Pavese (FdI): “La sanità toscana sia al servizio di cittadini e professionisti”

“La sanità in Toscana è spesso elogiata da esponenti politici vicini alla maggioranza di governo regionale, che la presentano come un modello di eccellenza. Tuttavia – dichiara Federico Pavese, candidato alle elezioni regionali con Fratelli d'Italia – al di là della qualità indiscussa del lavoro svolto dai professionisti del settore, è lecito chiedersi quale sia il merito reale di questi personaggi che si ergono a protagonisti nella promozione del cosiddetto modello toscano”.

“La macchina organizzativa che sostiene il sistema sanitario regionale non è all'altezza delle esigenze dei cittadini e della professionalità degli operatori sanitari. Le liste di attesa per visite ed esami sono lunghissime e costringono molti utenti a rivolgersi a strutture private, spesso con costi proibitivi per la maggior parte delle famiglie”.

“La situazione nei reparti ospedalieri è critica – prosegue Pavese – con carenze di personale che hanno portato addirittura alla chiusura di alcuni reparti durante i mesi estivi. La gestione regionale non è riuscita a contenere le spese e ha canalizzato risorse verso uscite eccessive, non sempre aderenti alle esigenze reali”.

Un caso emblematico, secondo Pavese, riguarda la gestione del personale OSS: “La Regione ha indetto un concorso nel 2021, ma ha assunto solo una piccola parte dei candidati idonei. Le carenze sono state colmate con l'utilizzo di agenzie interinali a costi maggiori. Questo non solo ha generato una spesa superiore per lo stesso servizio, ma ha anche negato la stabilizzazione di figure professionali costrette a lavorare in condizioni di precarietà”.

“Ciò che desta maggiore preoccupazione – aggiunge Pavese – è che, nonostante la mancata utilizzazione delle graduatorie OSS e il continuo ricorso alle agenzie interinali, la Regione abbia già pubblicato un nuovo bando per lo stesso profilo professionale. Una scelta che comporta ulteriori costi senza reali benefici né per i cittadini né per gli operatori sanitari”.

Pavese conclude con un appello: “È giunto il momento di una gestione più efficiente e trasparente della sanità in Toscana, che metta davvero al centro le esigenze dei cittadini e dei professionisti sanitari”.

Fonte: Ufficio stampa