Un minuto di rumore e tante iniziative contro la violenza sulle donne
23-11-2024 16:13 - Cronaca
Il femminicidio di Giulia Cecchettin continua a essere uno dei temi caldi su cui l'opinione pubblica si informa e si esprime. Dopo i fatti dell'11 novembre 2023, è in corso in questi giorni il processo davanti alla Corte d'Assise di Venezia, imputato l'ex fidanzato, reo confesso, Filippo Turetta.
Per sensibilizzare ancora di più la popolazione, in particolar modo quella scolastica, Elena Cecchettin, sorella della vittima, ha chiesto invece del consueto minuto di silenzio, un 'minuto di rumore', per esprimere la rabbia e l'indignazione verso la piaga della violenza sulle donne.
L'amministrazione comunale di Empoli ha invitato tutte le scuole del territorio a osservare per il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il minuto di rumore.
Questo il messaggio delle assessore Valentina Torrini e Maria Grazia Pasqualetti, rispettivamente con delega alle Pari Opportunità e alla Scuola: "Vogliamo invitare le ragazze e i ragazzi delle scuole di Empoli, il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ad accogliere l'invito della famiglia Cecchettin a fare un minuto di rumore in classe. Facciamo sentire la nostra rabbia e l'indignazione verso i femminicidi, non teniamole dentro di noi, perché la violenza maschile sulle donne non è un fenomeno individuale, ma collettivo e strutturale, che ha la sua causa nella cultura ancora patriarcale della nostra società. Abbiamo quindi bisogno di fare rumore per sollevare quella coscienza collettiva che ancora manca e che può rappresentare invece il punto di svolta".
All'iniziativa ha dato sostegno anche il sindaco Alessio Mantellassi: "Accogliamo ben volentieri questa proposta, per accendere un faro su vicende spesso sottaciute anche all'interno delle famiglie. Il rispetto verso la figura della donna deve maturare in ogni contesto della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nelle relazioni amicali e affettive. Se vogliamo davvero fermare i femminicidi, dobbiamo educare al rispetto, non alla sopraffazione e alla violenza, anche con un'iniziativa altamente significativa come quella del minuto di rumore. Ringrazio i dirigenti scolastici che accoglieranno la nostra richiesta".
Il contributo richiesto per la partecipazione è di 15€ a persona e l'intero ricavato sarà destinato a sostenere le attività di SOS Luna e del Centro aiuto donna Lilith, a supporto delle donne che affrontano situazioni di difficoltà e violenza.
"Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non deve essere solo un momento di commemorazione, ma una giornata di impegno e di lotta concreta. La violenza contro le donne rappresenta una delle piaghe più drammatiche del nostro Paese: in Italia, ogni tre giorni una donna perde la vita per mano di un uomo. È imperativo continuare a investire nella sensibilizzazione e nell'educazione per affrontare e sradicare questo fenomeno, che è prima di tutto un problema culturale e sociale da combattere insieme." Dichiara l'Assessora Ottavia Viti del Comune di Montespertoli.
"La Cooperativa SOS Luna è formata da donne che hanno fatto un percorso al Centro Aiuto Donna Lilith. È nata nel 2010 da un progetto europeo con l'obiettivo di aiutare le donne nel reinserimento lavorativo. Facciamo servizio di assistenza agli anziani, babysitteraggio, catering e abbiamo in gestione il bar delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Siamo donne italiane e straniere, provenienti da paesi diversi così come noi siamo molto diverse le une dalle altre. Ci accomuna però lo stesso passato e soprattutto lo stesso presente: quello di aiutare altre donne vittime di violenza a reinserirsi nel lavoro e costruire un futuro migliore per sé stesse ed i propri figli." dichiara una rappresentante della cooperativa.
Dopo l'aperitivo il programma prevede un intervento di un rappresentante dello sportello Lilith che offrirà informazioni, a seguire sarà proiettato il film "Nome di Donna" diretto da Marco Tullio Giordana. Il film, interpretato da Cristiana Capotondi, affronta il tema del coraggio delle donne di denunciare le ingiustizie e di combattere per i propri diritti.
Prenotazione obbligatoria entro il 21 novembre 2024 presso l'Ufficio Turistico (tel. 0571 600255).
Per sensibilizzare ancora di più la popolazione, in particolar modo quella scolastica, Elena Cecchettin, sorella della vittima, ha chiesto invece del consueto minuto di silenzio, un 'minuto di rumore', per esprimere la rabbia e l'indignazione verso la piaga della violenza sulle donne.
L'amministrazione comunale di Empoli ha invitato tutte le scuole del territorio a osservare per il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il minuto di rumore.
