Quale futuro per l'Europa? Iniziativa dei Giovani democratici
08-04-2025 15:07 - Politica
I Giovani democratici dell'Empolese Valdelsa hanno organizzato un incontro dal titolo "Quale futuro per l'Europa?", che si terrà venerdì 11 aprile alle 18 al circolo Arci di Santa Maria a Empoli, a seguire ci sarà un aperitivo.
Al dibattito interverranno Enrico Calossi, professore di relazioni internazionali e Mattia Ciappi, assistente al Parlamento Europeo. A moderare ci sarà Ottavia Viti, segretaria Giovani Democratici Empolese Valdelsa, che presenta così l'iniziativa:«In un mondo attraversato da guerre, disuguaglianze e crisi climatiche, crediamo che l'Europa debba fare una scelta di campo: o si piega ai sovranismi, ai nazionalismi, ai muri e ai dazi imposti da chi, come Trump, vuole riportarci indietro di un secolo o sceglie di portare a compimento quella che è la struttura ancora imperfetta dell'Unione Europea, seguendo i valori del manifesto di Ventotene e dei padri fondatori. Abbiamo bisogno di un'Europa che non segua l'agenda delle destre, ma che sia faro di progresso nel mondo, che dica basta ai ricatti degli egoismi nazionali e che si prenda cura dei più fragili.
Per noi ragazzi e ragazze pensare ai confini nazionali come limiti invalicabili è anacronistico: come ha detto Benigni, noi siamo oramai una vera generazione di Europei, prima ancora di essere italiani, francesi o tedeschi. Lo sappiamo bene noi che abbiamo fatto l'Erasmus, che abbiamo sempre potuto viaggiare senza subire i controlli alla frontiera o abbiamo pagato all'estero con la nostra stessa moneta. Per noi tutto ciò è naturale e non può essere messo in discussione. Partendo dal nostro sentimento di appartenenza comune, possiamo rendere l'Unione Europea realmente unita anche sotto il punto di vista politico e economico».
Fonte: Ufficio stampa
Al dibattito interverranno Enrico Calossi, professore di relazioni internazionali e Mattia Ciappi, assistente al Parlamento Europeo. A moderare ci sarà Ottavia Viti, segretaria Giovani Democratici Empolese Valdelsa, che presenta così l'iniziativa:«In un mondo attraversato da guerre, disuguaglianze e crisi climatiche, crediamo che l'Europa debba fare una scelta di campo: o si piega ai sovranismi, ai nazionalismi, ai muri e ai dazi imposti da chi, come Trump, vuole riportarci indietro di un secolo o sceglie di portare a compimento quella che è la struttura ancora imperfetta dell'Unione Europea, seguendo i valori del manifesto di Ventotene e dei padri fondatori. Abbiamo bisogno di un'Europa che non segua l'agenda delle destre, ma che sia faro di progresso nel mondo, che dica basta ai ricatti degli egoismi nazionali e che si prenda cura dei più fragili.
Per noi ragazzi e ragazze pensare ai confini nazionali come limiti invalicabili è anacronistico: come ha detto Benigni, noi siamo oramai una vera generazione di Europei, prima ancora di essere italiani, francesi o tedeschi. Lo sappiamo bene noi che abbiamo fatto l'Erasmus, che abbiamo sempre potuto viaggiare senza subire i controlli alla frontiera o abbiamo pagato all'estero con la nostra stessa moneta. Per noi tutto ciò è naturale e non può essere messo in discussione. Partendo dal nostro sentimento di appartenenza comune, possiamo rendere l'Unione Europea realmente unita anche sotto il punto di vista politico e economico».
Fonte: Ufficio stampa
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