Scoprì Beppe Serafini, 44 anni fa ci lasciava Vittorio Grotti

Oggi ricorre il 44° anniversario della scomparsa di Vittorio Grotti, figura straordinaria che ha lasciato un segno profondo nella vita culturale della Versilia e non solo. Organizzatore di eventi unici, Grotti ha saputo valorizzare l’arte e gli artisti, trasformando luoghi e tradizioni in occasioni di cultura e bellezza.

Le mostre ai Frati di Camaiore, la Fondazione Viani e il riconoscimento del Carnevale come evento culturale di rilievo sono solo alcune delle sue intuizioni. Con il suo sguardo attento e la sua passione, ha scoperto e promosso artisti di talento, tra cui Beppe Serafini della Torre di Montelupo Fiorentino, che proprio grazie a lui trovò spazio nel mondo dell’arte.

In rete si trova una preziosa intervista condotta dal Professor Lombardi con Grotti e Serafini, una testimonianza viva del suo instancabile impegno per la cultura. Sarebbe bello se l’amministrazione comunale di Montelupo Fiorentino organizzasse un evento dedicato alla sua memoria, coinvolgendo la figlia Esther, poetessa e custode dell’archivio del padre, per celebrare il suo amore per questi territori.

Vittorio Grotti ha insegnato a guardare oltre, a riconoscere l’arte nei dettagli più inaspettati, a dare valore alla bellezza che ci circonda. Il suo ricordo merita di essere rinnovato e tramandato.

Franco Pescali