Sinistra italiana contro Valditara: si scusi per le sue parole
21-11-2024 17:26 - Politica
Secondo il Ministro Valditara il patriarcato non esiste, è solo un'ideologia che noi donne ci ostiniamo a combattere. E sarebbe colpa dell'immigrazione illegale se la violenza sulle donne si aggrava? Le parole del Ministro sono intrise di una cultura patriarcale, discriminatoria e razzista ben radicata nella compagine politica di cui è parte: oltre a ridurre le donne ad un genere che soccombe alle decisioni degli uomini, attribuisce tale colpa agli “altri” e cioè agli immigrati. Valditara ignora che il 93,9% dei femminicidi nel 2023 è stato commesso da mano italiana, dati certificati dal Ministero dell'Interno. Il patriarcato non è un'ideologia, incolpare gli immigrati per tutti i problemi italiani lo è. Valditara ignora tutto questo, ignora la cultura femminista, ignora che la maggior parte delle donne uccise hanno più di 50 anni e una su 5 è stata uccisa dal marito dopo 40 o 50 anni di matrimonio. La sua posizione, insostenibile, viene invece difesa e rafforzata dalla nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che cerca di giustificare le esternazioni di Valditara.
Sara Centelleghe - 26 ottobre
Aurora Tila - 25 ottobre
Donna di 69 anni - 24 ottobre Flavia Mello Agonigi - 24 ottobre 2
Marina Cavalieri - 24 ottobre
Giovanna Chinnici - 23 ottobre
Camelia Ion - 19 ottobre
Celeste Rita Palmieri - 18 ottobre
Silvia Nowak - 18 ottobre
Laura Frosecchi - 17 ottobre
Patrizia Russo - 16 ottobre
Eleonora Toci - 9 ottobre
Maria Arcangela Turturo - 6 ottobre
Letizia Girolami - 5 ottobre
Maria Campai - 26 settembre
Cesira Bianchet - 26 settembre
Giusi Massetti - 25 settembre
Martina - 25 settembre
Roua Nabi - 24 settembre
Loretta Levrini - 22 settembre
Antonella Lopez - 22 settembre
Andreina Canepa - 21 settembre
Cristina Marini - 19 settembre
Mia - 15 settembre
Maristella Paffarini - 10 settembre
Elisa Scoccia - 10 settembre
Francesca Ferrigno - 9 settembre
Piera Ebe Bertini - 9 settembre
Ana Cristina Correia Duarte - 7 settembre
Daniela Albano - 1 settembre
Grazia Franco - 30 agosto
Giuseppina Rocca - 20 agosto
Anna Lupo - 19 agosto
Waltraud Jud - 18 agosto
Ana Yuleisi Manyoma Casanova - 10 agosto
Lucia Felici - 9 agosto
Annarita Morelli - 6 agosto
Sharon Verzeni - 30 luglio
Francesca Deidda - 18 luglio
Laura Guazzotti - 17 luglio
Rita Caporaletti - 7 luglio
Lorena Vezzosi - 5 luglio
Manuela Petrangeli - 4 luglio
Vincenza Saracino - 3 luglio
Fonte: Ufficio stampa
Il Ministro deve chiedere scusa per le sue gravi affermazioni, lo faccia in nome delle donne che nel 2024 sono state uccise dai loro uomini:
Silvana La Rocca - 14 novembre
Silvana La Rocca - 14 novembre
Sara Centelleghe - 26 ottobre
Aurora Tila - 25 ottobre
Donna di 69 anni - 24 ottobre Flavia Mello Agonigi - 24 ottobre 2
Marina Cavalieri - 24 ottobre
Giovanna Chinnici - 23 ottobre
Camelia Ion - 19 ottobre
Celeste Rita Palmieri - 18 ottobre
Silvia Nowak - 18 ottobre
Laura Frosecchi - 17 ottobre
Patrizia Russo - 16 ottobre
Eleonora Toci - 9 ottobre
Maria Arcangela Turturo - 6 ottobre
Letizia Girolami - 5 ottobre
Maria Campai - 26 settembre
Cesira Bianchet - 26 settembre
Giusi Massetti - 25 settembre
Martina - 25 settembre
Roua Nabi - 24 settembre
Loretta Levrini - 22 settembre
Antonella Lopez - 22 settembre
Andreina Canepa - 21 settembre
Cristina Marini - 19 settembre
Mia - 15 settembre
Maristella Paffarini - 10 settembre
Elisa Scoccia - 10 settembre
Francesca Ferrigno - 9 settembre
Piera Ebe Bertini - 9 settembre
Ana Cristina Correia Duarte - 7 settembre
Daniela Albano - 1 settembre
Grazia Franco - 30 agosto
Giuseppina Rocca - 20 agosto
Anna Lupo - 19 agosto
Waltraud Jud - 18 agosto
Ana Yuleisi Manyoma Casanova - 10 agosto
Lucia Felici - 9 agosto
Annarita Morelli - 6 agosto
Sharon Verzeni - 30 luglio
Francesca Deidda - 18 luglio
Laura Guazzotti - 17 luglio
Rita Caporaletti - 7 luglio
Lorena Vezzosi - 5 luglio
Manuela Petrangeli - 4 luglio
Vincenza Saracino - 3 luglio
Il patriarcato è dentro ogni cellula della nostra società, ne siamo impregnati, ci soffoca e non ci lascia essere e vivere come vogliamo. Sarà finito quando noi donne saremo libere di dire che è finita, senza temere per la nostra vita.
Fonte: Ufficio stampa