Nuovo stadio, il gruppo Una Storia Empolese plaude al percorso fatto dall'amministrazione
22-01-2025 09:21 - Politica
Dal gruppo consiliare "Una storia Empolese-Alessio Mantellassi sindaco" ci è pervenuto questo comunicato sulla vicenda dello stadio Carlo Castellani che, volentieri, pubblichiamo.
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Come consiglieri comunali della lista civica Una Storia Empolese - Alessio Mantellassi Sindaco abbiamo seguito con molta attenzione la discussione sul progetto del nuovo stadio comunale Carlo Castellani e quanto fatto in questi mesi dal nostro Sindaco e dalla Giunta.
Fin da subito è stato deciso, secondo noi correttamente, di lavorare con la massima trasparenza nella gestione di un argomento così delicato e importante. Aver avviato un percorso partecipativo è stato il modo migliore per poter dare voce ai cittadini in una fase ancora preliminare, in cui ancora molti aspetti del progetto sono oggetto di discussione. È stata data la possibilità di dire la propria opinione con momenti organizzati in orario e modalità diverse, per permettere a tutti, indipendentemente da orari di lavoro o altri impegni, di potervi partecipare.
L’amministrazione comunale con la sua ultima delibera si è fatta carico delle criticità che sono state presentate, così come di quelle che abbiamo presentato noi in base alle segnalazioni che ci sono state fatte direttamente, e ha richiesto delle modifiche importanti al progetto presentato nel luglio scorso dall’ Empoli FC. Un esempio su tutte il ridimensionamento della zona commerciale e l’utilizzo del sussidiario dove non verrà costruito un albergo.
Si entra ora nella fase della conferenza dei servizi preliminare, che valuterà se l’opera è ben bilanciata e prevale l’interesse pubblico su quello dell’ investitore privato. Solo dopo questa fase sapremo davvero se i lavori si faranno o meno.
Una città come Empoli, capofila di un intero territorio, ha bisogno di strutture moderne e in grado di creare attività e soprattutto di guardare ad uno sviluppo proiettato nel futuro. Dobbiamo pensare a cosa lasceremo ai nostri figli, anche in termini di spesa che dovranno affrontare. Senza un progetto che veda un ammodernamento della struttura rischieremo di lasciar loro una cattedrale nel deserto, una struttura che prima o poi andrà comunque ristrutturata e che ora potrebbe essere invece riqualificata e valorizzata senza spese per i cittadini ma con un importante investimento privato. Una struttura che potrebbe vivere di vita propria indipendentemente dai risultati calcistici, anche se ovviamente speriamo tutti che l’ Empoli FC rimanga sempre in serie A.
Come consiglieri continueremo a seguire da vicino ogni evoluzione di questo progetto, e rimaniamo a disposizione dei cittadini che vogliono fare sentire la loro voce attraverso di noi.
Fin da subito è stato deciso, secondo noi correttamente, di lavorare con la massima trasparenza nella gestione di un argomento così delicato e importante. Aver avviato un percorso partecipativo è stato il modo migliore per poter dare voce ai cittadini in una fase ancora preliminare, in cui ancora molti aspetti del progetto sono oggetto di discussione. È stata data la possibilità di dire la propria opinione con momenti organizzati in orario e modalità diverse, per permettere a tutti, indipendentemente da orari di lavoro o altri impegni, di potervi partecipare.
L’amministrazione comunale con la sua ultima delibera si è fatta carico delle criticità che sono state presentate, così come di quelle che abbiamo presentato noi in base alle segnalazioni che ci sono state fatte direttamente, e ha richiesto delle modifiche importanti al progetto presentato nel luglio scorso dall’ Empoli FC. Un esempio su tutte il ridimensionamento della zona commerciale e l’utilizzo del sussidiario dove non verrà costruito un albergo.
Si entra ora nella fase della conferenza dei servizi preliminare, che valuterà se l’opera è ben bilanciata e prevale l’interesse pubblico su quello dell’ investitore privato. Solo dopo questa fase sapremo davvero se i lavori si faranno o meno.
Una città come Empoli, capofila di un intero territorio, ha bisogno di strutture moderne e in grado di creare attività e soprattutto di guardare ad uno sviluppo proiettato nel futuro. Dobbiamo pensare a cosa lasceremo ai nostri figli, anche in termini di spesa che dovranno affrontare. Senza un progetto che veda un ammodernamento della struttura rischieremo di lasciar loro una cattedrale nel deserto, una struttura che prima o poi andrà comunque ristrutturata e che ora potrebbe essere invece riqualificata e valorizzata senza spese per i cittadini ma con un importante investimento privato. Una struttura che potrebbe vivere di vita propria indipendentemente dai risultati calcistici, anche se ovviamente speriamo tutti che l’ Empoli FC rimanga sempre in serie A.
Come consiglieri continueremo a seguire da vicino ogni evoluzione di questo progetto, e rimaniamo a disposizione dei cittadini che vogliono fare sentire la loro voce attraverso di noi.