Questo il messaggio delle assessore Valentina Torrini e Maria Grazia Pasqualetti, rispettivamente con delega alle Pari Opportunità e alla Scuola: "Vogliamo invitare le ragazze e i ragazzi delle scuole di Empoli, il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ad accogliere l'invito della famiglia Cecchettin a fare un minuto di rumore in classe. Facciamo sentire la nostra rabbia e l'indignazione verso i femminicidi, non teniamole dentro di noi, perché la violenza maschile sulle donne non è un fenomeno individuale, ma collettivo e strutturale, che ha la sua causa nella cultura ancora patriarcale della nostra società. Abbiamo quindi bisogno di fare rumore per sollevare quella coscienza collettiva che ancora manca e che può rappresentare invece il punto di svolta".
All'iniziativa ha dato sostegno anche il sindaco Alessio Mantellassi: "Accogliamo ben volentieri questa proposta, per accendere un faro su vicende spesso sottaciute anche all'interno delle famiglie. Il rispetto verso la figura della donna deve maturare in ogni contesto della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nelle relazioni amicali e affettive. Se vogliamo davvero fermare i femminicidi, dobbiamo educare al rispetto, non alla sopraffazione e alla violenza, anche con un'iniziativa altamente significativa come quella del minuto di rumore. Ringrazio i dirigenti scolastici che accoglieranno la nostra richiesta".
CERRETO GUIDI
Lunedì 25 novembre, alle ore 21.00, nella Biblioteca comunale "Emma Perodi" sarà visitabile (fino al 1°dicembre), la mostra di pittura "Dalle donne per le donne", a cura di Rossana Piccardi. Prevista la donazione del ritratto di Mara dipinto da Paola Pini e Rebecca Alderighi. Durante la serata i ragazzi del gruppo di lettura "Sulle Ali di un libro legge...", leggeranno alcuni brani a tema. Nel corso della serata interverrà la Dott.ssa Virginia Lucchesi dell'Associazione Lilith- Centro Aiuto Donna.
A seguire, infine, la presentazione del libro "Infanzia negata" di Maria Eva Paolini.
Venerdì 29 novembre, alle ore 21.15, a cura di Le Foyer, "Frida Kahlo", la rivoluzione creativa della libertà, una narrazione in musica, canto, parole e movimento espressivo per celebrare i 70 anni dalla scomparsa della grande icona dell'arte messicana.
L'ingresso alle iniziative è libero.
Lunedì 25 novembre, alle ore 21.00, nella Biblioteca comunale "Emma Perodi" sarà visitabile (fino al 1°dicembre), la mostra di pittura "Dalle donne per le donne", a cura di Rossana Piccardi. Prevista la donazione del ritratto di Mara dipinto da Paola Pini e Rebecca Alderighi. Durante la serata i ragazzi del gruppo di lettura "Sulle Ali di un libro legge...", leggeranno alcuni brani a tema. Nel corso della serata interverrà la Dott.ssa Virginia Lucchesi dell'Associazione Lilith- Centro Aiuto Donna.
A seguire, infine, la presentazione del libro "Infanzia negata" di Maria Eva Paolini.
Venerdì 29 novembre, alle ore 21.15, a cura di Le Foyer, "Frida Kahlo", la rivoluzione creativa della libertà, una narrazione in musica, canto, parole e movimento espressivo per celebrare i 70 anni dalla scomparsa della grande icona dell'arte messicana.
L'ingresso alle iniziative è libero.
MONTELUPO FIORENTINO
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre il Comune di Montelupo organizza una giornata di eventi a tema: dal flash mob in piazza Centi con le artiste della Strada della Ceramica al cineforum al MMAB con un film di Ken Loach
Il Comune di Montelupo, da sempre attento al tema della violenza di genere e dell'emancipazione femminile, organizza anche in occasione di questo 25 novembre 2024 una giornata di eventi.
Si parte alle ore 14.00 in Piazza Centi con il flash mob delle artiste della Strada della Ceramica. Inoltre, nel corso della settimana dal 25 al 30 novembre, le scarpe rosse in ceramica saranno collocate in diversi luoghi istituzionali. L'iniziativa, "Scarpette rosse in ceramica", è promossa da AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) ed è giunta ormai alla sua VIII edizione.
Alle 21.15, poi, si terrà al MMAB il cineforum in collaborazione con l'Associazione Mignon. Per l'occasione è stato scelto un film di Ken Loach, "In questo mondo libero", che affronta il tema dello sfruttamento e dell'oppressione da molteplici punti di vista. Questa la sinossi: "Angie è una giovane donna divorziata con un figlio undicenne, Jamie, che vive con i nonni. Licenziata da un'agenzia per cui procurava manodopera proveniente dai paesi dell'Est, Angie decide di mettersi in proprio. Insieme all'amica Rose crea un'agenzia di reclutamento che gestiranno in coppia. Il confronto con la realtà dell'immigrazione, clandestina e non, le imporrà delle scelte che non andranno tutte nella stessa direzione".
Per informazioni è possibile contattare la biblioteca al 0571 917650, o scrivere a biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it.
