De André, Gaber e Django Reinhardt: /contè.sto/ porta la musica dentro la storia
19-08-2025 09:40 - Cronaca
Manca poco più di un mese alla prima grande edizione del festival /contè.sto/ sulla storia contemporanea. Fervono i preparativi e l'attesa di un evento di questa portata mai organizzato in città.
Dal 12 al 14 settembre 2025 nei luoghi della bellezza, della memoria, della storia di questa città – piazza Farinata degli Uberti, piazza del Popolo, piazza Madonna della Quiete, Chiostro degli Agostiniani – saranno posizionati i palchi che accoglieranno le protagoniste e i protagonisti del festival: Carlo Greppi (direttore scientifico del festival), Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Miguel Gotor, Benedetta Tobagi, Giorgio Zanchini e Giovanni De Luna.
E come ogni grande festival ci sarà un'anteprima: un festival collaterale, Fuoricontè.sto a partire da mercoledì 10 settembre 2025.
Parleremo di storia certo. Di presente e passato, di conflitti e di diritti, di Novecento e di storia locale. Di mattina, di pomeriggio e al calar della sera. Linguaggi diversi, accessibili a tuttǝ e a ingresso libero. E sarà in questo /contè.sto/ che a far da voce narrante, anche inaspettata, sarà la musica. Quegli intrattenimenti musicali che non ti aspetti ma che si legheranno benissimo a /contè.sto/.
De André, Gaber e Django Reinhardt: a loro un omaggio, un tributo importante. Percorreremo un viaggio nelle emozioni delle loro canzoni che li hanno resi 'grandi' interpreti: dagli 'Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese' (per citare una delle tantissime canzoni 'Andrea' di De Andrè, uno dei maggiori cantautori italiani), allo spettacolo di musica che 'racconterà' uno dei maestri più influenti del rock italiano del secondo dopoguerra (Gaber) fino ad arrivare al genio zingaro che ha fondato il jazz europeo di Francesco Martinelli.
Le 'prime' note le ascolteremo giovedì 11 settembre, alle 21, in piazza Madonna della Quiete, con i IDeandrè cover band in live. Un viaggio nelle emozioni di una 'Via del campo' che farà da cornice insieme a tante altre canzoni alla storia. Una serata all'insegna della musica d'autore, dell'arte, dell'amore narrati in quei testi, nel ricordo di uno dei maggiori cantautori italiani che amava le persone, Fabrizio Cristiano De Andrè. A salire sul palco saranno: Marinella Marcacci (voce), Pier Giuseppe Gambassi (chitarra), Andrea Mostardini (batteria), Roberto Maestrelli (tastiere e sax), Mario Pelagotti (basso e voce narratore) e Marco Venturini (flauto).
Venerdì 12 settembre, doppio appuntamento: nel Chiostro degli Agostiniani, alle 19.30, Django Reinhardt: il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo di Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini Group, evento a cura di Empoli Jazz.
Django Reinhardt è stato un compositore, arrangiatore e improvvisatore di prima grandezza, capace di integrare il folklore, il jazz e la musica classica europea in una forma espressiva unica ed omogenea che ne fa il fondatore del jazz europeo e la sua figura guida.
La figura di Django Reinhardt sarà delineata attraverso video, ascolti e immagini e la sua musica fatta rivivere da uno dei migliori specialisti italiani del genere manouche, il chitarrista Jacopo Martini. Nella sua musica si trovano in luce tutte le idee poi sviluppate in seguito dal jazz europeo, e la sua biografia attraversa momenti e temi chiave della storia europea e mondiale del XX secolo: le migrazioni, le persecuzioni razziali, il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa, la trasformazione dell'industria culturale dopo la II Guerra Mondiale, il rapporto tra intellettuali e artisti europei con le tecnologie.
Grazie a immagini, testi, filmati e brani musicali in Django si potrà riconoscere ben più che l'invenzione di uno stile musicale oggi popolare in tutto il mondo. Alle 21.30, in piazza Farinata degli Uberti, andranno in scena "Luca Nesti e Banda Gaber raccontano il Signor G". Una proposta all'insegna di canzoni e aneddoti del noto cantautore milanese. Sarà uno spettacolo coinvolgente che rende omaggio alla figura straordinaria di Giorgio Gaber, maestro indiscusso del teatro-canzone e tra i più influenti protagonisti del rock italiano del secondo dopoguerra.
Fonte: Ufficio stampa
Dal 12 al 14 settembre 2025 nei luoghi della bellezza, della memoria, della storia di questa città – piazza Farinata degli Uberti, piazza del Popolo, piazza Madonna della Quiete, Chiostro degli Agostiniani – saranno posizionati i palchi che accoglieranno le protagoniste e i protagonisti del festival: Carlo Greppi (direttore scientifico del festival), Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Miguel Gotor, Benedetta Tobagi, Giorgio Zanchini e Giovanni De Luna.
E come ogni grande festival ci sarà un'anteprima: un festival collaterale, Fuoricontè.sto a partire da mercoledì 10 settembre 2025.
