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Per il Movimento Cinque stelle empolese più di un dilemma

05-08-2025 20:22 - Politica
Giuseppe Conte parla di dilemma per il suo Movimento ed è la parola che nell'ambiente pentastellato circola di più dopo la riunione online che, alla presenza del leader, ha riunito i gruppi territoriali della Toscana. Un dilemma che naturalmente si vive anche a Empoli dove in ballo non c'è solo il campo largo ma, soprattutto, la ‘faccia'. Da sempre fedele ai propri principi, a fianco di Buongiorno Empoli nel fare opposizione al Pd, sulle barricate per tante battaglie politiche tipo keu, cementificazione, gassificatore e via e via, gelato appena lo scorso 23 luglio dalla mancata discussione della mozione sull'accorpamento del referendum, la sensazione che si raccoglie è che nessuno faccia salti di gioia nel dire dall'oggi al domani: andiamo a fianco di chi abbiamo combattuto fino a ieri. Se a questo aggiungiamo il fatto che il rapporto con ‘Firenze' non è certo idilliaco ecco che il quadro è completo.

Intanto, di buono per gli empolesi c'è l‘essere riusciti a vedere Conte. Seppur dietro ad un pc, hanno potuto esporre le loro perplessità al leader nazionale che tanto e senza successo avevano cercato di contattare in passato e si sussurra che non è che siano volati stracci, ma quello che avevano da dire è stato detto: schietto ed in faccia come giusto che sia quando si lavano i panni sporchi in famiglia. Quindi cosa succederà? Empoli, al pari degli altri, parteciperà al voto on line che coinvolgerà la Toscana ma resta un interrogativo. Lo stesso Conte, a fine riunione dopo aver lanciato la votazione online, ha detto che dopo questa si dovrà arrivare giocoforza ad una sintesi. Sarà così? Chi è fermo sulle proprie idee riuscirà ad allinearsi? E, se vincerà il sì al campo largo, dal giorno dopo il voto regionale a livello di consiglio comunale cosa succederà? Si chiuderà la parentesi e si tornerà a fare opposizione come niente fosse successo? Si ricomincerà dicendo: dove eravamo rimasti?

Gli interrogativi sul tappeto sono questi e tormentano gli esponenti locali del Movimento. Si attende quindi il prossimo passo delle votazioni, dopodichè si rifarà un punto della situazione. Almeno a Empoli su un punto sono sicuri: nessuno, in nome del campo largo regionale, vuol rischiare di buttare alle ortiche il lavoro sul territorio fatto fino ad oggi.

Come dice Conte, un dilemma. O forse anche qualcosa di più.
Marco Mainardi