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Nuovo stadio, passo avanti: ma restano alcuni interrogativi

19-07-2025 10:45 - Cronaca
Il nuovo stadio di Empoli: un passo in avanti, ma non senza interrogativi Il progetto per il restyling dello stadio Castellani di Empoli sembra aver preso il via con un'accelerazione importante, portando a un buon punto l'iter burocratico e amministrativo. La grande attesa dei cittadini empolesi, che da anni guardano con speranza alla possibilità di avere uno stadio rinnovato e all'altezza dei tempi moderni, potrebbe finalmente vedere la luce. Tuttavia, non sono ancora stati sciolti alcuni nodi cruciali che tengono alta l'attenzione sulla questione.

A fare il punto della situazione è stato il sindaco Alessio Mantellassi, che, attraverso un post sui social, ha confermato l'avanzamento del progetto: «Il percorso per lo stadio va avanti. Stiamo lavorando per fare lo stadio, per farlo bene e per farlo insieme». Le parole del primo cittadino sono un chiaro segnale che il progetto non si è fermato, nonostante le preoccupazioni espresse in passato sulla necessità di rispettare un lungo iter amministrativo e procedurale.

Un lungo percorso di partecipazione. Il progetto di restyling dello stadio ha attraversato diverse fasi, a partire dalla fase di ascolto pubblico, con numerosi incontri con i cittadini, le associazioni sportive e quelle di categoria. A gennaio scorso, dopo aver raccolto i contributi e le osservazioni, l'amministrazione comunale ha chiesto alcune modifiche al piano iniziale, modifiche che sono state poi integrate dalla società calcistica Empoli FC.

La fase della Conferenza dei Servizi, che ha visto il coinvolgimento degli enti locali e delle amministrazioni partecipanti, è stata avviata e, secondo le ultime notizie, sarebbe ormai in fase conclusiva. «Adesso è in corso la parte conclusiva della conferenza», ha aggiunto Mantellassi, sottolineando che il 10 luglio erano scaduti i termini per la presentazione dei pareri delle amministrazioni coinvolte.

Il mistero delle modifiche: cosa cambia? Se da un lato la conferma dell'avanzamento dell'iter è una buona notizia, dall'altro i cittadini si trovano a fare i conti con una certa opacità riguardo alle modifiche effettivamente apportate al progetto. Non sono ancora stati svelati i dettagli precisi di questi cambiamenti, alimentando così una certa incertezza.

Il sindaco ha promesso che a breve, una volta conclusi tutti i passaggi formali, sarà fornita una comunicazione più chiara riguardo ai risultati della Conferenza dei Servizi preliminare. «A breve, con i corretti passaggi, racconteremo cosa ha prodotto la conferenza dei servizi preliminare», ha infatti dichiarato Mantellassi, lasciando così in sospeso una serie di domande che riguardano principalmente gli aspetti più discussi del progetto.

I temi più discussi: tra partecipazione e necessità di equilibrio. Al centro del dibattito pubblico ci sono diverse questioni legate al progetto. Tra queste spiccano la proposta di ridurre i 23 esercizi commerciali previsti all'interno del nuovo stadio, la bocciatura dell'idea di costruire un hotel nell'area del sussidiario e la gestione delle infrastrutture circostanti, come i parcheggi e la viabilità. La questione economica, con il canone annuale da versare al Comune da parte dell'Empoli FC e le imposte da pagare, è un altro punto su cui l'amministrazione sta cercando di trovare un giusto equilibrio.

Non meno importante è la tutela delle tradizioni locali, come la salvaguardia del mercato settimanale e la conservazione dell'intitolazione dello stadio all'indimenticabile bomber Carlo Castellani. L'amministrazione ha anche richiesto che la società Empoli FC si impegni a organizzare incontri periodici con la cittadinanza per aggiornamenti sullo stato dei lavori, una volta che questi saranno avviati.

Un percorso ancora da definire.
Mentre il progetto va avanti, la strada verso la realizzazione del nuovo stadio rimane costellata di interrogativi. Se da un lato c'è ottimismo, come confermato dal sindaco, dall'altro c'è il bisogno di un chiarimento sulle modifiche apportate al progetto iniziale e sulle condizioni poste dall'amministrazione. I cittadini empolesi, a distanza di un anno dalla presentazione ufficiale del progetto, si aspettano risposte precise e tempestive.

«Questo progetto è stato presentato a luglio 2024, e ora siamo fra i percorsi di rigenerazione impianti sportivi più avanzati a livello nazionale», ha sottolineato Mantellassi, pur riconoscendo che non tutte le questioni sono ancora risolte. Concludendo, ha ribadito che la realizzazione del nuovo stadio è una priorità per l'amministrazione, ma che ciò deve avvenire nel pieno rispetto dei processi amministrativi e, soprattutto, degli interessi pubblici.