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Abodi a Monteboro, passi avanti per lo stadio?

04-11-2025 21:26 - Primo piano
Le indiscrezioni di clebs si sono rivelate esatte. La conferma arriva da un post della società azzurra che, nel tardo pomeriggio, ha pubblicato la foto del ministro Andrea Abodi in un momento della sua visita al centro sportivo di Monteboro assieme al presidente Fabrizio Corsi ed alla figlia Rebecca.

“Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, - si legge - ha fatto visita al centro sportivo di Monteboro. Ad accoglierlo il presidente Fabrizio Corsi, l’amministratore delegato e vicepresidente Rebecca Corsi e il senior advisor Luca Lotti”. L’argomento, ovviamente, la ristrutturazione dello stadio. “Durante l’incontro è stato fatto il punto sul progetto di riqualificazione del Carlo Castellani Computer Gross Arena e si è parlato del decreto Sport, il nuovo strumento messo a disposizione dal Governo per favorire l’ammodernamento e la realizzazione degli stadi, con particolare attenzione alle opportunità che può rappresentare per il territorio e per la crescita del club. Nel corso dell’incontro, Empoli Football Club ha illustrato al Ministro lo stato di avanzamento del percorso amministrativo, sottolineando come si stia completando la documentazione necessaria per la conferenza decisoria, che sarà presentata a breve all’amministrazione comunale”.

“La documentazione – si legge ancora - ha recepito tutte le osservazioni emerse nella conferenza preliminare, in un clima di collaborazione istituzionale e trasparenza con il Comune di Empoli e con tutti i soggetti coinvolti nel percorso, con l’obiettivo di presentare un progetto di eccellenza e di pubblico interesse a beneficio della comunità”.

“Ringraziamo il Ministro Abodi per la sua visita e per la vicinanza dimostrata al nostro progetto e al nostro territorio – ha dichiarato il presidente azzurro Fabrizio Corsi – il confronto di oggi rappresenta un nuovo passo in un percorso avviato da tempo e un segnale importante di attenzione verso chi lavora con serietà a un’opera ambiziosa ma profondamente radicata nel territorio. Vogliamo dare alla città di Empoli uno stadio moderno, funzionale e sostenibile, che rappresenti al meglio la nostra storia e la nostra identità. Continueremo a operare con fiducia ed in piena sintonia con le istituzioni per raggiungere questo obiettivo”.



Fin qui l’ufficialità. Ci sarà da capire poi come sono andate le cose ma, se un ministro si muove da Roma per venire a Empoli in forma privata, è fin troppo chiaro che c’è un buon motivo per farlo. La partita è il contributo che dovrebbe arrivare da Roma per il nuovo stadio. Si parla di una cifra di dieci milioni e l’obiettivo della società azzurra è presentarsi alla conferenza decisoria se non con i soldi, quantomeno con un qualcosa che dimostri che arriveranno. Che sia arrivato proprio oggi?