Molteplici gli strumenti istituzionali attraverso i quali le donne possono chiedere aiuto. A questo proposito ricordiamo il numero 1522: gratuito, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. È possibile contattarlo per avere aiuto o anche solo un consiglio. In alternativa, se non fosse possibile parlare, si può chattare direttamente con una operatrice sul sito www.1522.eu o via app. L'accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo, ucraino, portoghese, polacco.
Inoltre, in Toscana, in ogni Pronto Soccorso, è attivo il Codice Rosa: un percorso di accesso riservato in particolare donne, bambini e persone discriminate vittime di violenza.
Infine, da ricordare il prezioso e fondamentale servizio di aiuto e sostegno fornito dai Centri Antiviolenza. Nel circondario di Montelupo Fiorentino si trovano: l'Associazione Frida APS, a San Miniato, e il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre il Comune di Montelupo organizza una giornata di eventi a tema: dal flash mob in piazza Centi con le artiste della Strada della Ceramica al cineforum al MMAB con un film di Ken Loach
Il Comune di Montelupo, da sempre attento al tema della violenza di genere e dell'emancipazione femminile, organizza anche in occasione di questo 25 novembre 2024 una giornata di eventi.
Si parte alle ore 14.00 in Piazza Centi con il flash mob delle artiste della Strada della Ceramica. Inoltre, nel corso della settimana dal 25 al 30 novembre, le scarpe rosse in ceramica saranno collocate in diversi luoghi istituzionali. L'iniziativa, "Scarpette rosse in ceramica", è promossa da AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) ed è giunta ormai alla sua VIII edizione.
Alle 21.15, poi, si terrà al MMAB il cineforum in collaborazione con l'Associazione Mignon. Per l'occasione è stato scelto un film di Ken Loach, "In questo mondo libero", che affronta il tema dello sfruttamento e dell'oppressione da molteplici punti di vista. Questa la sinossi: "Angie è una giovane donna divorziata con un figlio undicenne, Jamie, che vive con i nonni. Licenziata da un'agenzia per cui procurava manodopera proveniente dai paesi dell'Est, Angie decide di mettersi in proprio. Insieme all'amica Rose crea un'agenzia di reclutamento che gestiranno in coppia. Il confronto con la realtà dell'immigrazione, clandestina e non, le imporrà delle scelte che non andranno tutte nella stessa direzione".
Per informazioni è possibile contattare la biblioteca al 0571 917650, o scrivere a biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it.
Molteplici gli strumenti istituzionali attraverso i quali le donne possono chiedere aiuto. A questo proposito ricordiamo il numero 1522: gratuito, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. È possibile contattarlo per avere aiuto o anche solo un consiglio. In alternativa, se non fosse possibile parlare, si può chattare direttamente con una operatrice sul sito www.1522.eu o via app. L'accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo, ucraino, portoghese, polacco.
Inoltre, in Toscana, in ogni Pronto Soccorso, è attivo il Codice Rosa: un percorso di accesso riservato in particolare donne, bambini e persone discriminate vittime di violenza.
Infine, da ricordare il prezioso e fondamentale servizio di aiuto e sostegno fornito dai Centri Antiviolenza. Nel circondario di Montelupo Fiorentino si trovano: l'Associazione Frida APS, a San Miniato, e il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli.
FUCECCHIO
Anche quest'anno, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, il Comune di Fucecchio, in collaborazione con le realtà culturali, le associazioni e le scuole, promuove una ricca serie di incontri ed iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere.
Si partirà sabato 23 novembre, alle ore 16, con il flash mob "Macchie Rosse - Uomini e donne contro la violenza sulle donne", presso la galleria Le Contrade, a cura del Coordinamento Donne dello SPI CGIL di Fucecchio in collaborazione con #Fucecchioèlibera, ANPI e Marzoottopuntozero, cui seguiranno letture sul tema e un corteo per le vie del centro. Alle ore 18, presso lo spazio bar del teatro Pacini, in programma un incontro dedicato alla testimonianza di Torpekai, giornalista afghana, sulla negazione dei diritti fondamentali ed universali della donna, a cura dell'associazione Popoli Uniti in collaborazione con #Fucecchioèlibera. Domenica 24 novembre, alle ore 10 e alle 11, si terrà la Santa Messa, prima nella chiesa della Collegiata ed a seguire in quella delle Vedute, con preghiere per le donne vittime di femminicidio e deposizione di un mazzo di rose bianche all'altare della Madonna nell'ambito della campagna "He for She", a cura del CIF. Lunedì 25 novembre sarà la giornata più ricca, con tanti appuntamenti in programma fin dal mattino, quando saranno protagoniste le scuole. Alle ore 10:30, nei vari plessi