Parleremo di storia certo. Di presente e passato, di conflitti e di diritti, di Novecento e di storia locale. Di mattina, di pomeriggio e al calar della sera. Linguaggi diversi, accessibili a tuttǝ e a ingresso libero. E sarà in questo /contè.sto/ che a far da voce narrante, anche inaspettata, sarà la musica. Quegli intrattenimenti musicali che non ti aspetti ma che si legheranno benissimo a /contè.sto/.
De André, Gaber e Django Reinhardt: a loro un omaggio, un tributo importante. Percorreremo un viaggio nelle emozioni delle loro canzoni che li hanno resi 'grandi' interpreti: dagli 'Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese' (per citare una delle tantissime canzoni 'Andrea' di De Andrè, uno dei maggiori cantautori italiani), allo spettacolo di musica che 'racconterà' uno dei maestri più influenti del rock italiano del secondo dopoguerra (Gaber) fino ad arrivare al genio zingaro che ha fondato il jazz europeo di Francesco Martinelli.
Le 'prime' note le ascolteremo giovedì 11 settembre, alle 21, in piazza Madonna della Quiete, con i IDeandrè cover band in live. Un viaggio nelle emozioni di una 'Via del campo' che farà da cornice insieme a tante altre canzoni alla storia. Una serata all'insegna della musica d'autore, dell'arte, dell'amore narrati in quei testi, nel ricordo di uno dei maggiori cantautori italiani che amava le persone, Fabrizio Cristiano De Andrè. A salire sul palco saranno: Marinella Marcacci (voce), Pier Giuseppe Gambassi (chitarra), Andrea Mostardini (batteria), Roberto Maestrelli (tastiere e sax), Mario Pelagotti (basso e voce narratore) e Marco Venturini (flauto).
Venerdì 12 settembre, doppio appuntamento: nel Chiostro degli Agostiniani, alle 19.30, Django Reinhardt: il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo di Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini Group, evento a cura di Empoli Jazz.
Django Reinhardt è stato un compositore, arrangiatore e improvvisatore di prima grandezza, capace di integrare il folklore, il jazz e la musica classica europea in una forma espressiva unica ed omogenea che ne fa il fondatore del jazz europeo e la sua figura guida.
La figura di Django Reinhardt sarà delineata attraverso video, ascolti e immagini e la sua musica fatta rivivere da uno dei migliori specialisti italiani del genere manouche, il chitarrista Jacopo Martini. Nella sua musica si trovano in luce tutte le idee poi sviluppate in seguito dal jazz europeo, e la sua biografia attraversa momenti e temi chiave della storia europea e mondiale del XX secolo: le migrazioni, le persecuzioni razziali, il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa, la trasformazione dell'industria culturale dopo la II Guerra Mondiale, il rapporto tra intellettuali e artisti europei con le tecnologie.
Grazie a immagini, testi, filmati e brani musicali in Django si potrà riconoscere ben più che l'invenzione di uno stile musicale oggi popolare in tutto il mondo. Alle 21.30, in piazza Farinata degli Uberti, andranno in scena "Luca Nesti e Banda Gaber raccontano il Signor G". Una proposta all'insegna di canzoni e aneddoti del noto cantautore milanese. Sarà uno spettacolo coinvolgente che rende omaggio alla figura straordinaria di Giorgio Gaber, maestro indiscusso del teatro-canzone e tra i più influenti protagonisti del rock italiano del secondo dopoguerra.
Attraverso canzoni, letture e aneddoti, lo spettacolo ripercorre il pensiero e l'arte di Gaber con il massimo rispetto e autenticità, grazie alla presenza dei musicisti che lo hanno affiancato per oltre vent'anni. L'obiettivo non è quello di proporre una semplice tribute band, ma di restituire le emozioni vere e la forza comunicativa di un artista unico e irripetibile, mantenendo vivo il suo spirito e il suo messaggio.
Sul palco ci saranno loro: Luca Nesti (voce e ideatore dello spettacolo. Cantautore, autore di colonne sonore e brani per artisti come Mina, Marco Masini, Anna Oxa, Mia Martini, Francesco Nuti, Gabriele Salvatores e molti altri), Luigi Campoccia (storico pianista di Giorgio Gaber), Luca Ravagni (storico sassofonista e tastierista di Gaber), Franco Fabbrini (basso e contrabbasso), Federico Carnevali (chitarra), Dario Rossi (batteria), Andrea Bertini (regia audio-video).
Tutte le informazioni sul festival, dal programma completo a dove dormire per vivere questa grande esperienza in tranquillità, sono reperibili sul sito
Sul palco ci saranno loro: Luca Nesti (voce e ideatore dello spettacolo. Cantautore, autore di colonne sonore e brani per artisti come Mina, Marco Masini, Anna Oxa, Mia Martini, Francesco Nuti, Gabriele Salvatores e molti altri), Luigi Campoccia (storico pianista di Giorgio Gaber), Luca Ravagni (storico sassofonista e tastierista di Gaber), Franco Fabbrini (basso e contrabbasso), Federico Carnevali (chitarra), Dario Rossi (batteria), Andrea Bertini (regia audio-video).
Tutte le informazioni sul festival, dal programma completo a dove dormire per vivere questa grande esperienza in tranquillità, sono reperibili sul sito
Fonte: Ufficio stampa