Premio internazionale di Ceramica, 255 artisti si candidano
05-11-2025 09:24 - Circondiario
L'avvio del Premio internazionale di ceramica contemporanea Open Studio, promosso nell'ambito della manifestazione Cèramica 2025, segna un importante successo per Montelupo Fiorentino, confermando la vocazione internazionale del territorio e della sua comunità artistica.
Sono 255 gli artisti che hanno presentato la propria candidatura, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi esteri: Usa, Cina, Ungheria, Lettonia, Francia, Croazia, Bielorussia, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Cile, Brasile, Messico, Colombia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Puerto Rico, Russia, Germania, Ucraina ed Egitto.
Una dimensione internazionale che testimonia l'ampiezza e l'interesse globale verso il progetto.
Particolarmente significativa anche la presenza di giovani artisti under 35, ai quali vengono riservate specifiche categorie di premi, che rappresentano una componente vitale e innovativa del concorso: sono 86 le candidature in questa fascia d'età, e 17 i giovani selezionati tra i 56 finalisti complessivi.
Il premio è promosso e diretto dalla Fondazione Ceramica Montelupo, e prodotto con il sostegno della Regione Toscana nell'ambito del programma Toscanaincontemporanea 2025.
La selezione è stata curata da una giuria di alto profilo, composta da:
Fondazione Ceramica Montelupo
Benedetta Falteri, direttrice
Gabriele Migliori, coordinatore Scuola di Ceramica
Professionisti esterni
Christian Caliandro, storico dell'arte, critico e curatore d'arte contemporanea
Tortus (Eric Landon), artista e designer internazionale
Matteo Zauli, progettista culturale e direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza
Il Premio Open Studio si inserisce nel programma di Cèramica 2025, dal 6 al 21 dicembre, che quest'anno si presenta in una veste rinnovata, con un calendario diffuso su tre fine settimana e una serie di iniziative che esplorano i linguaggi contemporanei della ceramica, tra arte, design e ricerca.
Tra i riconoscimenti previsti, tra i quali premi in denaro per main section e under 35, premi di residenza e produzione alla Scuola di Ceramica, menzioni e premi tecnici dei prestigiosi partner del programma (tra i quali Colorobbia Italia, CNA Firenze Metropolitana, AICC – Associazione Italiana delle Città della Ceramica, Fondazione Vittoriano Bitossi e la rivista "La Ceramica Moderna e Antica" che attribuisce un premio stampa) gli under 35 selezionati avranno la possibilità di ottenere borse di studio al 100% per la partecipazione ai workshop di Fabienne Withofs, selezionata dalla Biennale di ceramica contemporanea di Manises, ed Eric Landon (Tortus), designer e artista che svolge attività di formazione a livello internazionale, in programma durante la manifestazione.
«Il Premio Open Studio è una sfida per noi – afferma Benedetta Falteri, direttrice della Fondazione Ceramica Montelupo e del premio Open Studio – abbiamo proposto una competizione che, prima di tutto, vuole offrire un'instantanea dell'attualità della ceramica contemporanea: a Montelupo Fiorentino, un luogo dove arte, ricerca e tradizione dialogano in modo concreto e continuo da secoli. È un processo costruito nel tempo, che ha esplorato e continua ad indagare i linguaggi della contemporaneità applicati alla ceramica, attraverso i programmi di residenza artistica e le attività della Scuola di Ceramica del Centro Ceramico Sperimentale, che da pochi mesi abbiamo improntato ad una nuova governance, e che sono pronti ad accogliere nuove e stimolanti esperienze internazionali. Siamo felici ed orgogliosi della qualità e della varietà delle opere ricevute, che non sono affatto scontate per un premio alla prima edizione: la provenienza degli artisti conferma il respiro globale che la manifestazione ha saputo conquistare. Non è stato semplice per la giuria selezionare solo un quinto dei partecipanti, nei limiti previsti dal bando. Il livello delle candidature è molto alto, e dobbiamo ringraziare i giurati per avere messo a disposizione del concorso la loro straordinaria competenza e il loro impegno. Grazie soprattutto a tutti gli artisti che, generosamente e con grande qualità, hanno partecipato a questa prima edizione.».