dell'istituto superiore "A.Checchi", al via "Etichette da strapparci di dosso", un progetto di sensibilizzazione per gli studenti sul tema della violenza di genere, a cura dell'associazione #Fucecchioèlibera, che prevede anche un momento di restituzione a fine mese. Nel corso della mattinata, invece, l'istituto comprensivo Montanelli Petrarca organizza un incontro on line per le classi terze con il cantante e fondatore dei Pooh Robi Facchinetti per raccontare la storia del brano "Il silenzio della colomba", dedicato ad un caso di abuso sessuale. Alle ore 16, presso la Fondazione I Care, il Coordinamento Donne dello SPI-CGIL promuove la presentazione del libro di Sandra Vivaldi e Lori Vanni "L'imbarazzo del cuore", mentre alle 18:45 la libreria Blume, in collaborazione con la libreria Rinascita e la libreria Equilibri, organizza un laboratorio gratuito dedicato alle donne, giovani e adulte. Infine, alle 19, il centro Lila Yoga promuove una lezione con ingresso ad offerta libera il cui ricavato andrà a sostenere le attività del centro antiviolenza Frida (prenotazione al numero 345 6112767 o tramite messaggio sulla pagina instagram Lila Yoga), mentre durante l'intera giornata, sulla pagina facebook Laps - La casa dei poeti, saranno pubblicate le opere dedicate al tema della violenza di genere che in questi giorni tutti gli interessati potranno inviare all'indirizzo clublaps@gmail.com. Giovedì 28 novembre il centro antiviolenza Frida organizza alle ore 17 un laboratorio dedicato alle bambine e ai bambini dai 4 agli 8 anni presso la libreria Blume, con l'obiettivo di educare i più piccoli a crescere senza stereotipi, mentre venerdì 29 alle ore 18 il CIF, in collaborazione con la FIDAPA di San Miniato, promuove un incontro per riflettere sulla violenza di genere presso il teatro Lux (Casa del Fanciullo). Le iniziative si concluderanno sabato 30 novembre con una Commissione aperta delle Elette e Nominate del Comune di Fucecchio, in programma alle ore 10 presso la sala del Consiglio comunale, per far conoscere alla cittadinanza le attività dei centri antiviolenza del territorio. Nel mese di dicembre in programma infine un laboratorio creativo presso la RSA Le Vele, a cura di Banca del Tempo ed AVO EVI, durante il quale, insieme agli ospiti della struttura, sarà realizzata una spilla a forma di cuore rosso con decorazioni.
"Un programma di iniziative denso, nato dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale, le associazioni di volontariato, di categoria, le scuole, la commissione delle elette e nominate e i centri antiviolenza del territorio – commenta l'assessora alle pari opportunità Sabrina Mazzei -. Una collaborazione che testimonia nuovamente quanto sia fondamentale continuare a lavorare insieme su questo tema, per coinvolgere e sensibilizzare sempre più l'intera nostra comunità, consapevoli che il primo problema è culturale e che si tratta di una responsabilità sociale che deve riguardare tutte e tutti".
VINCI
Due i giorni in cui l'amministrazione comunale vuole concentrare i propri sforzi per la sensibilizzazione sul tema e per l'aiuto concreto sul territorio.
Lunedì 25 novembre, al centro dell'attenzione saranno le panchine rosse: due quelle poste nel Comune di Vinci, una nel Capoluogo, in via Giovanni XXIII, e l'altra in Piazza dell'Unità d'Italia, davanti allo skatepark a Sovigliana. Prima a Vinci, alle 9.30, e poi nella frazione, alle 10.15, la professoressa Tamara Morelli leggerà alcuni brani scritti di proprio pugno sul tema della violenza sulle donne.
Giovedì 28 sarà invece il giorno dell'inaugurazione dello sportello di ascolto per le vittime di violenza e bullismo. Sarà curato dal Centro Aiuto Donna Lilith e verrà ospitato nei locali della sede comunale di Viale Battisti 74 a Spicchio-Sovigliana. La presentazione del nuovo servizio è fissata alle 18.
Alle 19.15 al Circolo di Sovigliana vi sarà invece un apericena a sostegno di Lilith (costo 18€), mentre la serata verrà chiusa alle 21.15 con un evento a Villa Reghini: "La voce delle donne. Storie di rinascita", sempre in collaborazione con Lilith e con la scelta musicale a tema a cura di Emy Galan.
"L'amministrazione comunale continua il proprio impegno nella diffusione di una cultura non violenta, grazie anche alla collaborazione con l'associazione Lilith, con la sue presidente e con le professioniste che mettono a disposizione le proprie competenze delle donne che si trovano in situazioni drammatiche - ha commentato Mila Chini, assessora alle pari opportunità e alle politiche di genere del Comune di Vinci -. È importante anche il supporto che un servizio come questo offre alle vittime di bullismo, fenomeno purtroppo sempre tangibile e al quale bisogna porre particolare attenzione".
CERTALDO
Due pomeriggi speciali dedicati alle donne in programma a Certaldo, sabato 23 e domenica 24 novembre dalle ore 15 alle ore 18.
