tutto per mettere fine alla barbarie", dicono gli organizzatori
“Non un nome di meno” è una vera e propria staffetta di lettura collettiva che vuole dare, per quanto possibile, una dimensione fisica ad un evento così catastrofico come la perdita di oltre ventimila giovani vite. In pochi giorni sono state coinvolte numerose città: solo in Toscana l’iniziativa ha toccato Firenze, Pontassieve, Barberino di Mugello. Adesso Empoli, per poi allargarsi nelle prossime settimane ad altri luoghi.
Un’azione di cittadinanza attiva che in qualche modo collega diversi comuni e territori nella solidarietà e li mette in contatto anche con i porti del Mediterraneo da cui in questi giorni sono partite le barche della Global Sumud Flotilla. Cittadine e cittadini uniti dalla necessità di mobilitarsi contro la morte e la disumanità, contro il blocco e l'occupazione di Gaza e dei territori palestinesi da parte di Israele che, unito ai quotidiani bombardamenti mirati contro la popolazione civile, i medici e gli ospedali, i giornalisti, miete ogni giorno decine di vittime. Ma anche contro la complicità dei governi e l’ignavia delle istituzioni internazionali, che in questi mesi non hanno mosso un dito per fermare tutto questo e ristabilire il diritto internazionale e la giustizia per il popolo palestinese.
Chiunque voglia partecipare alla lettura dei nomi può scrivere alla mail info@arciempolesevaldelsa.it o scrivere via Whatsapp al numero 379 2594430.
Al momento a Empoli e nel circondario “Non un nome di meno” ha raccolto molte adesioni. Di seguito l’elenco, in continuo aggiornamento:
Uisp Empoli Valdelsa
Arci Empolese Valdelsa
Empoli per la Pace
Centro Aiuto Donna Lilith
Pubbliche Assistenze Riunite Empoli
Lilliput
Auser territoriale Empolese Valdelsa
PCI Sez. “Abdon Mori” Empolese Valdelsa
PD Empoli
PD Montaione
Cgil Empolese Valdelsa
GD Empoli
PD Empolese Valdelsa
Coordinamento Anpi Empolese Valdelsa
Movimento 5 Stelle Empoli
Ass. Montaione per la Pace
Buongiorno Empoli
Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa
Alleanza Verdi Sinistra Empolese Valdelsa
Centro di Accoglienza di Empoli
In Comune per Vinci
Condotta Slow Food Empolese Valdelsa
Gruppo Agesci Empoli 2
Ass. Popoli Uniti