Stadio, un consulente anche per verificare la tenuta economica
26-02-2025 23:17 - Cronaca
Il progetto di rigenerazione dello Stadio Castellani sta attraversando una fase cruciale, che coinvolge sia l'amministrazione comunale che la cittadinanza. Negli ultimi mesi, l'amministrazione ha dimostrato un forte impegno per garantire che ogni passaggio del progetto sia trasparente e che ogni contributo venga preso in considerazione, rispettando i principi di partecipazione e sostenibilità.
Importanti sono stati i contributi dei comitati cittadini, che hanno partecipato attivamente al percorso partecipativo, inviando documenti e proposte che sono stati successivamente esaminati dall'amministrazione comunale.
«Durante il lungo processo di ascolto, che ha visto coinvolti i cittadini e le associazioni del territorio – ha spiegato il sindaco Alessio Mantellassi in apertura della riunione congiunta delle commissioni Prima e Terza - , si sono tenuti incontri frequenti sia con i comitati singolarmente che insieme, al fine di raccogliere suggerimenti, criticità e istanze. Questo percorso partecipativo ha rappresentato una fase fondamentale, in quanto ha permesso a chiunque fosse interessato di esprimere le proprie opinioni e di proporre modifiche al progetto».
La riunione della commissione è stata seguita da numerosi cittadini, membri dei comitati che sono nati intorno al progetto di riqualificazione dello stadio presentato dall'Empoli calcio nel luglio scorso. Il Comitato “Stadio sì ma non così” aveva organizzato anche una protesta silenziosa, esponendo cartelli con scritte le loro preoccupazioni sul progetto. Temi che sono stati più volte sottoposti agli amministratori e che sono stati ripresi, durante la riunione delle commissioni, anche dagli interventi che sono stati fatti dai consiglieri di opposizione. Masi (Buongiorno Empoli) ha puntato il dito sul fatto che si è “sposato” subito il progetto dell'Empoli calcio, senza percorrere altre strade, come un possibile ridimensionamento del progetto, con costi minori e con un minore impatto sul quartiere.
Nell'intervento che ha fatto Andrea Poggianti (Centrodestra per Empoli) i temi toccati sono stati quelli ambientali (“le falde acquifere”) e quelli legati all'impatto che le attività commerciali potrebbero avere sul tessuto sociale del quartiere e del centro storico.
Alessio Mantellassi, nella sua relazione iniziale, ha sottolineato che, «nel contesto di questo processo, l'amministrazione ha deciso di nominare un Responsabile Unico del Procedimento (RUB), figura chiave per l'avanzamento del progetto, scegliendo l'ingegnere Roberta Scardigli, dirigente del settore lavori pubblici, patrimonio e manutenzioni del Comune di Empoli.Un passo importante per garantire che il progetto rispettasse gli indirizzi amministrativi e fosse pronto per entrare nella fase della conferenza dei servizi».
Poi Mantellassi ha sottolineato come «il progetto presenta delle rigidità e alcuni aspetti che necessitano di correzioni. La valutazione tecnico-amministrativa del progetto è stata accuratamente avviata, coinvolgendo tutti i dirigenti del Comune di Empoli per esaminare ogni dettaglio. Il lavoro di analisi ha incluso la parte economica-finanziaria, urbanistica, legale, e la valutazione degli impatti sul territorio, con un focus particolare sulla sostenibilità e sul rispetto delle normative vigenti. Per garantire la trasparenza e la correttezza dell'intero processo, l'amministrazione ha deciso di adottare un ulteriore supporto da parte di esperti esterni in grado di valutare la sostenibilità economico-finanziaria del progetto, al fine di non lasciare nulla al caso». Il Comune ha previsto una verifica approfondita della tenuta economica del piano, che sarà accompagnata dalla consulenza di esperti nel settore dei project financing.
Nel dettaglio, uno degli aspetti chiave della valutazione riguarda il rispetto delle normative di legge e dei regolamenti relativi alla sostenibilità economica, territoriale, ambientale e sociale. Il sindaco ha confermato che «il progetto dovrà essere sottoposto a rigorosi controlli da parte degli enti coinvolti e che ogni modifica sarà attentamente esaminata».
Sui negozi di vicinato «l'amministrazione – ha spiegato Mantellassi - ha preso atto delle preoccupazioni dei cittadini, e ha chiesto una riduzione del numero di attività commerciali nell'area, in particolare quelli che potrebbero avere un impatto significativo sul commercio già presente nel quartiere. La proposta di ridurre questi esercizi, e di destinare quegli spazi a servizi per la comunità, mantenendo la superficie utile complessiva, riflette l'intento di limitare l'impatto negativo sul tessuto commerciale, mantenendo la vivibilità e l'equilibrio economico».