Sabato 23 novembre in piazza Boccaccio, la giornata ufficiale, aperta a tutte le cittadine e i cittadini che potranno contribuire a riempire il grande cuore rosso che sarà realizzato in piazza portando oggetti ed indumenti di colore rosso, che potranno ovviamente essere ripresi al termine dell'evento. Si inizia quindi alle ore 15:00 con i saluti istituzionali, ci seguirà alle ore 15:30 - "Riempiamo il cuore", musica e parole a cura del gruppo teatrale "La porta al sole" e "I ragazzi di Guazza borrana". Alle ore 16:00 "Il mio corpo in libertá", performance a cura di "Accademia della Danza". Alle ore 16:15 conclusione con un evento collettivo "Respect", un flashmob a cura di "Kinesis" (la cui coreografia si può imparare fin da ora su You Tube https://youtu.be/9db5ozPfZYs?si=ZTtnNf_f9GzU7iHL
Sarà inoltre presente sempre sabato 23 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Piazza Boccaccio, e poi sarà il giorno dopo, domenica 24 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Palazzo Pretorio, l'installazione "Non sono la tua barbie", un progetto di "Officina dell'Arte" in collaborazione con "Ipotesi Teatrale" contro il bullismo e la violenza sulle donne. Una sorta di grande scatola simile al contenitore di una bambola Barbie, all'interno del quale si potrà entrare per farsi una foto. Un'opera provocatoria per dire no agli stereotipi di genere.
Le iniziative, organizzate in occasione della "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", sono organizzate e promosse dal Comune di Certaldo insieme a SPI CGIL, Coordinamento donne SPI, Auser, Forum delle donne, Officina dell'arte, Ipotesi teatrale, Accademia della Danza, Kineses, La porta al sole, I ragazzi di guazza borrana, ANPI sezione Certaldo, Rione Il Vicario, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Associazione Polis
"Ringraziamo tutte le associazioni che hanno aderito a questa manifestazione - dice l'assessora alle pari opportunità Clara Conforti - per sensibilizzare verso questa situazione che viene definita di emergenza ma che purtroppo è invece un problema quotidiano e radicato. Dobbiamo essere tutti parte attiva di un cambiamento sociale e culturale, dobbiamo liberare la nostra società dai retaggi culturali e dai pregiudizi e stereotipi, dobbiamo sostenere i centri antiviolenza, educare all'affettività e al rispetto a partire dalle scuole"
LE DONNE DEMOCRATICHE DELL'EMPOLESE-VALDELSA
«Lo scorso martedì 19 novembre, in occasione della presentazione della Fondazione Cecchettin, il Ministro Valditara ha rilasciato un videomessaggio nel quale ha affermato che il patriarcato in quanto costrutto giuridico è finito 50 anni fa con la riforma del diritto di famiglia e che l'aumento dei fenomeni di violenza è legato all'immigrazione illegale. Questa dichiarazione è inaccettabile! - afferma Irene Bandini (nella foto a sinistra), portavoce conferenza Donne Democratiche Empolese Valdelsa-. Condanniamo fermamente questo approccio alla questione della violenza di genere, non ci si può dividere anche su un argomento come questo. I dati ci dicono che dall'inizio dell'anno i femminicidi sono stati 109 e che gli autori sono per quasi l'80% italiani, che il reato di stalking colpisce il 74% delle donne e che in termini assoluti gli episodi di violenza sessuale sono pari a 16 al giorno, per un totale di 4.341. In Toscana oltre 4.500 donne si sono rivolte a un Centro antiviolenza sfiorano i 2.000 in un anno gli accessi in codice rosa al pronto soccorso per maltrattamenti.
Sono cifre drammatiche che emergono dal sedicesimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall'Osservatorio sociale regionale su dati relativi al 2023.»
A Bandini fa eco Ottavia Viti, segretaria dei Giovani Democratici Empolese Valdelsa: «Che la lotta al patriarcato sia il mezzo per contrastare la violenza di genere è estremamente chiaro a una grande maggioranza delle nuove generazioni, e per molti versi il cambiamento è già in atto. Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha rappresentato uno spartiacque rispetto alla percezione pubblica del problema della violenza di genere, e a fronte di ciò le dichiarazioni del Ministro appaiono come ancora più gravi. È necessario ora più che mai affrontare il fenomeno della disparità di genere avendone chiare le cause».
«Il Partito democratico e la Conferenza delle Donne Democratiche hanno una posizione netta su questo tema, ed hanno chiare le soluzioni possibili-afferma Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa-. Il Pd ha presentato proprio ieri le proprie proposte per il contrasto alla violenza di genere che prevedono l'insegnamento nelle scuole dell'educazione all'affettività e sessuale, risorse adeguate ai centri antiviolenza, 260 milioni da stanziare in manovra per tutte le vittime non autonome, responsabilizzare il mondo datoriale con il coinvolgimento dei sindacati per l'eliminazione della violenza economica e delle molestie sul posto di lavoro».
