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Nuovi ambulatori della Misericordia in via Susini: la salute che diventa accessibile

02-10-2025 23:59 - Cronaca
di Emilio Chiorazzo

«Entreremo nel mercato empolese con una proposta rivolta alle persone con minori capacità finanziarie. Se dovranno scegliere tra il pubblico e il privato, avranno la possibilità di rivolgersi a noi, un privato sociale». Con queste parole, Francesco Pagliai, governatore della Misericordia di Empoli, sintetizza il nuovo progetto che sta per nascere in via Susini, nell'area dietro la rinnovata Coop, recentemente riaperta il 3 ottobre.

Attualmente, il cantiere è in pieno fermento per trasformare quegli spazi e il piano superiore del negozio in ambulatori medici. Qui saranno trasferite le strutture sanitarie che la Misericordia gestisce in via Cavour, con l'aggiunta di nuovi servizi, tra cui un'area diagnostica dotata di macchinari all'avanguardia: Tac, risonanza magnetica e radiografie. «La macchina per le risonanze sarà uno dei pochi modelli esistenti in Italia, appena tre o quattro», ha sottolineato con orgoglio Pagliai, evidenziando la qualità delle attrezzature che il nuovo centro offrirà.

Un altro aspetto importante del progetto riguarda la collaborazione con Coop.fi, che ha già sottolineato, attraverso il responsabile delle relazioni esterne, Claudio Vanni, che i soci della Coop e quelli della Misericordia avranno la possibilità di accedere alle prestazioni mediche a tariffe vantaggiose. Vanni ha commentato l'iniziativa come un'«occasione importante per garantire un accesso migliore alla salute», sottolineando il valore della collaborazione tra il privato sociale e la sanità pubblica.

«Questa avventura che stiamo per intraprendere insieme ci entusiasma», ha aggiunto Pagliai. «È un progetto nuovo che unisce le forze di due realtà che si dedicano al sociale, a supportare i più fragili e a dare una risposta concreta alle persone che ne hanno bisogno».

Quello che sta prendendo forma a Empoli è molto più di un semplice ampliamento dei servizi medici: si tratta di un progetto che incarna un modello innovativo di sanità sociale. «Probabilmente è il progetto più innovativo degli ultimi anni per la Misericordia e per tutte le realtà del territorio», ha affermato Pagliai, sottolineando l'importanza che l'iniziativa riveste non solo per Empoli, ma anche per l'intera regione. «La nostra rete sta osservando con attenzione quanto stiamo facendo, e l'obiettivo è quello di creare un modello replicabile che possa essere esteso anche ad altre Misericordie in Toscana», ha aggiunto, con la speranza che il progetto possa diventare un esempio per altre città.

In questo contesto, il progetto non riguarda soltanto l'ampliamento dell'offerta sanitaria, ma si inserisce anche in una visione più ampia di solidarietà e inclusione sociale, con l'obiettivo di fornire supporto alle persone più vulnerabili. Non solo sanità, quindi, ma un'opportunità di integrazione e assistenza che pone al centro le necessità della comunità.

I lavori per la realizzazione dei nuovi ambulatori sono in corso e, sebbene il cantiere sia ancora in fase di sviluppo, le aspettative sono alte. Si prevede che il nuovo centro medico della Misericordia possa aprire i battenti entro la primavera del 2026, offrendo così alla cittadinanza un servizio sanitario di alta qualità e accessibile, in un'ottica di sostenibilità sociale.

Con la collaborazione di Coop.fi e il sostegno delle istituzioni locali, Empoli si prepara a diventare un esempio di innovazione sociale e sanitaria, con un progetto che mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo loro non solo cure mediche, ma anche un segno tangibile di solidarietà e attenzione verso i più fragili.