Referendum , il Pd attacca: "Priorità ai servizi e ai loro costi, non alle strumentalizzazioni"
18-08-2025 10:15 - Politica
Il segretario del Partito democratico di Empoli, Fabio Barsottini, interviene sulla questione dei servizi pubblici locali e sulle recenti prese di posizione del comitato Trasparenza per Empoli e appoggiate dal gruppo Buongiorno Empoli sull'indizione del referendum la settimana successiva alle elezioni regionali: «La priorità per gli empolesi sono servizi locali accessibili e di qualità, non le strumentalizzazioni elettorali. Per questo è fondamentale affrontare la questione in modo costruttivo, politico e razionale.
Da tempo l'amministrazione comunale di Empoli si sta impegnando per ridefinire la gestione dell'acqua, dell'energia e dei rifiuti in dialogo con gli altri Comuni toscani. L'obiettivo è chiaro: diventare un interlocutore autorevole, puntando su una gestione più efficiente e su investimenti necessari a ridurre i costi per imprese e famiglie, oltre a ridurre l'impronta ecologia dell'attuale sistema.
In questo senso riteniamo controproducente il metodo con cui una parte della minoranza e alcuni esponenti del comitato promotore del referendum vanno discutendo dei servizi pubblici locali, incalzando il Sindaco di Empoli e tutta l'amministrazione con un linguaggio da cui trapela più una voglia di rivalsa elettorale che un reale interesse a riorganizzare in modo efficiente i servizi pubblici locali. Vedasi, in questo senso, anche il modo con cui è stato chiesto di celebrare il referendum in concomitanza con le elezioni regionali e ora l'indizione al 19 ottobre, che, oltretutto, apparirebbe controproducente per la partecipazione: ma anche questo, i vertici del comitato, lo sanno bene».
Barsottini sottolinea che c'è bisogno di una riorganizzazione dei servizi che garantisca sostenibilità ambientale ed economica nel medio e lungo periodo, impedendo la colonizzazione da parte di società estere e indica la strada:
«Tutto questo va fatto senza creare fratture artificiali o strumentali con la città. Condividendo le recenti e opportune considerazioni di Sinistra Italiana sullo stesso tema, crediamo che l'unica via per efficientare i servizi pubblici passi da una discussione politica trasparente e leale in grado di dare risposte concrete ai bisogni del nostro tessuto sociale ed economico.
Per farlo riteniamo si debba riconoscere ad Alessio Mantellassi, sindaco di Empoli, il merito di aver rispettato gli impegni presi in campagna elettorale, affrontando il tema fin dall'inizio del mandato, garantendo, allo stesso tempo e insieme a tutta la maggioranza, le condizioni per procedere con l'indizione del referendum richiesto dai promotori.
Ritentiamo fondamentale, in ogni caso, -chiude il segretario- consentire al Sindaco e gli altri Comuni soci di lavorare, affinché l'acqua torni ad avere una gestione pubblica, i rifiuti gestiti al meglio e che l'energia diventi un elemento chiave per l'autonomia del territorio».
Da tempo l'amministrazione comunale di Empoli si sta impegnando per ridefinire la gestione dell'acqua, dell'energia e dei rifiuti in dialogo con gli altri Comuni toscani. L'obiettivo è chiaro: diventare un interlocutore autorevole, puntando su una gestione più efficiente e su investimenti necessari a ridurre i costi per imprese e famiglie, oltre a ridurre l'impronta ecologia dell'attuale sistema.
In questo senso riteniamo controproducente il metodo con cui una parte della minoranza e alcuni esponenti del comitato promotore del referendum vanno discutendo dei servizi pubblici locali, incalzando il Sindaco di Empoli e tutta l'amministrazione con un linguaggio da cui trapela più una voglia di rivalsa elettorale che un reale interesse a riorganizzare in modo efficiente i servizi pubblici locali. Vedasi, in questo senso, anche il modo con cui è stato chiesto di celebrare il referendum in concomitanza con le elezioni regionali e ora l'indizione al 19 ottobre, che, oltretutto, apparirebbe controproducente per la partecipazione: ma anche questo, i vertici del comitato, lo sanno bene».
Barsottini sottolinea che c'è bisogno di una riorganizzazione dei servizi che garantisca sostenibilità ambientale ed economica nel medio e lungo periodo, impedendo la colonizzazione da parte di società estere e indica la strada:
«Tutto questo va fatto senza creare fratture artificiali o strumentali con la città. Condividendo le recenti e opportune considerazioni di Sinistra Italiana sullo stesso tema, crediamo che l'unica via per efficientare i servizi pubblici passi da una discussione politica trasparente e leale in grado di dare risposte concrete ai bisogni del nostro tessuto sociale ed economico.
Per farlo riteniamo si debba riconoscere ad Alessio Mantellassi, sindaco di Empoli, il merito di aver rispettato gli impegni presi in campagna elettorale, affrontando il tema fin dall'inizio del mandato, garantendo, allo stesso tempo e insieme a tutta la maggioranza, le condizioni per procedere con l'indizione del referendum richiesto dai promotori.
Ritentiamo fondamentale, in ogni caso, -chiude il segretario- consentire al Sindaco e gli altri Comuni soci di lavorare, affinché l'acqua torni ad avere una gestione pubblica, i rifiuti gestiti al meglio e che l'energia diventi un elemento chiave per l'autonomia del territorio».