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Pozzale, nuova antenna di telefonia. I residenti: “Troppo vicina alle case, servono chiarimenti”

03-12-2025 16:47 - Cronaca
Cresce la preoccupazione nel quartiere del Pozzale per la possibile installazione di una nuova antenna di telefonia mobile all’interno del campo sportivo di via del Pozzale. L’intervento, proposto da Inwit, è entrato nel vivo il 10 novembre, quando il Comune di Empoli ha pubblicato l’avvio del procedimento di autorizzazione. Si tratterebbe di una Stazione Radio Base alta circa 30 metri, in grado di ospitare fino a tre gestori, collocata in un’area classificata a rischio idraulico e a ridosso di numerose abitazioni.

Il progetto ha sollevato dubbi e timori tra i residenti, che segnalano criticità sia estetiche sia sanitarie legate a un impianto di tali dimensioni vicino alle finestre delle case. I due Comitati promotori ricordano come l’Organizzazione Mondiale della Sanità non abbia ancora condotto studi definitivi sugli effetti a lungo termine dell’esposizione alle onde elettromagnetiche, mentre la letteratura indipendente indicherebbe possibili alterazioni biologiche a livello cellulare. Tra le ricerche richiamate compaiono gli studi dell’Istituto Ramazzini di Bologna e della dottoressa Fiorella Belpoggi, intervenuta al convegno organizzato dal Comune il 6 novembre 2024. A ciò si aggiunge il tema delle soglie di esposizione: dal 2012 la normativa nazionale ha innalzato i limiti consentiti senza, secondo il Comitato, basi scientifiche chiare.

Un altro elemento di preoccupazione riguarda la possibilità di future espansioni: “Una volta installato un palo – spiegano – è frequente che nel giro di pochi anni le antenne raddoppino”, come già accaduto alle Casenuove e in via Val Pusteria, dove oggi due strutture ospitano tutti i gestori.

Prima della scadenza dei termini, il 23 novembre, il neonato Comitato di Vicinato di via del Pozzale ha depositato osservazioni formali, firmate da 37 residenti, contestando il metodo con cui è stata individuata l’area. Secondo i Comitati, l’autorizzazione potrebbe arrivare già nel mese di dicembre, aprendo alla possibilità che i lavori inizino entro fine anno. Da qui la decisione di unire le forze con il Comitato Stop5G Empolese Valdelsa, attivo da maggio, per informare la cittadinanza e chiedere la sospensione del procedimento.

Il primo appuntamento sarà un’assemblea pubblica martedì 9 dicembre alle 21.15 alla Casa del Popolo di Pozzale, in via Sottopoggio per San Donato 23. Durante l’incontro verranno illustrate le osservazioni presentate e affrontati anche i temi più ampi legati alla diffusione delle tecnologie 5G e 6G. I Comitati avvertono infatti che la questione non riguarda solo il quartiere: nei prossimi anni sono previste molte nuove stazioni radio, sempre più integrate nel tessuto urbano, con possibili conseguenze per ambiente, comunità e generazioni future.

L’obiettivo, spiegano, è avviare un confronto pubblico “trasparente e informato” su scelte che segneranno il territorio per lungo tempo. Per informazioni è disponibile l’indirizzo e-mail: stop5gempoli@gmail.com.