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Tinaia, mea culpa del Genio civile: il 12 riapre la strada

27-11-2025 23:12 - Primo piano
C'era il sindaco Alessio Mantellassi, c'era l'assessore Simone Falorni, c'era la dirigente del servizio lavori pubblici e patrimonio, Roberta Scardigli ma, soprattutto, c'erano i rappresentanti del Genio civile. L'assemblea pubblica al circolo della Tinaia è servita per confermare l'ormai prossima riapertura della strada lungo l'Arno interessata dai lavori che hanno subito slittamenti. Novità da comunicare non ce n'erano ed il clima è stato nel complesso sereno con le persone presenti a fare le domande e amministratori e tecnici a rispondere punto per punto.

Partiamo dalla cosa che conta: la strada sarà riaperta il prossimo venerdì 12 dicembre e, se non ci saranno problemi con l'asfaltatura, anche qualche giorno prima, consentendo così ai cittadini di tirare un sospiro di sollievo. Lavori che resteranno all'interno del 210 giorni previsti dal cantiere ma che, come si sa, hanno subito ben due slittamenti rispetto a quanto annunciato. Slittamenti richiesti dal Genio civile che ha preso tutte le decisioni relative ai lavori, col Comune che ha solo fatto le ordinanze richieste in materia di viabilità. Ma, inevitabilmente, ritardi che hanno creato malumori e proteste. Ora, però, ci si dovrebbe essere ed il ritorno alla normalità è dietro l'angolo.

Capisco che ci siano state aspettative disattese – ha detto l'ingegner Francesco Piani della Regione – e me ne assumo la responsabilità. Il Comune ha solo rispettato quanto noi gli abbiamo chiesto e assicuro che è stato molto attento nei confronti della cittadinanza. Speravamo di accelerare e siamo qui a fare ammenda. Non era nostra intenzione creare false aspettative. Eravamo convinti di riuscire a finire già un mese fa ma purtroppo con i cantieri queste situazioni possono capitare. Venerdì 12 dicembre si riapre e, se tutto va bene, possiamo pensare di aprire prima, anche senza l'illuminazione”.

Restano sul tavolo i problemi della Tinaia, dai parcheggi, alle strade allagate con le grate dei tombini che gli abitanti devono togliere quando piove forte per non fare entrare l'acqua nelle case, alla sola strada che, durante il cantiere, è stata la sola a garantire il collegamento con la frazione, con i problemi facili da intuire semplicemente percorrendola anche in condizioni normali e di giorno, figurarsi di notte e quando piove. Il sindaco Mantellassi, nell'occasione, ha confermato anche quanto annunciato in una precedente riunione, ovvero la volontà del Comune di acquistare un pezzo di terra davanti alla chiesa per farci un parcheggio. Ora i 35mila euro necessari sono nero su bianco, il primo passo per l'opera per la quale, come ha aggiunto il primo cittadino, ci saranno poi da trovare i fondi necessari.

Intanto si riapre la strada, non è poco.