Scomodo riaccende La Perla: i giovani ricostruiscono il senso di comunità
06-11-2025 20:10 - Cronaca
Lo chiamano “Ale” anche nei discorsi ufficiali. Come si fa con gli amici, con i coetanei. E d'altra parte Alessio Mantellasi – come lo fu per Brenda Barnini quando divenne sindaca di questa città – per criteri anagrafici, può essere considerato il sindaco delle nuove generazioni. E lui ricambia rivolgendosi a loro con questo incoraggiamento: «Qualcuno dice che sognate troppo. Ma non c'è niente di troppo quando si sogna insieme. Serve anche un po' di follia per costruire qualcosa di grande. Questo è ciò che state facendo».
Nasce così, tra discorsi ufficiali – ma non troppo – tra gioia e buona musica e anche del buon bere, il nuovo spazio dedicato ai più giovani. Le luci si sono accese – o meglio, riaccese – sul cinema La Perla che diventa un luogo dove “costruire qualcosa di grande insieme”. Il progetto, nato nei mesi scorsi, grazie a un finanziamento e alla visione dei ragazzi del Collettivo Scomodo (che ha redazioni a Roma, Milano e a Empoli), grazie al lavoro quotidiano degli stessi membri del collettivo, ha il merito di ridare nuova vita a uno spazio che era chiuso da tempo e nuova vitalità a una città che forse nel tempo non aveva mai rivolto lo sguardo verso le esigenze dei ragazzi.
Si respira, entrando nell'atrio, dove una volta c'erano le casse e la maschera che permettevano l'ingresso alla sala dove si proiettavano i film, un'aria metropolitana. Da non invidiare nulla alle grandi città.
E' la stessa sensazione che si prova a leggere il ricco calendario di eventi dei prossimi due mesi. Lo hanno chiamato “Lavori in corso”. E non perché ancora all'intero dell'immobile c'è da lavorare per dargli un volto definitivo (e lo stesso anche per la facciata, i cui lavori cominceranno proprio il prossimo lunedì). Lavori in corso è la modalità con cui – avvertono i ragazzi del Collettivo Scomodo «rendiamo possibili gli spazi di Scomodo per poterli costruire insieme alle persone e alle realtà che sono intoro a noi».
Durante questa fase di “Lavori in corso”, lo spazio sarà aperto tutti i giorni dalle 15 alle 22 (ma in occasione di eventi e iniziative speciali, l'orario sarà più esteso).
«Questo è un posto dove possiamo veramente fare delle cose belle insieme». Così, con parole semplici e vibranti, Allegra Stagi ha aperto il suo intervento in rappresentanza del Collettivo Scomodo durante l'inaugurazione del rinnovato ex Cinema La Perla. Un luogo che da anni giaceva chiuso e silenzioso e che ora, grazie al lavoro congiunto tra i giovani del collettivo e l'amministrazione comunale, torna a essere spazio di incontro, creatività e partecipazione.
«È importante stare qui, in questo spazio, perché potrà creare connessioni e generare reti», ha aggiunto Stagi, accolta da un lungo applauso del pubblico. «Oggi sono arrivate persone da Roma, da Bari, da Milano. C'è chi non usciva di casa da tempo ma lo ha fatto per esserci. È un bellissimo traguardo».
Tra le pareti appena riaperte, decorate con i manifesti e i progetti editoriali di Scomodo, si respirava un'energia nuova. L'intervento di Allegra ha toccato un punto cruciale: la necessità di luoghi che uniscano le persone, non solo spazi fisici ma comunità attive. «Non mancano le persone – ha detto – ma manca qualcosa che le unisca. Vorremmo che fosse questo spazio».
Il sindaco di Empoli, Alessio Mantessi, visibilmente emozionato ha sottolineato: «La notizia bella di stasera è che La Perla riapre. Qualche tempo fa ci chiedevamo: che peccato che questo luogo sia spento, buio, abbandonato. Oggi invece si riaccende».
Il primo cittadino ha ricordato le difficoltà tecniche e i lavori realizzati: dal tetto alla facciata, fino al finanziamento di 280.000 euro ottenuto dal Ministero delle Politiche Giovanili, tra i primi a livello nazionale per un progetto di questo tipo. «Abbiamo voluto che La Perla tornasse a essere uno spazio per i giovani, per la città intera. E Scomodo ha vinto il bando perché ha saputo immaginare, proporre e costruire qualcosa di concreto».
Mantessi non ha nascosto che il percorso non è stato privo di ostacoli: «Un po' di polemiche ci sono state – ha ammesso – ma le abbiamo superate. In questi mesi ho visto con i miei occhi come i ragazzi hanno trasformato questo spazio, giorno dopo giorno. Hanno portato vita, idee, entusiasmo».
Con la riapertura, l'ex cinema diventa così un laboratorio permanente di cultura, partecipazione e socialità, un luogo dove si intrecciano editoria, musica, arte e politica dal basso.