Tra le proposte che la giunta comunale di Empoli ha avanzato all'Empoli calcio per “smussare” il progetto rispetto alle esigenze e alle preoccupazioni dei cittadini, c'è la riorganizzazione dell'assetto viario, in particolare «con la realizzazione di una rotatoria prevista per migliorare la viabilità e garantire un flusso di traffico più efficiente.»
Importanti sono stati i contributi dei comitati cittadini, che hanno partecipato attivamente al percorso partecipativo, inviando documenti e proposte che sono stati successivamente esaminati dall'amministrazione comunale.
«Durante il lungo processo di ascolto, che ha visto coinvolti i cittadini e le associazioni del territorio – ha spiegato il sindaco Alessio Mantellassi in apertura della riunione congiunta delle commissioni Prima e Terza - , si sono tenuti incontri frequenti sia con i comitati singolarmente che insieme, al fine di raccogliere suggerimenti, criticità e istanze. Questo percorso partecipativo ha rappresentato una fase fondamentale, in quanto ha permesso a chiunque fosse interessato di esprimere le proprie opinioni e di proporre modifiche al progetto».
La riunione della commissione è stata seguita da numerosi cittadini, membri dei comitati che sono nati intorno al progetto di riqualificazione dello stadio presentato dall'Empoli calcio nel luglio scorso. Il Comitato “Stadio sì ma non così” aveva organizzato anche una protesta silenziosa, esponendo cartelli con scritte le loro preoccupazioni sul progetto. Temi che sono stati più volte sottoposti agli amministratori e che sono stati ripresi, durante la riunione delle commissioni, anche dagli interventi che sono stati fatti dai consiglieri di opposizione. Masi (Buongiorno Empoli) ha puntato il dito sul fatto che si è “sposato” subito il progetto dell'Empoli calcio, senza percorrere altre strade, come un possibile ridimensionamento del progetto, con costi minori e con un minore impatto sul quartiere.
Nell'intervento che ha fatto Andrea Poggianti (Centrodestra per Empoli) i temi toccati sono stati quelli ambientali (“le falde acquifere”) e quelli legati all'impatto che le attività commerciali potrebbero avere sul tessuto sociale del quartiere e del centro storico.
Alessio Mantellassi, nella sua relazione iniziale, ha sottolineato che, «nel contesto di questo processo, l'amministrazione ha deciso di nominare un Responsabile Unico del Procedimento (RUB), figura chiave per l'avanzamento del progetto, scegliendo l'ingegnere Roberta Scardigli, dirigente del settore lavori pubblici, patrimonio e manutenzioni del Comune di Empoli.Un passo importante per garantire che il progetto rispettasse gli indirizzi amministrativi e fosse pronto per entrare nella fase della conferenza dei servizi».
Poi Mantellassi ha sottolineato come «il progetto presenta delle rigidità e alcuni aspetti che necessitano di correzioni. La valutazione tecnico-amministrativa del progetto è stata accuratamente avviata, coinvolgendo tutti i dirigenti del Comune di Empoli per esaminare ogni dettaglio. Il lavoro di analisi ha incluso la parte economica-finanziaria, urbanistica, legale, e la valutazione degli impatti sul territorio, con un focus particolare sulla sostenibilità e sul rispetto delle normative vigenti. Per garantire la trasparenza e la correttezza dell'intero processo, l'amministrazione ha deciso di adottare un ulteriore supporto da parte di esperti esterni in grado di valutare la sostenibilità economico-finanziaria del progetto, al fine di non lasciare nulla al caso». Il Comune ha previsto una verifica approfondita della tenuta economica del piano, che sarà accompagnata dalla consulenza di esperti nel settore dei project financing.
Nel dettaglio, uno degli aspetti chiave della valutazione riguarda il rispetto delle normative di legge e dei regolamenti relativi alla sostenibilità economica, territoriale, ambientale e sociale. Il sindaco ha confermato che «il progetto dovrà essere sottoposto a rigorosi controlli da parte degli enti coinvolti e che ogni modifica sarà attentamente esaminata».
Sui negozi di vicinato «l'amministrazione – ha spiegato Mantellassi - ha preso atto delle preoccupazioni dei cittadini, e ha chiesto una riduzione del numero di attività commerciali nell'area, in particolare quelli che potrebbero avere un impatto significativo sul commercio già presente nel quartiere. La proposta di ridurre questi esercizi, e di destinare quegli spazi a servizi per la comunità, mantenendo la superficie utile complessiva, riflette l'intento di limitare l'impatto negativo sul tessuto commerciale, mantenendo la vivibilità e l'equilibrio economico».
Tra le proposte che la giunta comunale di Empoli ha avanzato all'Empoli calcio per “smussare” il progetto rispetto alle esigenze e alle preoccupazioni dei cittadini, c'è la riorganizzazione dell'assetto viario, in particolare «con la realizzazione di una rotatoria prevista per migliorare la viabilità e garantire un flusso di traffico più efficiente.»