Sì, è stata una primavera piovosa ma dopo 4 anni di siccità
16-05-2025 09:13 - Opinioni
di Gordon Baldacci
La percezione di tutti, è che aprile, quarto mese del 2025, sia stato un mese in balia delle piogge, con una primavera che stentava a decollare, e soprattutto non estremamente caldo. Poi arrivano i dati, e dalla percezione, passiamo alla realtà, scoprendo che proprio nel nostro orticello a Empoli le cose non sono poi andate proprio così.
Partiamo dal dato delle piogge, dove constatiamo un +18% rispetto al 2024, ma in un contesto in cui eravamo molto al di sotto delle medie pluviometriche mensili. Si deve tornare al 2021 per ritrovare un dato simile a quello del 2025, intervallati da tre anni molto siccitosi soprattutto il 2023, con circa il 50% in meno rispetto alle medie degli ultimi 70 anni. Quindi in una serie di cinque anni, che è la ratio minima per fare un’analisi di base sull’andamento delle fasi siccitose, c’è voluta la primavera del 2024 e parte della primavera attuale, per tornare più o meno al dato precipitativo ascrivibile alle medie del periodo.
A dare una vera e propria spinta a riportare l’asticella in alto in questa primavera è stato ovviamente il mese di marzo con la serie di alluvioni locali che anche ad Empoli hanno portato ad un accumulo del 92% in più rispetto alla statistica, dando un dato parziale stagionale di circa il 55% in più per le precipitazioni sulla nostra città. A questa fase in sostanziale rialzo, dettato comunque da un evento cardine, quello del 15 marzo, fa seguito di pari passo anche le temperature, con aprile che mantiene il trend in rialzo sui valori dello scorso anno, con un +1.3 °C guadagnando un decimo di grado rispetto all’anno scorso.
Rispetto al dato registrato a marzo le temperature si mantengono sulla linea stessa linea tendenziale di marzo dove in quel caso l’andamento climatico mensile era di +1,1 °C sempre rispetto alle medie trentennali. Va detto che aprile salvo per gli ultimi due giorni, non ha avuto ondate di calore importanti. A differenza del 2024 e del 2023, il dato mensile è frutto di un valore costante delle temperature più alte. Semplificando ulteriormente, il dato simile sull’andamento termico mensile dell’aprile 2024 era frutto anche dell’ondata di calore che attorno a metà mese, permise ad Empoli di raggiungere la soglia dei 30 gradi tondi, mentre quest’anno ci siamo fermati a 27.9 °C. Stesso discorso per marzo, dove rispetto al 2024, la temperatura massima raggiunta (23,3) quest’anno si è fermata a 20,3
Ed è sicuramente questa omotermia costante, senza sbalzi più decisi, ma con di base valori sempre e comunque al di sopra delle medie del periodo, ci ha fatto percepire condizioni in apparenza più fredde, ma solo in apparenza. Ed infine una curiosità, neppure il numero di giorni di pioggia variano molto rispetto al 2024. Dodici l’anno scorso, undici quest’anno.
A prescindere dai dati mondiali, dove aprile tanto per cambiare si dimostra il secondo mese di aprile più caldo, da quando si misurano le temperature, Empoli continua a viaggiare leggermente meglio di circa 0,3 C° in meno, ma non per questo viviamo su un pianeta diverso. Le conseguenze del trend climatico, purtroppo si fanno sentire anche qui, testimoni gli eventi di inizio primavera ed i localizzati quanto intensi temporali dei primi giorni della settimana scorsa, responsabili nella Valdelsa di cumulare oltre 60 millimetri in meno di mezz’ora.
Faremo un’analisi definitiva sull’andamento non solo sull’ultimo mese della primavera meteorologica ma anche sull’intera stagione nei prossimi articoli a giugno, per capire se nel frattempo, la nostra percezione ha fatto pace con la realtà oggettiva.
La percezione di tutti, è che aprile, quarto mese del 2025, sia stato un mese in balia delle piogge, con una primavera che stentava a decollare, e soprattutto non estremamente caldo. Poi arrivano i dati, e dalla percezione, passiamo alla realtà, scoprendo che proprio nel nostro orticello a Empoli le cose non sono poi andate proprio così.
Partiamo dal dato delle piogge, dove constatiamo un +18% rispetto al 2024, ma in un contesto in cui eravamo molto al di sotto delle medie pluviometriche mensili. Si deve tornare al 2021 per ritrovare un dato simile a quello del 2025, intervallati da tre anni molto siccitosi soprattutto il 2023, con circa il 50% in meno rispetto alle medie degli ultimi 70 anni. Quindi in una serie di cinque anni, che è la ratio minima per fare un’analisi di base sull’andamento delle fasi siccitose, c’è voluta la primavera del 2024 e parte della primavera attuale, per tornare più o meno al dato precipitativo ascrivibile alle medie del periodo.
A dare una vera e propria spinta a riportare l’asticella in alto in questa primavera è stato ovviamente il mese di marzo con la serie di alluvioni locali che anche ad Empoli hanno portato ad un accumulo del 92% in più rispetto alla statistica, dando un dato parziale stagionale di circa il 55% in più per le precipitazioni sulla nostra città. A questa fase in sostanziale rialzo, dettato comunque da un evento cardine, quello del 15 marzo, fa seguito di pari passo anche le temperature, con aprile che mantiene il trend in rialzo sui valori dello scorso anno, con un +1.3 °C guadagnando un decimo di grado rispetto all’anno scorso.
Rispetto al dato registrato a marzo le temperature si mantengono sulla linea stessa linea tendenziale di marzo dove in quel caso l’andamento climatico mensile era di +1,1 °C sempre rispetto alle medie trentennali. Va detto che aprile salvo per gli ultimi due giorni, non ha avuto ondate di calore importanti. A differenza del 2024 e del 2023, il dato mensile è frutto di un valore costante delle temperature più alte. Semplificando ulteriormente, il dato simile sull’andamento termico mensile dell’aprile 2024 era frutto anche dell’ondata di calore che attorno a metà mese, permise ad Empoli di raggiungere la soglia dei 30 gradi tondi, mentre quest’anno ci siamo fermati a 27.9 °C. Stesso discorso per marzo, dove rispetto al 2024, la temperatura massima raggiunta (23,3) quest’anno si è fermata a 20,3
Ed è sicuramente questa omotermia costante, senza sbalzi più decisi, ma con di base valori sempre e comunque al di sopra delle medie del periodo, ci ha fatto percepire condizioni in apparenza più fredde, ma solo in apparenza. Ed infine una curiosità, neppure il numero di giorni di pioggia variano molto rispetto al 2024. Dodici l’anno scorso, undici quest’anno.
A prescindere dai dati mondiali, dove aprile tanto per cambiare si dimostra il secondo mese di aprile più caldo, da quando si misurano le temperature, Empoli continua a viaggiare leggermente meglio di circa 0,3 C° in meno, ma non per questo viviamo su un pianeta diverso. Le conseguenze del trend climatico, purtroppo si fanno sentire anche qui, testimoni gli eventi di inizio primavera ed i localizzati quanto intensi temporali dei primi giorni della settimana scorsa, responsabili nella Valdelsa di cumulare oltre 60 millimetri in meno di mezz’ora.
Faremo un’analisi definitiva sull’andamento non solo sull’ultimo mese della primavera meteorologica ma anche sull’intera stagione nei prossimi articoli a giugno, per capire se nel frattempo, la nostra percezione ha fatto pace con la realtà oggettiva.