Torna a vivere l'immobile che ospitò Pg93 e Jaiss: ecco come
19-09-2025 21:00 - Cronaca
di Emilio Chiorazzo
Adesso, anche grazie all'amministrazione comunale di Vinci, insediata da poco più di un anno, quegli intoppi sono stati superati e tra poche settimane l'edificio tornerà ad animarsi: al piano terreno, dove un tempo c'era la discoteca, aprirà un grande magazzino di abbigliamento e casalinghi; al piano superiore, nella caratteristica sala tonda, troverà posto un ristorante di ramen.
Dopo anni di silenzio e di attesa, l'immobile che ha ospitato una delle discoteche più celebri d'Italia torna dunque a nuova vita. Non più musica a tutto volume e file di ragazzi lungo la provinciale, ma un progetto che restituisce dignità a un edificio simbolo per intere generazioni. L'inaugurazione dei due esercizi dovrebbe avvenire tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre.
“Era diventato quasi un dovere morale – racconta Maurizio Marrucci, titolare della Vinci Investimenti Immobiliari Srl, proprietaria dell'edificio dal 1990 – ridare vita a questo immobile. Sono stati anni difficili, tra burocrazia, vicende giudiziarie e la pandemia che hanno stroncato definitivamente l'esperienza della discoteca. Ma oggi finalmente posso dire che la svolta è arrivata: i lavori sono in corso e tra ottobre e novembre inaugureremo.”
Marrucci parla con un tono a metà tra la soddisfazione e il sollievo. “Io qui ci sono cresciuto – spiega – da ragazzo frequentavo il PG, poi il Jaiss ha vissuto la sua parabola straordinaria: il nome girava in tutta Italia, era un marchio conosciuto ovunque. Lo possiedo ancora, quel marchio, forse un giorno potrà riapparire. Ma era evidente che i tempi della discoteca erano finiti. Dopo la tragedia del 2019, poi con il Covid, si è chiuso un capitolo. I gestori non ce l'hanno fatta, mi hanno riconsegnato le chiavi e da lì ho capito che bisognava cambiare strada.”
Il passaggio non è stato semplice. “Ho perso cinque anni dietro ai cavilli della normativa relativa ai parcheggi, che c'erano in sufficienza per la nuova destinazione d'uso ed erano di nostra proprietà. Li avevano però regalati al Comune vent'anni fa per realizzare al meglio il restiling del viale Togliatti, dopo aver visto i rendering. Il sindaco, il dottor Daniele Vanni ha capito la problematica e il nostro progetto di sviluppo; con l'ufficio tecnico ci siamo confrontati e trovato una soluzione che restituisce un bellissimo immobile alla città di Vinci.”
Il futuro adesso ha un volto concreto. “Ho scelto con attenzione gli inquilini – spiega – non volevamo gente improvvisata. Il locale a piano terra sarà condotto da una catena già consolidata di grandi magazzini, mentre alla famosa “rotonda”, nel segno della tradizione, ci sarà un ristorante di ramen appartenente a un gruppo con diciotto locali in tutta Italia. Un gruppo importante, che investe anche nell'abbellimento della struttura.”
Dopo oltre trent'anni di storia tra successi, chiusure, cause, polemiche e sogni infranti, l'edificio simbolo della movida empolese si prepara dunque a scrivere un nuovo capitolo. Non più luci stroboscopiche e notti infinite, ma spazi commerciali e di ristorazione. Una trasformazione radicale, che sancisce la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione.
“Alla fine – conclude Marrucci– quello che conta è che l'immobile torni a vivere. La città non meritava di vedere ancora per anni un gigante addormentato. E questa volta, ne sono certo, sarà una rinascita duratura.”
