Scontro sull'acqua pubblica: Buongiorno Empoli replica a Sinistra Italiana
18-08-2025 11:44 - Politica
E' un botta e risposta: sul tema del referendum per la multiutility, il suo mancato accorpamento, le accuse di strumentalizzazione politica della vicenda che coinvolge quattromila cittadini empolesi che, con le loro firme, hanno avallato la richiesta della consultazione, dal gruppo consiliare Buongiorno Empoli riceviamo questo comunicato che, volentieri, pubblichiamo:
Come gruppo politico ringraziamo il circolo dell’empolese val d’Elsa di Sinistra Italiana che pensa sia alla nostra linea che al nostro benessere fisico e mentale; che ci fa alzare dal tavolino o, per chi se lo può permettere, da sotto l’ombrellone e ci fa sedere ad una scrivania per leggere il loro comunicato ferragostano e ci dà persino la possibilità di rispondere in maniera esaustiva. Primo chiarimento. Non crediamo ci sia bisogno di difendere pubblicamente l’operato di Trasparenza per Empoli primo perché è un comitato indipendente e secondo perché, visto la loro storia, sapranno benissimo da soli rispondere in maniera puntuale all’attacco di Sinistra Italiana. Ci preme ricordare che la risposta politica al precedente comunicato che Sinistra Italiana ci ha dedicato era puntuale e che non mancava di punti politici, se al contrario, come sembra, i membri empolesi di Sinistra Italiana non l’avessero letta, lasciamo il link nelle note. Successivamente rispondiamo ai punti su cui veniamo attaccati. Sull’insinuazione che a noi convenga che referendum e campagna elettorale regionale coincidano, ribadiamo che l’unica convenienza che troviamo, e che abbiamo già esplicitato a suo tempo, sarebbe quella per le casse del Comune, evitando di spendere per un referendum che poteva tranquillamente essere accorpato visto che i pareri non erano vincolanti. Se qualcuno dei nostri presunti elettori, visto che l’ultima volta che abbiamo controllato il voto era segreto, ha avuto atteggiamenti non corretti nei confronti di membri di Sinistra Italiana ci scusiamo, perché la correttezza rientra sicuramente tra le parole d’ordine del nostro agire politico e precisiamo che non siamo a conoscenza di questi episodi. Riteniamo comunque che la “generalizzazione” sia un metodo “poco elegante” dell’agire politico e far passare l’operato individuale di alcune persone (vi crediamo sulla fiducia) come agire collettivo noi ce lo siamo sempre evitati e vi consigliamo altrettanto, come pratica mentale salutare che permette di rifuggire il piagnucoloso vittimismo tipico degli indifferenti (Gramsci docet). Siamo altresì convinti che Sinistra Italiana Empoli abbia qualcosa di irrisolto nei nostri confronti, un irrisolto che, evidentemente, si trasforma in acredine e pensiero ossessivo anche nel giorno di ferragosto. Ribadiamo che per noi una scelta politica come il referendum avrebbe avuto bisogno di una sede importante come quella del consiglio comunale; ma sono scelte che possono essere tranquillamente criticate. Ci rallegriamo però che la coalizione che ha come capofila Giani parteggi per l’acqua pubblica... ma qui si parla della gestione idrica e su quel versante nessuno ha mai detto di essere favorevole alla pubblicizzazione che già al momento non è attuata, vista la presenza di operatori privati dentro Acque SPA e gli altri gestori idrici toscani. In conclusione: il tema centrale (l’elefante nella stanza su cui SI dovrebbe portare l’attenzione) è quello di evitare speculazioni ed evitare raggruppamenti aziendali enormi e impossibili da controllare nel settore dei servizi pubblici essenziali; fenomeno questo che invece sta già procedendo speditamente con la creazione di Alia Multiutility (plures). L’Unico modo per rendere pubblica la gestione del servizio idrico è quella di toglierla dal perimetro della società Alia Multiutility e costruire una società “in house”, di proprietà completamente pubblica e che persegue come obbiettivo il miglioramento del servizio per tutta la cittadinanza, gli investimenti e il costo più basso, a differenza del fine a cui mira la società Multiutility, ovvero il profitto da dividere tra i soci, siano essi pubblici, privati o entrambi. Quindi non possiamo fare a meno di notare una consolidata divergenza tra le parole d’ordine di una sedicente Sinistra alleata del PD e la pratica politica reale. Se si parla di questo allora si parla di qualcosa, altrimenti come avrebbe detto Padre Pizarro (Guzzanti) “Stiamo a parlà de tutto e de njente!”. Per finire. Noi siamo fallibili e criticabili, sia come soggetti individuali che come soggetto collettivo, ci mancherebbe, ma una cosa ci rende sereni e rilassati (per quanto questo infausto tempo ce lo permetta) ed è il fatto di avere sempre, ma davvero sempre, agito nell’interesse della collettività. Naturalmente vi auguriamo un buon fine agosto e speriamo che un abbassamento delle temperature sia propizio per la riflessione e un confronto politico degno di questo nome.
Buongiorno Empoli