19 Marzo 2025
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Raddoppio Empoli-Granaiolo, gli incontri con Rfi lasciano l'amaro in bocca ai cittadini

12-03-2025 22:39 - Cronaca
«Alla fine ci hanno scontentati tutti». È questo il bilancio che fa il Comitato Per un altro raddoppio, della prima giornata di “ricevimento” dei cittadini da parte dei tecnici di Rfi, quando, intorno alle 20, gli appuntamenti si sono esauriti.
Incontri che si sono tenuti per tutto il pomeriggio, alla Casa del Popolo di Fontanella. Era necessario prenotarsi prima (lo è anche per la seconda giornata di incontri tra cittadini e Rfi, prevista per il 2 aprile) e ognuno aveva a disposizione almeno una ventina di minuti per esporre le proprie questioni e per ricevere risposte dai tecnici. Ogni incontro era individuale, anche se molti cittadini si sono fatti accompagnare da tecnici di fiducia, per valutare correttamente le risposte ricevute.

A dire il vero, il Comitato ha provato anche a proporre una consultazione collettiva, anziché personalizzata, ma la richiesta non è stata accolta, così ognuno di coloro che aveva prenotato un appuntamento ha potuto confrontarsi con i tecnici intervenuti, per le questioni personali. «Senza una visione d'insieme – dicono ancora i rappresentanti del Comitato, che non sono per niente soddisfatti di questa iniziativa – con la consapevolezza che molte delle questioni e delle soluzioni che abbiamo proposto, su viabilità, sulla riduzione dei disagi urbanistici e sulle problematiche idrogeologiche, sono rimaste inascoltate». I tecnici di Rfi le risposte le hanno date. Spesso il mancato accoglimento, hanno spiegato, è dovuto a questioni tecniche, a ostacoli pratici che non si possono superare.

L'amarezza dei cittadini ruota soprattutto intorno alla svalutazione dei loro immobili: secondo le stime dei proprietari, il prezzo delle loro abitazioni si abbasserebbe di oltre la metà del valore attuale, Rfi ha calcolato la svalutazione intorno al 13-15%. Chi ha potuto ha già venduto i propri immobili. Gli altri restano a dare battaglia, con la consapevolezza, però, che ancora un progetto definitivo sul quale appoggiare le loro istanze, non ce l'hanno.

Neppure in questa prima tornata di consultazione e di confronto è stato possibile capire quali saranno le opere effettive che verranno fatte. A mano a mano che chi ha avuto il confronto esce dalla stanza dov'è stata allestita la commissione di tecnici della Ferrovia, il capannello dei residenti si stringe per avere qualche notizia in più, un altro piccolo tassello, anche frammentario, da mettere sul tavolo per cercare di capire la portata di questo enorme puzzle. Così c'è chi esce da quella stanza con la certezza che il sottopasso per superare il passaggio a livello all'altezza dell'ex Zuccherificio verrà fatto, anche a costo di spostare il cippo di ricordo dei caduti, quando c'era un'alternativa a questo; c'è chi dice di aver strappato ai tecnici la notizia che la viabilità secondaria, elevata di oltre un metro dal livello attuale, parallela alla Ferrovia si farà. Si va avanti così per tutta la serata, fino all'ultimo incontro. Con chi, seduto ai tavolini del bar, cerca di catturare una frase detta con un tono più alto, nella stanza a fianco, chi si immagina scontri aspri, chi si lamenta per l'orario insolito che ha costretto qualcuno a dover disertare il lavoro, pur di essere presente. «Alla fine – è l'opinione che corre tra i tavoli occupati dai rappresentanti del Comitato – tutto questo servirà solo per deresponsabilizzare la nostra amministrazione che, forse, all'inizio di questa vicenda, avrebbe dovuto comportarsi diversamente».
A tarda sera, sulla pagina social del Comitato Per un altro raddoppio viene pubblicata una nota che riassume la delusione della giornata:

Tanti incontri per nulla: questo pomeriggio, dalle ore 15,20 alle 19,45 molti residenti delle frazioni di Granaiolo e Fontanella - Sant'Andrea (il prossimo sarà a Brusciana il 2 aprile p.v.), con in mano la loro brava prenotazione, si sono presentati all'incontro con la pletora di tecnici di Ferrovia dello Stato(?) scortati dal sindaco di Empoli e da vari suoi collaboratori. L'intenzione annunciata era: "Durante l'appuntamento, sarà possibile per il cittadino spiegare le questioni di dettaglio più rilevanti, così da poter approfondire il tema e raggiungere, laddove possibile, una soluzione condivisa."
Non avendo potuto verificare quanto accadeva oltre la porta chiusa, avendo ascoltato quanto riferito da chi ha oltrepassato quella porta e discusso (dai toni che pervenivano sembrava anche con toni, a momenti, piuttosto animosi) con il corposo nucleo tecnico-politico, crediamo di poter dire che l'appuntamento non sia stato proprio proficuo per i residenti coinvolti nel progetto del raddoppio ferroviario, l'elettrificazione della line e la costruzione della viabilità alternativa per la chiusura dei passaggio a livello. Potremmo chiuderla quì, ma siccome siamo degli inguaribili (ma curabili) ottimisti, vogliamo ricordare a chi ci governa che potrebbero sempre cercare di difendere il diritto ad una vita dignitosa in queste frazioni sperdute del comune di empoli, considerando finalmente anche alcuni bisogni fondamentale ed esigibili di chi ci vive, come da ormai tre anni andiamo dicendo inascoltati. Intanto dandoci voce ed ascoltando questa voce, ma non mettendoci davanti al fatto compiuto spalleggiati dal muro dei tecnocrati che non sanno dire altro che l'ovvietà dell'inevitabile. Dopo un anno ancora non si vede all'orizzonte la promessa commissione comunale, ormai fuori tempo massimo, vista la giornata odierna che, se un risultato l'ha ottenuto, è quello di aver messo un sigillo ad ogni nostra speranza di cambiamento rispetto alle intoccabili decisione prese sopra le nostre teste. Infine, una nota a margine: ci vogliamo congratulare con gli utenti del Polo Scolastico, i quali saranno benedetti da un monumentale sottopasso nuovo di zecca, in via Bonistallo, con doppio senso di marcia per veicoli di ogni tipo e stazza, offerto generosamente da Ferrovie dello Stato, mentre le nostre frazioni peregrine e bistrattate, non sono degne di una tale infrastruttura: "ci ringrazierete per non abbruttire le vostre frazioni con un'opera così impattante, brutta a vedersi". Invece il raddoppio ferroviario con accluso impianto di elettrificazione e viabilità interna allo storico Zuccherificio di Granaiolo(che vedrà abbattute anche piante secolari) è un gita di salute. Prossimo appuntamento (inutile a Brusciana il giorno dopo il pesce. E tanti saluti alle "Frazioni al centro"!



L'accusa è diretta e circostanziata: la notizia che il raddoppio sarebbe stato fatto, la gente di Granaiolo e Sant'Andrea l'ha saputa quando Rfi ha pubblicato la notizia degli espropri. Troppo tardi per poter mediare un progetto diverso per migliorare la linea che collega Empoli con Siena.
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