Alle sue parole si aggiunge il commento dell'assessora alla cultura Aglaia Viviani, che sottolinea il valore strategico del premio e dell'edizione 2025 di Cèramica:
«Cèramica 2025 è una scommessa che abbiamo scelto di rilanciare con una nuova data, un nuovo formato e una nuova energia. Open Studio rappresenta una scommessa nella scommessa, e i risultati ci stanno dando ragione: abbiamo ricevuto candidature di grande valore, da nomi noti del panorama artistico e da giovani talenti emergenti. Tutto questo troverà espressione in una mostra che sarà ospitata in uno spazio inedito e simbolico per la città: l'ex Cinema Risorti, recentemente recuperato e restituito alla comunità».
Artisti finalisti per la mostra Open Studio 2025
Opere pubblicate in catalogo, stampa dicembre 2025
(Montelupo Fiorentino, Risorti – Spazio Culturale, 6-21 dicembre 2025)
(in ordine alfabetico – cognome e nome (nazionalità)
Babic Gina (Italia), under 35
Bartoloni Patrizio (Italia)
Becattini Federico (Italia), under 35
Benony Veronique (Francia)
Biagioni Giada (Italia), under 35
Biancalani Federico (Italia)
Bonora Giulia (Italia)
Bontempi Annamaria (Italia)
Buran Elena e Chiara Marghegiani (Italia)
Maša Bušic (Croazia- Germania)
Buzio Martina (Italia)
Campana Claudio (Italia), under 35
D'Amico Fabiana (Italia)
Da Cunha Monteiro Rebelo De Andrade Teresa (Portogallo), under 35
Dragu Anca (Romania)
Efros Otilia (Romania)
Fluvi Barbara (Italia)
Guerra Fabio (Italia)
Lacroix Michel (Francia)
Laycock Hetty (Italia), under 35
Lopez Marco Josè (Spagna)
Loram Rodionova Maria (USA), under 35
Manfrin Elisa (Italia), under 35
Mantengoli Marcello (Italia)
Marinuzzi Anna e Marinuzzi Paola (Italia)
Minotti Michela (Italia)
Morgantini Lorella (Italia)
Multone Arianna (Italia), under 35
Negri Simone (Italia)
Orlandi Paola (Italia)
Pancino Fiorenza (Italia)
Pennoni Ilaria (italia), under 35
Pol Maria (Svizzera)
Polloniato Pol (Italia)
Provenzano Gabriele (Italia), under 35
Raggi Luce (Italia)
Resmini Gabriele e Pellegrino Luca (Italia)
Sbrana Caterina e Mallegni Gabriele (Italia)
Schanafelt Todd (USA)
Scopa Laura (Italia)
Segalla Giulia (Italia), under 35
Tagusagawa Silvia (Brasile)
Tani Serena (Italia)
Titane Elina (Lettonia)
Toth Magdolna Dora (Ungheria – Irlanda)
Tramontano Sonia (Italia), under 35
Tumiati Michela Carlotta Linda Maria (Italia)
Trystyshnaya Vohla (Bielorussia)
Ulivieri Marco (Italia)
Verniani Elisa (Italia)
Villa Matilde (Italia), under 35
Wagner Lilas (Francia), under 35
Walker Maria Ignacia (Cile)
Xin Lei (Cina), under 35
Yang Yixue (Cina), under 35
Zambelli Lise (Francia)
I prossimi passaggi vedranno l'allestimento e l'apertura della mostra dal 6 dicembre, la pubblicazione del catalogo e la proclamazione dei vincitori, individuati dalla giuria, che avverrà il 20 dicembre presso Risorti spazio culturale, Via Baccio da Montelupo 15 alla presenza delle istituzioni, di ospiti importanti e della stampa.