Molti, quelli più in là con gli anni, lo ricordano come PG93. Ci hanno trascorso le domeniche pomeriggio. I più grandi anche la domenica sera. Le generazioni successive, invece, lo hanno conosciuto come Jaiss, uno dei locali più alla moda, capace di richiamare giovani e giovanissimi da tutta la regione e anche da fuori. Arrivavano con i pullman, per trascorrere un pomeriggio o una serata in quella che era diventata la discoteca più famosa dell'Italia centrale. Quel posto ha chiuso i battenti con il Covid e da allora l'immobile – che al piano superiore aveva ospitato un ristorante, prima Emilio, poi Cioffi, poi Chiasso e infine Aquarama – è rimasto esposto al degrado e impantanato in una serie di intoppi che non gli hanno permesso di avere una nuova vita.
Adesso, anche grazie all'amministrazione comunale di Vinci, insediata da poco più di un anno, quegli intoppi sono stati superati e tra poche settimane l'edificio tornerà ad animarsi: al piano terreno, dove un tempo c'era la discoteca, aprirà un grande magazzino di abbigliamento e casalinghi; al piano superiore, nella caratteristica sala tonda, troverà posto un ristorante di ramen.
Dopo anni di silenzio e di attesa, l'immobile che ha ospitato una delle discoteche più celebri d'Italia torna dunque a nuova vita. Non più musica a tutto volume e file di ragazzi lungo la provinciale, ma un progetto che restituisce dignità a un edificio simbolo per intere generazioni. L'inaugurazione dei due esercizi dovrebbe avvenire tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre.
“Era diventato quasi un dovere morale – racconta Maurizio Marrucci, titolare della Vinci Investimenti Immobiliari Srl, proprietaria dell'edificio dal 1990 – ridare vita a questo immobile. Sono stati anni difficili, tra burocrazia, vicende giudiziarie e la pandemia che hanno stroncato definitivamente l'esperienza della discoteca. Ma oggi finalmente posso dire che la svolta è arrivata: i lavori sono in corso e tra ottobre e novembre inaugureremo.”
Marrucci parla con un tono a metà tra la soddisfazione e il sollievo. “Io qui ci sono cresciuto – spiega – da ragazzo frequentavo il PG, poi il Jaiss ha vissuto la sua parabola straordinaria: il nome girava in tutta Italia, era un marchio conosciuto ovunque. Lo possiedo ancora, quel marchio, forse un giorno potrà riapparire. Ma era evidente che i tempi della discoteca erano finiti. Dopo la tragedia del 2019, poi con il Covid, si è chiuso un capitolo. I gestori non ce l'hanno fatta, mi hanno riconsegnato le chiavi e da lì ho capito che bisognava cambiare strada.”
Il passaggio non è stato semplice. “Ho perso cinque anni dietro ai cavilli della normativa relativa ai parcheggi, che c'erano in sufficienza per la nuova destinazione d'uso ed erano di nostra proprietà. Li avevano però regalati al Comune vent'anni fa per realizzare al meglio il restiling del viale Togliatti, dopo aver visto i rendering. Il sindaco, il dottor Daniele Vanni ha capito la problematica e il nostro progetto di sviluppo; con l'ufficio tecnico ci siamo confrontati e trovato una soluzione che restituisce un bellissimo immobile alla città di Vinci.”
Il futuro adesso ha un volto concreto. “Ho scelto con attenzione gli inquilini – spiega – non volevamo gente improvvisata. Il locale a piano terra sarà condotto da una catena già consolidata di grandi magazzini, mentre alla famosa “rotonda”, nel segno della tradizione, ci sarà un ristorante di ramen appartenente a un gruppo con diciotto locali in tutta Italia. Un gruppo importante, che investe anche nell'abbellimento della struttura.”
Dopo oltre trent'anni di storia tra successi, chiusure, cause, polemiche e sogni infranti, l'edificio simbolo della movida empolese si prepara dunque a scrivere un nuovo capitolo. Non più luci stroboscopiche e notti infinite, ma spazi commerciali e di ristorazione. Una trasformazione radicale, che sancisce la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione.
“Alla fine – conclude Marrucci– quello che conta è che l'immobile torni a vivere. La città non meritava di vedere ancora per anni un gigante addormentato. E questa volta, ne sono certo, sarà una rinascita duratura.”