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Più di 500 caditoie pulite in meno di due mesi

22-08-2025 14:22 - Cronaca
Più di 500 caditoie pulite in meno di due mesi. L'attività di manutenzione ordinaria di pulizia e verifica delle caditoie e tombini stradali cominciata a maggio 2025 secondo un programma coordinato dall'ufficio comunale preposto con la ditta esecutrice degli interventi, sta proseguendo anche nel mese.

Gli interventi eseguiti hanno interessato la frazione di Avane (maggio 2025) con la pulizia delle caditoie su tutto il tratto stradale di piazza Cavalieri Vittorio Veneto, via Aurelio Saffi, via Cesare Manetti, via del Pozzo di Avane, via della Chiesa di Avane, via delle Corti, via Domenico Maestrelli, via Edgardo Sovali, via Lari, via Paolino Pierozzi, via Silvano Peruzzi, viale Giovanni Boccaccio, via Antonio Labriola.

La pulizia delle caditoie è proseguita su via del Borghetto (da via Pietro Lari fino all'intersezione con via Fonda e da via Fonda a via della Motta), via della Motta (lato nord fino circa civico 120 e lato sud fino prima intersezione con viale Giovanni Boccaccio), via di Avane (lato nord) per un complessivo di oltre 280 caditoie.

Si passa alla zona centro storico (dall'11 giugno all'11 luglio 2025), pulizia di tutte le caditoie lineari presenti nel centro storico, nel dettaglio: via del Giglio, via Giuseppe del Papa, via Spartaco Lavagnini, via Ridolfi, via del Gelsomino, via del Papa per un complessivo di oltre 350 ml di griglia lineare centrale; dal 9 all'11 luglio 2025, sempre in centro, è stata effettuata la pulizia caditoie laterale di via Ridolfi e piazza del Popolo per un complessivo di oltre 20 caditoie.

A Ponzano (dall'11 giugno al 9 luglio 2025), la pulizia di caditoie ha interessato tutto il tratto stradale di: Poggio Bracciolini, via Caboto, via Cantino Cantini, via Capoquadri, via Cappuccini, via Cristoforo Colombo, via De Gama, via Del Giardino, via Fermi, via Galletti, via Inghirami, via Montessori, via Nobile, via Spallanzani, via Toscanelli, via Verrazzano per un complessivo di circa 200 caditoie.

Molte caditoie, per esempio, presentano l'evidenza di colature di malta e cementi poi solidificati, come residui di cantieri privati. La pratica diffusa di ripulire il cantiere fronte strada mediante lavaggio grossolano e colatura dei residui sulla caditoia pubblica è una delle principali cause di intasamento delle stesse. Con una maggiore attenzione e una pratica diversa, si potrebbe migliorare anche questa situazione.

Come anche la pulizia stradale effettuata senza la raccolta dei residui, ma al contrario indirizzati verso le caditoie pubbliche. Tutti punti che hanno bisogno di individuare modalità di risoluzione che porterebbe a migliorare notevolmente il servizio, nell'ottica di ottimizzare le tempistiche degli interventi e ridurre i costi.

Con l'occasione dello svolgimento del servizio è stata effettuata una verifica dello stato generale del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, anche nella prospettiva di costruire una città più efficiente e preparata al cambiamento climatico. Sono infatti al vaglio dell'amministrazione comunale strumenti che possano far raggiungere un ulteriore miglioramento, in particolare in una prospettiva pluriennale.

Nei giorni scorsi in zona Terrafino è stato avviato lo sfalcio di tutte le vie del Terrafino e la raccolta dei rifiuti a bordo strada: un servizio di decoro e di cura che va a sommarsi all'ampia programmazione delle manutenzioni.

“Questa operazione serve a mantenere caditoie, tombini e tubazioni di raccolta delle acque piovane dalle strade pulite in maniera tale che le prime grossolane acque piovane possano essere raccolte e indirizzate poi nelle fognature – ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni, Simone Falorni -. Sarebbe opportuno che i vari cittadini fossero collaborativi evitando, per esempio, colature di materiali e liquidi impropri all'interno delle caditoie, come le malte cementizie e cercando di rispettare i vari divieti di sosta dove è prevista la pulizia. La collaborazione è importante e gradita per arrivare alla migliore condizione possibile di esecuzione dei lavori”.


Biagio Gugliotta