Sicurezza, il manifesto in 8 punti di Cordone (Lega)
18-11-2025 12:08 - Politica
Marco Cordone, Segretario Comunale di Fucecchio e Vicesegretario Provinciale Vicario della Lega Toscana Salvini Premier, ha presentato un articolato intervento sulla sicurezza e l'ordine pubblico, con particolare attenzione al territorio dell'Empolese Valdelsa e del Comune di Fucecchio. Nel suo "Manifesto per la Sicurezza", Cordone ribadisce la necessità di una risposta decisa e concreta contro la criminalità e le problematiche che affliggono la vita quotidiana dei cittadini, con proposte che spaziano dal potenziamento delle forze dell'ordine all'introduzione di nuove misure contro il crimine organizzato, lo spaccio di droga e la gestione della sicurezza territoriale.
1. Tolleranza zero verso la criminalità
1. Tolleranza zero verso la criminalità
Cordone inizia il suo intervento con un principio fondamentale: "Non c’è libertà senza sicurezza". Sottolinea che il diritto alla sicurezza dei cittadini deve essere garantito con "tolleranza zero" nei confronti di chi delinque. Un approccio che implica l’adozione di misure severe contro la criminalità, con pene certe e rigorose, senza sconti o permessi per i delinquenti.
2. Certezza della pena
2. Certezza della pena
Secondo Cordone, la certezza della pena è un elemento cruciale per la lotta alla criminalità. Il Segretario comunale evidenzia l’importanza di leggi severe, che impediscano la concessione di sconti e permessi a chi ha commesso reati, e sostiene che i criminali devono essere puniti in modo tale che non abbiano la possibilità di eludere la giustizia.
3. Attuazione del decreto sicurezza
3. Attuazione del decreto sicurezza
Cordone fa riferimento all’attuazione del Decreto Sicurezza, convertito in legge, che prevede misure di protezione per le forze dell’ordine, tra cui carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza e polizie locali. Il Decreto, secondo il politico, è essenziale per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini italiani e una riduzione dell’impunità per chi delinque.
4. Contrasto allo spaccio di droga
4. Contrasto allo spaccio di droga
Uno dei temi principali sollevati da Cordone riguarda il contrasto al fenomeno dello spaccio di droga, una vera e propria piaga per la società. Il politico sottolinea come la droga stia minando il tessuto sociale, in particolare nelle zone come le Cerbaie, nelle colline dell’Empolese, e nelle piazze di Fucecchio, come Piazza XX Settembre e Piazza Montanelli. Cordone sollecita l’utilizzo dell’Operazione Strade Sicure per rafforzare il controllo del territorio, e accusa le istituzioni di non fare abbastanza per garantire la sicurezza dei residenti.
5. Videosorveglianza avanzata
5. Videosorveglianza avanzata
In un contesto di risorse limitate e con la necessità di garantire il controllo anche in zone difficili da monitorare, Cordone propone l'installazione di impianti di videosorveglianza avanzata in determinati punti critici. Sebbene riconosca che la videosorveglianza non può sostituire il lavoro delle forze dell'ordine, la considera un supporto prezioso per migliorare la sicurezza pubblica.
6. Centro di rimpatrio per immigrati irregolari
6. Centro di rimpatrio per immigrati irregolari
Il Manifesto per la Sicurezza di Cordone prevede anche la realizzazione di un Centro per il Rimpatrio (CPR) in Toscana, destinato a ospitare immigrati irregolari che abbiano commesso crimini e che siano in attesa di rimpatrio. Secondo Cordone, è necessario affrontare la realtà con determinazione, trattando le questioni legate all’immigrazione in modo rigoroso e in linea con le politiche di sicurezza nazionale.
7. Potenziamento degli organici delle forze dell’ordine
7. Potenziamento degli organici delle forze dell’ordine
Cordone chiede anche un aumento degli organici della polizia municipale e la creazione di una Tenenza dei Carabinieri nel Comune di Fucecchio. Questo migliorerebbe la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e garantirebbe un supporto più efficace nella gestione della sicurezza pubblica a livello locale.
8. Gestione delle REMS
8. Gestione delle REMS
Infine, Cordone solleva la questione delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS), che dal 2015 hanno sostituito gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Secondo il politico, le REMS in Toscana, in particolare quella di Volterra e quella di Empoli, dovrebbero essere dotate di contingenti di polizia penitenziaria per garantire un’efficace custodia dei soggetti socialmente pericolosi, parzialmente o totalmente incapaci di intendere e di volere.
Con il "Manifesto per la Sicurezza", Marco Cordone lancia un appello forte per rafforzare la sicurezza in Toscana, con un’attenzione particolare all’Empolese Valdelsa e al Comune di Fucecchio. Le sue proposte puntano a garantire un maggiore controllo del territorio, il potenziamento delle forze dell’ordine, e un contrasto più deciso alla criminalità, in particolare allo spaccio di droga e alla gestione dei soggetti socialmente pericolosi. Il messaggio è chiaro: la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta, e per questo è necessario agire con determinazione e fermezza.
Con il "Manifesto per la Sicurezza", Marco Cordone lancia un appello forte per rafforzare la sicurezza in Toscana, con un’attenzione particolare all’Empolese Valdelsa e al Comune di Fucecchio. Le sue proposte puntano a garantire un maggiore controllo del territorio, il potenziamento delle forze dell’ordine, e un contrasto più deciso alla criminalità, in particolare allo spaccio di droga e alla gestione dei soggetti socialmente pericolosi. Il messaggio è chiaro: la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta, e per questo è necessario agire con determinazione e fermezza.






