Nuove antenne in arrivo a Empoli, il Comitato Stop5G scrive ai residenti più coinvolti: "Fate osservazioni al piano entro il 23 maggio"
16-05-2025 15:32 - Primo piano
È partita in questi giorni una campagna informativa porta a porta promossa dal Comitato Stop5G Empolese Valdelsa, che ha recapitato una lettera a circa mille nuclei familiari residenti a meno di 200 metri dai siti individuati nel nuovo piano comunale per l'ampliamento della rete di telefonia mobile, attualmente aperto alle osservazioni della cittadinanza.
L'iniziativa si rivolge a quello che il Comitato definisce il "5% della popolazione più direttamente coinvolta", ovvero coloro che si troveranno a vivere in prossimità delle undici nuove installazioni previste nel territorio comunale. La lettera, che si apre con il titolo a caratteri maiuscoli “Nuove antenne di telefonia in arrivo vicino a casa vostra”, intende informare e sensibilizzare i cittadini sull'impatto visivo, ambientale e – secondo il Comitato – anche sanitario del nuovo piano.
“Possibile ancora evitare il peggio” «La presente per informare che il nuovo Piano comunale della telefonia mobile prevede, nelle vicinanze della vostra abitazione, a meno di 200 metri di distanza, una nuova antenna di telefonia mobile (Stazione Radio Base), alta circa 30 metri», si legge nella comunicazione. Il testo prosegue segnalando che le antenne potrebbero ospitare, nel tempo, tutti i principali operatori (Tim, Vodafone, WindTre e Iliad) con le tecnologie attuali (3G, 4G, 5G) e future (6G), generando – secondo il Comitato – un impatto crescente sia a livello paesaggistico che elettromagnetico.
L'invito è a non sottovalutare il tema, approfondire le informazioni fornite nella brochure allegata, consultare il piano comunale, e soprattutto inviare osservazioni formali al Comune entro venerdì 23 maggio. Il piano è accessibile online, nella sezione “Antenna Trasparente” del sito del Comune di Empoli.
Gli 11 siti individuati nel piano antenne Ecco l'elenco completo delle nuove installazioni previste:
Parco di Serravalle – 150 metri da via Bertolaccini e via del Fornello
Parcheggio di via Giuntini – zona industriale est
Rotatoria di via Viaccia – svincolo FIPILI est, a sud della superstrada
Parcheggio di via Val Pusteria – su pali già realizzati
Rotatorie nei pressi del Centro commerciale COOP – via Sanzio
Area magazzino comunale – via Bonistallo e via Avogadro
Parcheggio di via I Maggio – zona industriale Terrafino
Campo sportivo del Pozzale
Parcheggio di via della Libertà – zona Case Nuove
Area sportiva di via Barzino
Area Ponzano est – tra via Pratignone e il torrente Orme (ubicazione da definire con precisione)
Un piano aperto al confronto, ma con tempi stretti Il Comitato Stop5G, attivo a Empoli dal maggio 2024, precisa che l'iniziativa non ha finalità commerciali né politiche, ma nasce da un'azione di solidarietà tra cittadini. I promotori offrono supporto gratuito per chi desidera presentare osservazioni o ricevere chiarimenti, scrivendo all'indirizzo email: stop5gempoli@gmail.com.
L'ampliamento della rete di telecomunicazioni, tema centrale per lo sviluppo digitale dei territori, continua dunque a suscitare un confronto acceso, soprattutto là dove le nuove infrastrutture impattano direttamente sulla quotidianità dei residenti.
Con l'avvicinarsi della scadenza del 23 maggio, il dibattito è destinato ad animare anche il Consiglio Comunale, dove il piano approderà dopo la fase delle osservazioni pubbliche.
L'iniziativa si rivolge a quello che il Comitato definisce il "5% della popolazione più direttamente coinvolta", ovvero coloro che si troveranno a vivere in prossimità delle undici nuove installazioni previste nel territorio comunale. La lettera, che si apre con il titolo a caratteri maiuscoli “Nuove antenne di telefonia in arrivo vicino a casa vostra”, intende informare e sensibilizzare i cittadini sull'impatto visivo, ambientale e – secondo il Comitato – anche sanitario del nuovo piano.
“Possibile ancora evitare il peggio” «La presente per informare che il nuovo Piano comunale della telefonia mobile prevede, nelle vicinanze della vostra abitazione, a meno di 200 metri di distanza, una nuova antenna di telefonia mobile (Stazione Radio Base), alta circa 30 metri», si legge nella comunicazione. Il testo prosegue segnalando che le antenne potrebbero ospitare, nel tempo, tutti i principali operatori (Tim, Vodafone, WindTre e Iliad) con le tecnologie attuali (3G, 4G, 5G) e future (6G), generando – secondo il Comitato – un impatto crescente sia a livello paesaggistico che elettromagnetico.
L'invito è a non sottovalutare il tema, approfondire le informazioni fornite nella brochure allegata, consultare il piano comunale, e soprattutto inviare osservazioni formali al Comune entro venerdì 23 maggio. Il piano è accessibile online, nella sezione “Antenna Trasparente” del sito del Comune di Empoli.
Gli 11 siti individuati nel piano antenne Ecco l'elenco completo delle nuove installazioni previste:
Parco di Serravalle – 150 metri da via Bertolaccini e via del Fornello
Parcheggio di via Giuntini – zona industriale est
Rotatoria di via Viaccia – svincolo FIPILI est, a sud della superstrada
Parcheggio di via Val Pusteria – su pali già realizzati
Rotatorie nei pressi del Centro commerciale COOP – via Sanzio
Area magazzino comunale – via Bonistallo e via Avogadro
Parcheggio di via I Maggio – zona industriale Terrafino
Campo sportivo del Pozzale
Parcheggio di via della Libertà – zona Case Nuove
Area sportiva di via Barzino
Area Ponzano est – tra via Pratignone e il torrente Orme (ubicazione da definire con precisione)
Un piano aperto al confronto, ma con tempi stretti Il Comitato Stop5G, attivo a Empoli dal maggio 2024, precisa che l'iniziativa non ha finalità commerciali né politiche, ma nasce da un'azione di solidarietà tra cittadini. I promotori offrono supporto gratuito per chi desidera presentare osservazioni o ricevere chiarimenti, scrivendo all'indirizzo email: stop5gempoli@gmail.com.
L'ampliamento della rete di telecomunicazioni, tema centrale per lo sviluppo digitale dei territori, continua dunque a suscitare un confronto acceso, soprattutto là dove le nuove infrastrutture impattano direttamente sulla quotidianità dei residenti.
Con l'avvicinarsi della scadenza del 23 maggio, il dibattito è destinato ad animare anche il Consiglio Comunale, dove il piano approderà dopo la fase delle osservazioni pubbliche.