Scalapay: il successo globale di una startup nata a Montelupo Fiorentino
04-03-2025 14:55 - Circondiario
Chi acquista online probabilmente conosce Scalapay, la soluzione di pagamento che consente di acquistare prodotti e pagare successivamente a rate senza interessi. Un sistema che ha rivoluzionato il commercio elettronico e fisico, diventando leader nel settore "Buy Now Pay Later".
Nel 2022, Scalapay ha raggiunto un traguardo straordinario: ha chiuso un round di finanziamento da 497 milioni di euro, segnando il più grande investimento mai ottenuto da una startup innovativa italiana. Grazie a questa operazione, l'azienda ha superato la valutazione di un miliardo di dollari, guadagnandosi il titolo di "unicorno", un riconoscimento riservato alle startup più promettenti e di successo. Prima di Scalapay, solo altre due aziende italiane avevano raggiunto questo status: Yoox e Depop.
Le radici a Montelupo Fiorentino
Quello che in pochi sanno è che Scalapay affonda le sue radici a Montelupo Fiorentino. Una scoperta recente anche per il sindaco della città, Simone Londi, che ha appreso questa notizia vedendo un'intervista a uno dei co-fondatori della piattaforma durante il Sios 2022, uno dei principali eventi italiani dedicati all'innovazione e all'imprenditorialità.
"Quando ho appreso la notizia, sono stato felice di sapere che una delle più grandi startup italiane sia nata proprio a Montelupo, anche se forse per una mera coincidenza", ha dichiarato Londi. "Questo territorio, con una secolare tradizione ceramica e vetraria, negli ultimi anni ha sviluppato un vivace tessuto industriale e tecnologico, che oggi travalica i settori più tradizionali. Penso, per esempio, all'azienda informatica 7Layers, che da Montelupo ha aperto sedi a New York e Hong Kong, o alla vicina Sesa, nel comune di Empoli, quotata alla Borsa di Milano da alcuni anni".
Un riconoscimento da parte del Comune
Per celebrare il successo di Scalapay, il sindaco Londi ha deciso di inviare una lettera a Simone Mancini, CEO dell'azienda, per congratularsi per il traguardo raggiunto e per il contributo dato al mondo dell'innovazione.
"L'innovazione è la chiave di volta per il nostro futuro e non posso che apprezzare lo spirito imprenditoriale e l'intraprendenza di giovani che si mettono in gioco nelle startup", ha proseguito Londi. "Spesso si tratta di visionari che abbinano competenze tecniche elevate a un approccio creativo. Il fatto che questi processi avvengano in un paese di meno di 15.000 abitanti, in Toscana, e non nelle grandi città, mi pare significativo".
Il sindaco ha espresso il desiderio di poter incontrare i fondatori di Scalapay in futuro per discutere del loro percorso e del loro impatto nell'ecosistema dell'innovazione italiana. Un invito che Londi ha inserito anche nella lettera inviata a Mancini.
La storia di Scalapay dimostra come il talento e l'innovazione possano nascere ovunque, anche in piccoli centri lontani dalle grandi metropoli, e diventare successi di livello internazionale. Un esempio di come l'Italia possa ancora giocare un ruolo da protagonista nel panorama tecnologico globale.
Nel 2022, Scalapay ha raggiunto un traguardo straordinario: ha chiuso un round di finanziamento da 497 milioni di euro, segnando il più grande investimento mai ottenuto da una startup innovativa italiana. Grazie a questa operazione, l'azienda ha superato la valutazione di un miliardo di dollari, guadagnandosi il titolo di "unicorno", un riconoscimento riservato alle startup più promettenti e di successo. Prima di Scalapay, solo altre due aziende italiane avevano raggiunto questo status: Yoox e Depop.
Le radici a Montelupo Fiorentino
Quello che in pochi sanno è che Scalapay affonda le sue radici a Montelupo Fiorentino. Una scoperta recente anche per il sindaco della città, Simone Londi, che ha appreso questa notizia vedendo un'intervista a uno dei co-fondatori della piattaforma durante il Sios 2022, uno dei principali eventi italiani dedicati all'innovazione e all'imprenditorialità.
"Quando ho appreso la notizia, sono stato felice di sapere che una delle più grandi startup italiane sia nata proprio a Montelupo, anche se forse per una mera coincidenza", ha dichiarato Londi. "Questo territorio, con una secolare tradizione ceramica e vetraria, negli ultimi anni ha sviluppato un vivace tessuto industriale e tecnologico, che oggi travalica i settori più tradizionali. Penso, per esempio, all'azienda informatica 7Layers, che da Montelupo ha aperto sedi a New York e Hong Kong, o alla vicina Sesa, nel comune di Empoli, quotata alla Borsa di Milano da alcuni anni".
Un riconoscimento da parte del Comune
Per celebrare il successo di Scalapay, il sindaco Londi ha deciso di inviare una lettera a Simone Mancini, CEO dell'azienda, per congratularsi per il traguardo raggiunto e per il contributo dato al mondo dell'innovazione.
"L'innovazione è la chiave di volta per il nostro futuro e non posso che apprezzare lo spirito imprenditoriale e l'intraprendenza di giovani che si mettono in gioco nelle startup", ha proseguito Londi. "Spesso si tratta di visionari che abbinano competenze tecniche elevate a un approccio creativo. Il fatto che questi processi avvengano in un paese di meno di 15.000 abitanti, in Toscana, e non nelle grandi città, mi pare significativo".
Il sindaco ha espresso il desiderio di poter incontrare i fondatori di Scalapay in futuro per discutere del loro percorso e del loro impatto nell'ecosistema dell'innovazione italiana. Un invito che Londi ha inserito anche nella lettera inviata a Mancini.
La storia di Scalapay dimostra come il talento e l'innovazione possano nascere ovunque, anche in piccoli centri lontani dalle grandi metropoli, e diventare successi di livello internazionale. Un esempio di come l'Italia possa ancora giocare un ruolo da protagonista nel panorama tecnologico globale.