Con Open Studio, Montelupo Fiorentino consolida così il proprio ruolo di laboratorio internazionale della ceramica contemporanea, proseguendo nel percorso di valorizzazione artistica e culturale che da anni caratterizza l'identità del territorio.
Sono 255 gli artisti che hanno presentato la propria candidatura, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi esteri: Usa, Cina, Ungheria, Lettonia, Francia, Croazia, Bielorussia, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera, Cile, Brasile, Messico, Colombia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Puerto Rico, Russia, Germania, Ucraina ed Egitto.
Una dimensione internazionale che testimonia l'ampiezza e l'interesse globale verso il progetto.
Particolarmente significativa anche la presenza di giovani artisti under 35, ai quali vengono riservate specifiche categorie di premi, che rappresentano una componente vitale e innovativa del concorso: sono 86 le candidature in questa fascia d'età, e 17 i giovani selezionati tra i 56 finalisti complessivi.
Il premio è promosso e diretto dalla Fondazione Ceramica Montelupo, e prodotto con il sostegno della Regione Toscana nell'ambito del programma Toscanaincontemporanea 2025.
La selezione è stata curata da una giuria di alto profilo, composta da:
Fondazione Ceramica Montelupo
Benedetta Falteri, direttrice
Gabriele Migliori, coordinatore Scuola di Ceramica
Professionisti esterni
Christian Caliandro, storico dell'arte, critico e curatore d'arte contemporanea
Tortus (Eric Landon), artista e designer internazionale
Matteo Zauli, progettista culturale e direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza
Il Premio Open Studio si inserisce nel programma di Cèramica 2025, dal 6 al 21 dicembre, che quest'anno si presenta in una veste rinnovata, con un calendario diffuso su tre fine settimana e una serie di iniziative che esplorano i linguaggi contemporanei della ceramica, tra arte, design e ricerca.
Tra i riconoscimenti previsti, tra i quali premi in denaro per main section e under 35, premi di residenza e produzione alla Scuola di Ceramica, menzioni e premi tecnici dei prestigiosi partner del programma (tra i quali Colorobbia Italia, CNA Firenze Metropolitana, AICC – Associazione Italiana delle Città della Ceramica, Fondazione Vittoriano Bitossi e la rivista "La Ceramica Moderna e Antica" che attribuisce un premio stampa) gli under 35 selezionati avranno la possibilità di ottenere borse di studio al 100% per la partecipazione ai workshop di Fabienne Withofs, selezionata dalla Biennale di ceramica contemporanea di Manises, ed Eric Landon (Tortus), designer e artista che svolge attività di formazione a livello internazionale, in programma durante la manifestazione.
«Il Premio Open Studio è una sfida per noi – afferma Benedetta Falteri, direttrice della Fondazione Ceramica Montelupo e del premio Open Studio – abbiamo proposto una competizione che, prima di tutto, vuole offrire un'instantanea dell'attualità della ceramica contemporanea: a Montelupo Fiorentino, un luogo dove arte, ricerca e tradizione dialogano in modo concreto e continuo da secoli. È un processo costruito nel tempo, che ha esplorato e continua ad indagare i linguaggi della contemporaneità applicati alla ceramica, attraverso i programmi di residenza artistica e le attività della Scuola di Ceramica del Centro Ceramico Sperimentale, che da pochi mesi abbiamo improntato ad una nuova governance, e che sono pronti ad accogliere nuove e stimolanti esperienze internazionali. Siamo felici ed orgogliosi della qualità e della varietà delle opere ricevute, che non sono affatto scontate per un premio alla prima edizione: la provenienza degli artisti conferma il respiro globale che la manifestazione ha saputo conquistare. Non è stato semplice per la giuria selezionare solo un quinto dei partecipanti, nei limiti previsti dal bando. Il livello delle candidature è molto alto, e dobbiamo ringraziare i giurati per avere messo a disposizione del concorso la loro straordinaria competenza e il loro impegno. Grazie soprattutto a tutti gli artisti che, generosamente e con grande qualità, hanno partecipato a questa prima edizione.».
