12 Luglio 2025
News
percorso: Home > News > Politica

Tpe invita il consiglio comunale a decidere sull’accorpamento dei referendum. E chiede responsabilità alle forze politiche

09-07-2025 19:14 - Politica
Dal Comitato Trasparenza per Empoli riceviamo questo comunicato sulla questione dell'accorpamento del referendum sulla Multiutility con le elezioni regionali. E volnetieri pubblichiamo.
Sono passati molti giorni da quando il Comitato Trasparenza per Empoli ha

chiesto alle forze politiche ed in particolare al PD, in quanto principale e decisiva

forza politica di maggioranza, di esprimersi sull’accorpamento del referendum

comunale con le Regionali, per favorire risparmio e partecipazione, solo Europa

Verdi, Movimento 5 Stelle, Buongiorno Empoli e Centrodestra per Empoli hanno

risposto; dalle altre forze nessuna posizione ufficiale.

Sappiamo che la prossima seduta del Consiglio Comunale è fissata il 23 luglio

prossimo e nell'ordine del Giorno non è prevista la discussione di modifiche al

regolamento del referendum che consentano l'accorpamento, ma la scelta spetta

al Consiglio Comunale che deve deliberare entro il giorno 8 agosto ossia entro un

mese.

Chiediamo a tutte le forze politiche di uscire dal silenzio e assumersi la

responsabilità di una scelta chiara e pubblica: la democrazia si alimenta di

partecipazione, non di silenzi o attese strategiche. La decisione dell'accorpamento

e quindi della modifica possibile del regolamento referendum non è competenza

esclusiva del Sindaco, è competenza del Consiglio Comunale e quindi della sua

maggioranza, dei gruppi consiliari e dei partiti.

Stiamo parlando di un referendum sulla gestione dei beni comuni e in

questo contesto dobbiamo ricordare che, in una democrazia, il bene comune

più prezioso è la partecipazione dei cittadini. Negare una partecipazione

libera, diffusa e accessibile a tutti rappresenta una delle violazioni più gravi

dei diritti su cui si fonda la nostra democrazia.

La Costituzione italiana, non a caso, definisce con precisione i poteri, i compiti

e i diritti sia delle istituzioni e dei partiti, sia del popolo sovrano, proprio per

garantire un equilibrio tra le parti sociali e preservare i principi democratici.

L’articolo 1 della Costituzione stabilisce che “la sovranità appartiene al

popolo”, e questa sovranità si esprime anche attraverso strumenti diretti come il

referendum. Ma come detto la nostra democrazia si regge su un equilibrio:

l’articolo 49 riconosce il ruolo dei partiti come corpo intermedio fra

cittadini e istituzioni, ma non al di sopra dei cittadini, e non in sostituzione del

loro diritto a partecipare.

Quando una parte utilizza la propria posizione istituzionale per ostacolare l’altra,

rompendo questo equilibrio, evitando il confronto e limitando il diritto di

partecipazione e il diritto di voto, non si sta semplicemente svilendo un

appuntamento elettorale ma si sta minando il patto costituzionale che

garantisce equilibrio tra le parti sociali, equilibrio sul quale si regge la

nostra convivenza civile.
Trasparenza per Empoli
Sondaggi
Menzione speciale "Selezione dei lettori": vota il libro preferito
scaduto il 30-11-2024
[]
• Paolo Pecere, Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio 2024
• Viola Ardone, Grande meraviglia, Einaudi 2023
• Sergio Zatti, Il narratore postumo. Confessione, conversione, vocazione nell'autobiografia occidentale, Quodlibet 2024 4
Sponsor
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
(Testo completo) obbligatorio
generic image refresh