«Questo spazio torna alla città – ha concluso il sindaco – sarà aperto a tutti. Avremo tempo per immaginare insieme come costruirlo e renderlo davvero della comunità. Ma la notizia di oggi è che La Perla riparte. Torna a chi vuole starci dentro, a chi crede che Empoli possa essere un posto dove fare cose belle insieme. Viva Scomodo, viva La Perla».
Nasce così, tra discorsi ufficiali – ma non troppo – tra gioia e buona musica e anche del buon bere, il nuovo spazio dedicato ai più giovani. Le luci si sono accese – o meglio, riaccese – sul cinema La Perla che diventa un luogo dove “costruire qualcosa di grande insieme”. Il progetto, nato nei mesi scorsi, grazie a un finanziamento e alla visione dei ragazzi del Collettivo Scomodo (che ha redazioni a Roma, Milano e a Empoli), grazie al lavoro quotidiano degli stessi membri del collettivo, ha il merito di ridare nuova vita a uno spazio che era chiuso da tempo e nuova vitalità a una città che forse nel tempo non aveva mai rivolto lo sguardo verso le esigenze dei ragazzi.
Si respira, entrando nell'atrio, dove una volta c'erano le casse e la maschera che permettevano l'ingresso alla sala dove si proiettavano i film, un'aria metropolitana. Da non invidiare nulla alle grandi città.
E' la stessa sensazione che si prova a leggere il ricco calendario di eventi dei prossimi due mesi. Lo hanno chiamato “Lavori in corso”. E non perché ancora all'intero dell'immobile c'è da lavorare per dargli un volto definitivo (e lo stesso anche per la facciata, i cui lavori cominceranno proprio il prossimo lunedì). Lavori in corso è la modalità con cui – avvertono i ragazzi del Collettivo Scomodo «rendiamo possibili gli spazi di Scomodo per poterli costruire insieme alle persone e alle realtà che sono intoro a noi».
Durante questa fase di “Lavori in corso”, lo spazio sarà aperto tutti i giorni dalle 15 alle 22 (ma in occasione di eventi e iniziative speciali, l'orario sarà più esteso).
«Questo è un posto dove possiamo veramente fare delle cose belle insieme». Così, con parole semplici e vibranti, Allegra Stagi ha aperto il suo intervento in rappresentanza del Collettivo Scomodo durante l'inaugurazione del rinnovato ex Cinema La Perla. Un luogo che da anni giaceva chiuso e silenzioso e che ora, grazie al lavoro congiunto tra i giovani del collettivo e l'amministrazione comunale, torna a essere spazio di incontro, creatività e partecipazione.
«È importante stare qui, in questo spazio, perché potrà creare connessioni e generare reti», ha aggiunto Stagi, accolta da un lungo applauso del pubblico. «Oggi sono arrivate persone da Roma, da Bari, da Milano. C'è chi non usciva di casa da tempo ma lo ha fatto per esserci. È un bellissimo traguardo».Tra le pareti appena riaperte, decorate con i manifesti e i progetti editoriali di Scomodo, si respirava un'energia nuova. L'intervento di Allegra ha toccato un punto cruciale: la necessità di luoghi che uniscano le persone, non solo spazi fisici ma comunità attive. «Non mancano le persone – ha detto – ma manca qualcosa che le unisca. Vorremmo che fosse questo spazio».
Il sindaco di Empoli, Alessio Mantessi, visibilmente emozionato ha sottolineato: «La notizia bella di stasera è che La Perla riapre. Qualche tempo fa ci chiedevamo: che peccato che questo luogo sia spento, buio, abbandonato. Oggi invece si riaccende».
Il primo cittadino ha ricordato le difficoltà tecniche e i lavori realizzati: dal tetto alla facciata, fino al finanziamento di 280.000 euro ottenuto dal Ministero delle Politiche Giovanili, tra i primi a livello nazionale per un progetto di questo tipo. «Abbiamo voluto che La Perla tornasse a essere uno spazio per i giovani, per la città intera. E Scomodo ha vinto il bando perché ha saputo immaginare, proporre e costruire qualcosa di concreto».
Mantessi non ha nascosto che il percorso non è stato privo di ostacoli: «Un po' di polemiche ci sono state – ha ammesso – ma le abbiamo superate. In questi mesi ho visto con i miei occhi come i ragazzi hanno trasformato questo spazio, giorno dopo giorno. Hanno portato vita, idee, entusiasmo».
Con la riapertura, l'ex cinema diventa così un laboratorio permanente di cultura, partecipazione e socialità, un luogo dove si intrecciano editoria, musica, arte e politica dal basso.
«Questo spazio torna alla città – ha concluso il sindaco – sarà aperto a tutti. Avremo tempo per immaginare insieme come costruirlo e renderlo davvero della comunità. Ma la notizia di oggi è che La Perla riparte. Torna a chi vuole starci dentro, a chi crede che Empoli possa essere un posto dove fare cose belle insieme. Viva Scomodo, viva La Perla».
Emilio Chiorazzo






