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Torna la festa anarchica dello Sbattezzo: ecco il programma

12-09-2025 02:58 - Cronaca
"Dopo la burrascosa prima edizione dello scorso anno, tra polemiche e presunti boicottaggi, torna anche quest’anno a Empoli la Festa dello Sbattezzo", dicono gli organizzatori, la FAI - Federazione Anarchica dell’Empolese. Un appuntamento volutamente provocatorio e dichiaratamente libertario che si propone, tra ironia e dissenso, di "riaffermare il diritto all’autodeterminazione e alla libertà di pensiero, anche – e soprattutto – in tema di religione".

L'evento, che si svolgerà in piazza Farinata degli Uberti, sabato 13 settembre e vuole rappresentare simbolicamente l’atto di “sbattezzarsi”, ovvero "la volontà di rinnegare un’adesione religiosa avvenuta senza consenso, come accade per il battesimo infantile"

Il volantino di presentazione della festa non risparmia frecciate satiriche e riferimenti pungenti alla polemica dello scorso anno, quando l'iniziativa fu contestata per la coincidenza, ritenuta provocatoria, con la celebrazione cattolica del “miracolo del crocifisso del mandorlo”. Secondo la tradizione, ogni 25 anni si ricorda l’episodio di un mandorlo secco che avrebbe ripreso a vegetare dopo essere stato toccato da un crocifisso durante una processione.

Un evento che la FAI dichiara di non conoscere prima delle polemiche, sottolineando nel volantino l’apparente asimmetria nei permessi concessi alla Chiesa rispetto a quelli richiesti dalle associazioni laiche.

Non senza ironia, il gruppo anarchico risponde quest’anno con un proprio "miracolo laico": un vecchio albicocco sradicato e trasformato in panchina, situato nell’orto di un militante, che avrebbe improvvisamente ripreso a germogliare. Le immagini della pianta “resuscitata” sono state pubblicate sui social, a dimostrazione – affermano gli organizzatori – che la natura è più potente del simbolismo religioso e più resiliente dei danni inferti dal capitalismo.

La Festa dello Sbattezzo, pensata come momento di libera espressione, confronto e critica sociale, prevede un programma variegato, che include: pranzo e cena in piazza fra compagni e simpatizzanti, presentazioni di libri a tema anarchico e anticlericale, spettacolo teatrale dal taglio satirico, canti anarchici, momenti musicali e conviviali
La natura, con la sua forza di sopravvivenza, è più forte del peccato devastante che il profitto capitalista fa su di essa – scrivono nel volantino – Pertanto: meditate gente, meditate e siate liberi pensatori.”