«In occasione del 25 novembre, affermiamo con forza la nostra lettura del fenomeno ed il nostro
costante impegno a contrastarlo- conclude Bandini- ed accogliamo l'appello della portavoce nazionale Roberta Mori ad esporre in ogni circolo e sede del partito delle candele e dei simboli che tengano vivo il ricordo di tutte le donne a cui è stata tolta la vita per mano di uomini violenti e figli di una società che deve provare a guarire».
Anche quest'anno, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, il Comune di Fucecchio, in collaborazione con le realtà culturali, le associazioni e le scuole, promuove una ricca serie di incontri ed iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere.
Si partirà sabato 23 novembre, alle ore 16, con il flash mob "Macchie Rosse - Uomini e donne contro la violenza sulle donne", presso la galleria Le Contrade, a cura del Coordinamento Donne dello SPI CGIL di Fucecchio in collaborazione con #Fucecchioèlibera, ANPI e Marzoottopuntozero, cui seguiranno letture sul tema e un corteo per le vie del centro. Alle ore 18, presso lo spazio bar del teatro Pacini, in programma un incontro dedicato alla testimonianza di Torpekai, giornalista afghana, sulla negazione dei diritti fondamentali ed universali della donna, a cura dell'associazione Popoli Uniti in collaborazione con #Fucecchioèlibera. Domenica 24 novembre, alle ore 10 e alle 11, si terrà la Santa Messa, prima nella chiesa della Collegiata ed a seguire in quella delle Vedute, con preghiere per le donne vittime di femminicidio e deposizione di un mazzo di rose bianche all'altare della Madonna nell'ambito della campagna "He for She", a cura del CIF. Lunedì 25 novembre sarà la giornata più ricca, con tanti appuntamenti in programma fin dal mattino, quando saranno protagoniste le scuole. Alle ore 10:30, nei vari plessi dell'istituto superiore "A.Checchi", al via "Etichette da strapparci di dosso", un progetto di sensibilizzazione per gli studenti sul tema della violenza di genere, a cura dell'associazione #Fucecchioèlibera, che prevede anche un momento di restituzione a fine mese. Nel corso della mattinata, invece, l'istituto comprensivo Montanelli Petrarca organizza un incontro on line per le classi terze con il cantante e fondatore dei Pooh Robi Facchinetti per raccontare la storia del brano "Il silenzio della colomba", dedicato ad un caso di abuso sessuale. Alle ore 16, presso la Fondazione I Care, il Coordinamento Donne dello SPI-CGIL promuove la presentazione del libro di Sandra Vivaldi e Lori Vanni "L'imbarazzo del cuore", mentre alle 18:45 la libreria Blume, in collaborazione con la libreria Rinascita e la libreria Equilibri, organizza un laboratorio gratuito dedicato alle donne, giovani e adulte. Infine, alle 19, il centro Lila Yoga promuove una lezione con ingresso ad offerta libera il cui ricavato andrà a sostenere le attività del centro antiviolenza Frida (prenotazione al numero 345 6112767 o tramite messaggio sulla pagina instagram Lila Yoga), mentre durante l'intera giornata, sulla pagina facebook Laps - La casa dei poeti, saranno pubblicate le opere dedicate al tema della violenza di genere che in questi giorni tutti gli interessati potranno inviare all'indirizzo clublaps@gmail.com. Giovedì 28 novembre il centro antiviolenza Frida organizza alle ore 17 un laboratorio dedicato alle bambine e ai bambini dai 4 agli 8 anni presso la libreria Blume, con l'obiettivo di educare i più piccoli a crescere senza stereotipi, mentre venerdì 29 alle ore 18 il CIF, in collaborazione con la FIDAPA di San Miniato, promuove un incontro per riflettere sulla violenza di genere presso il teatro Lux (Casa del Fanciullo). Le iniziative si concluderanno sabato 30 novembre con una Commissione aperta delle Elette e Nominate del Comune di Fucecchio, in programma alle ore 10 presso la sala del Consiglio comunale, per far conoscere alla cittadinanza le attività dei centri antiviolenza del territorio. Nel mese di dicembre in programma infine un laboratorio creativo presso la RSA Le Vele, a cura di Banca del Tempo ed AVO EVI, durante il quale, insieme agli ospiti della struttura, sarà realizzata una spilla a forma di cuore rosso con decorazioni.
"Un programma di iniziative denso, nato dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale, le associazioni di volontariato, di categoria, le scuole, la commissione delle elette e nominate e i centri antiviolenza del territorio – commenta l'assessora alle pari opportunità Sabrina Mazzei -. Una collaborazione che testimonia nuovamente quanto sia fondamentale continuare a lavorare insieme su questo tema, per coinvolgere e sensibilizzare sempre più l'intera nostra comunità, consapevoli che il primo problema è culturale e che si tratta di una responsabilità sociale che deve riguardare tutte e tutti".
VINCI
Due i giorni in cui l'amministrazione comunale vuole concentrare i propri sforzi per la sensibilizzazione sul tema e per l'aiuto concreto sul territorio.