Alle sue parole si aggiunge il commento dell'assessora alla cultura Aglaia Viviani, che sottolinea il valore strategico del premio e dell'edizione 2025 di Cèramica:
«Cèramica 2025 è una scommessa che abbiamo scelto di rilanciare con una nuova data, un nuovo formato e una nuova energia. Open Studio rappresenta una scommessa nella scommessa, e i risultati ci stanno dando ragione: abbiamo ricevuto candidature di grande valore, da nomi noti del panorama artistico e da giovani talenti emergenti. Tutto questo troverà espressione in una mostra che sarà ospitata in uno spazio inedito e simbolico per la città: l'ex Cinema Risorti, recentemente recuperato e restituito alla comunità».
Artisti finalisti per la mostra Open Studio 2025
Opere pubblicate in catalogo, stampa dicembre 2025
(Montelupo Fiorentino, Risorti – Spazio Culturale, 6-21 dicembre 2025)
(in ordine alfabetico – cognome e nome (nazionalità)
Babic Gina (Italia), under 35
Bartoloni Patrizio (Italia)
Becattini Federico (Italia), under 35
Benony Veronique (Francia)
Biagioni Giada (Italia), under 35
Biancalani Federico (Italia)
Bonora Giulia (Italia)
Bontempi Annamaria (Italia)
Buran Elena e Chiara Marghegiani (Italia)
Maša Bušic (Croazia- Germania)
Buzio Martina (Italia)
Campana Claudio (Italia), under 35
D'Amico Fabiana (Italia)
Da Cunha Monteiro Rebelo De Andrade Teresa (Portogallo), under 35
Dragu Anca (Romania)
Efros Otilia (Romania)
Fluvi Barbara (Italia)
Guerra Fabio (Italia)
Lacroix Michel (Francia)
Laycock Hetty (Italia), under 35
Lopez Marco Josè (Spagna)
Loram Rodionova Maria (USA), under 35
Manfrin Elisa (Italia), under 35
Mantengoli Marcello (Italia)
Marinuzzi Anna e Marinuzzi Paola (Italia)
Minotti Michela (Italia)
Morgantini Lorella (Italia)
Multone Arianna (Italia), under 35
Negri Simone (Italia)
Orlandi Paola (Italia)
Pancino Fiorenza (Italia)
Pennoni Ilaria (italia), under 35
Pol Maria (Svizzera)
Polloniato Pol (Italia)
Provenzano Gabriele (Italia), under 35
Raggi Luce (Italia)
Resmini Gabriele e Pellegrino Luca (Italia)
Sbrana Caterina e Mallegni Gabriele (Italia)
Schanafelt Todd (USA)
Scopa Laura (Italia)
Segalla Giulia (Italia), under 35
Tagusagawa Silvia (Brasile)
Tani Serena (Italia)
Titane Elina (Lettonia)
Toth Magdolna Dora (Ungheria – Irlanda)
Tramontano Sonia (Italia), under 35
Tumiati Michela Carlotta Linda Maria (Italia)
Trystyshnaya Vohla (Bielorussia)
Ulivieri Marco (Italia)
Verniani Elisa (Italia)
Villa Matilde (Italia), under 35
Wagner Lilas (Francia), under 35
Walker Maria Ignacia (Cile)
Xin Lei (Cina), under 35
Yang Yixue (Cina), under 35
Zambelli Lise (Francia)
I prossimi passaggi vedranno l'allestimento e l'apertura della mostra dal 6 dicembre, la pubblicazione del catalogo e la proclamazione dei vincitori, individuati dalla giuria, che avverrà il 20 dicembre presso Risorti spazio culturale, Via Baccio da Montelupo 15 alla presenza delle istituzioni, di ospiti importanti e della stampa.
Con Open Studio, Montelupo Fiorentino consolida così il proprio ruolo di laboratorio internazionale della ceramica contemporanea, proseguendo nel percorso di valorizzazione artistica e culturale che da anni caratterizza l'identità del territorio.