Lunedì 25 novembre, al centro dell'attenzione saranno le panchine rosse: due quelle poste nel Comune di Vinci, una nel Capoluogo, in via Giovanni XXIII, e l'altra in Piazza dell'Unità d'Italia, davanti allo skatepark a Sovigliana. Prima a Vinci, alle 9.30, e poi nella frazione, alle 10.15, la professoressa Tamara Morelli leggerà alcuni brani scritti di proprio pugno sul tema della violenza sulle donne.
Giovedì 28 sarà invece il giorno dell'inaugurazione dello sportello di ascolto per le vittime di violenza e bullismo. Sarà curato dal Centro Aiuto Donna Lilith e verrà ospitato nei locali della sede comunale di Viale Battisti 74 a Spicchio-Sovigliana. La presentazione del nuovo servizio è fissata alle 18.
Alle 19.15 al Circolo di Sovigliana vi sarà invece un apericena a sostegno di Lilith (costo 18€), mentre la serata verrà chiusa alle 21.15 con un evento a Villa Reghini: "La voce delle donne. Storie di rinascita", sempre in collaborazione con Lilith e con la scelta musicale a tema a cura di Emy Galan.
"L'amministrazione comunale continua il proprio impegno nella diffusione di una cultura non violenta, grazie anche alla collaborazione con l'associazione Lilith, con la sue presidente e con le professioniste che mettono a disposizione le proprie competenze delle donne che si trovano in situazioni drammatiche - ha commentato Mila Chini, assessora alle pari opportunità e alle politiche di genere del Comune di Vinci -. È importante anche il supporto che un servizio come questo offre alle vittime di bullismo, fenomeno purtroppo sempre tangibile e al quale bisogna porre particolare attenzione".
CERTALDO
Due pomeriggi speciali dedicati alle donne in programma a Certaldo, sabato 23 e domenica 24 novembre dalle ore 15 alle ore 18.
Sabato 23 novembre in piazza Boccaccio, la giornata ufficiale, aperta a tutte le cittadine e i cittadini che potranno contribuire a riempire il grande cuore rosso che sarà realizzato in piazza portando oggetti ed indumenti di colore rosso, che potranno ovviamente essere ripresi al termine dell'evento. Si inizia quindi alle ore 15:00 con i saluti istituzionali, ci seguirà alle ore 15:30 - "Riempiamo il cuore", musica e parole a cura del gruppo teatrale "La porta al sole" e "I ragazzi di Guazza borrana". Alle ore 16:00 "Il mio corpo in libertá", performance a cura di "Accademia della Danza". Alle ore 16:15 conclusione con un evento collettivo "Respect", un flashmob a cura di "Kinesis" (la cui coreografia si può imparare fin da ora su You Tube https://youtu.be/9db5ozPfZYs?si=ZTtnNf_f9GzU7iHL
Sarà inoltre presente sempre sabato 23 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Piazza Boccaccio, e poi sarà il giorno dopo, domenica 24 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Palazzo Pretorio, l'installazione "Non sono la tua barbie", un progetto di "Officina dell'Arte" in collaborazione con "Ipotesi Teatrale" contro il bullismo e la violenza sulle donne. Una sorta di grande scatola simile al contenitore di una bambola Barbie, all'interno del quale si potrà entrare per farsi una foto. Un'opera provocatoria per dire no agli stereotipi di genere.
Le iniziative, organizzate in occasione della "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", sono organizzate e promosse dal Comune di Certaldo insieme a SPI CGIL, Coordinamento donne SPI, Auser, Forum delle donne, Officina dell'arte, Ipotesi teatrale, Accademia della Danza, Kineses, La porta al sole, I ragazzi di guazza borrana, ANPI sezione Certaldo, Rione Il Vicario, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Associazione Polis
"Ringraziamo tutte le associazioni che hanno aderito a questa manifestazione - dice l'assessora alle pari opportunità Clara Conforti - per sensibilizzare verso questa situazione che viene definita di emergenza ma che purtroppo è invece un problema quotidiano e radicato. Dobbiamo essere tutti parte attiva di un cambiamento sociale e culturale, dobbiamo liberare la nostra società dai retaggi culturali e dai pregiudizi e stereotipi, dobbiamo sostenere i centri antiviolenza, educare all'affettività e al rispetto a partire dalle scuole"
LE DONNE DEMOCRATICHE DELL'EMPOLESE-VALDELSA
«Lo scorso martedì 19 novembre, in occasione della presentazione della Fondazione Cecchettin, il Ministro Valditara ha rilasciato un videomessaggio nel quale ha affermato che il patriarcato in quanto costrutto giuridico è finito 50 anni fa con la riforma del diritto di famiglia e che l'aumento dei fenomeni di violenza è legato all'immigrazione illegale. Questa dichiarazione è inaccettabile! - afferma Irene Bandini (nella foto a sinistra), portavoce conferenza Donne Democratiche Empolese Valdelsa-. Condanniamo fermamente questo approccio alla questione della violenza di genere, non ci si può dividere anche su un argomento come questo. I dati ci dicono che dall'inizio dell'anno i femminicidi sono stati 109 e che gli autori sono per quasi l'80% italiani, che il reato di stalking colpisce il 74% delle donne e che in termini assoluti gli episodi di violenza sessuale sono pari a 16 al giorno, per un totale di 4.341. In Toscana oltre 4.500 donne si sono rivolte a un Centro antiviolenza sfiorano i 2.000 in un anno gli accessi in codice rosa al pronto soccorso per maltrattamenti.
Sono cifre drammatiche che emergono dal sedicesimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall'Osservatorio sociale regionale su dati relativi al 2023.»
A Bandini fa eco Ottavia Viti, segretaria dei Giovani Democratici Empolese Valdelsa: «Che la lotta al patriarcato sia il mezzo per contrastare la violenza di genere è estremamente chiaro a una grande maggioranza delle nuove generazioni, e per molti versi il cambiamento è già in atto. Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha rappresentato uno spartiacque rispetto alla percezione pubblica del problema della violenza di genere, e a fronte di ciò le dichiarazioni del Ministro appaiono come ancora più gravi. È necessario ora più che mai affrontare il fenomeno della disparità di genere avendone chiare le cause».
«Il Partito democratico e la Conferenza delle Donne Democratiche hanno una posizione netta su questo tema, ed hanno chiare le soluzioni possibili-afferma Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa-. Il Pd ha presentato proprio ieri le proprie proposte per il contrasto alla violenza di genere che prevedono l'insegnamento nelle scuole dell'educazione all'affettività e sessuale, risorse adeguate ai centri antiviolenza, 260 milioni da stanziare in manovra per tutte le vittime non autonome, responsabilizzare il mondo datoriale con il coinvolgimento dei sindacati per l'eliminazione della violenza economica e delle molestie sul posto di lavoro».
«In occasione del 25 novembre, affermiamo con forza la nostra lettura del fenomeno ed il nostro
costante impegno a contrastarlo- conclude Bandini- ed accogliamo l'appello della portavoce nazionale Roberta Mori ad esporre in ogni circolo e sede del partito delle candele e dei simboli che tengano vivo il ricordo di tutte le donne a cui è stata tolta la vita per mano di uomini violenti e figli di una società che deve provare a guarire».
MONTESPERTOLI
Il Comune di Montespertoli, in collaborazione con il Centro Aiuto Donna Lilith, con la cooperativa SOS Luna, la Pubblica Assistenza Croce d'Oro di Montespertoli, la Casa del Popolo Salvador Allende e ARCI, organizza una serata dedicata alla sensibilizzazione e al sostegno delle donne vittime di violenza. Lunedì 25 novembre 2024, presso la Sala Topical della Casa del Popolo di Montespertoli, si terrà un'apericena solidale a partire dalle ore 19:30. L'iniziativa sarà curata dalla cooperativa SOS Luna che offre protezione e accoglienza alle donne vittime di violenza.Il contributo richiesto per la partecipazione è di 15€ a persona e l'intero ricavato sarà destinato a sostenere le attività di SOS Luna e del Centro aiuto donna Lilith, a supporto delle donne che affrontano situazioni di difficoltà e violenza.
"Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non deve essere solo un momento di commemorazione, ma una giornata di impegno e di lotta concreta. La violenza contro le donne rappresenta una delle piaghe più drammatiche del nostro Paese: in Italia, ogni tre giorni una donna perde la vita per mano di un uomo. È imperativo continuare a investire nella sensibilizzazione e nell'educazione per affrontare e sradicare questo fenomeno, che è prima di tutto un problema culturale e sociale da combattere insieme." Dichiara l'Assessora Ottavia Viti del Comune di Montespertoli.
"La Cooperativa SOS Luna è formata da donne che hanno fatto un percorso al Centro Aiuto Donna Lilith. È nata nel 2010 da un progetto europeo con l'obiettivo di aiutare le donne nel reinserimento lavorativo. Facciamo servizio di assistenza agli anziani, babysitteraggio, catering e abbiamo in gestione il bar delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Siamo donne italiane e straniere, provenienti da paesi diversi così come noi siamo molto diverse le une dalle altre. Ci accomuna però lo stesso passato e soprattutto lo stesso presente: quello di aiutare altre donne vittime di violenza a reinserirsi nel lavoro e costruire un futuro migliore per sé stesse ed i propri figli." dichiara una rappresentante della cooperativa.
Dopo l'aperitivo il programma prevede un intervento di un rappresentante dello sportello Lilith che offrirà informazioni, a seguire sarà proiettato il film "Nome di Donna" diretto da Marco Tullio Giordana. Il film, interpretato da Cristiana Capotondi, affronta il tema del coraggio delle donne di denunciare le ingiustizie e di combattere per i propri diritti.
Prenotazione obbligatoria entro il 21 novembre 2024 presso l'Ufficio Turistico (tel. 0571 600255).