Quando la Pinsa supera la pizza: il caso del Punto Pinsa di Avane
06-12-2025 08:08 - Lifestyle
Fino a pochi anni fa per tutti noi esisteva la pizza nelle varianti napoletana o romana, con alcuni condimenti base canonici. Poi piano piano le pizze sono diventate sempre più sofisticate (sono diventate anche gourmet) conquistando il gusto dei consumatori. E poi è arrivata la Pinsa che ha conquistato un suo spazio preciso sia per motivi strettamente legati alla sua struttura sia per motivi più semplicemente commerciali.Con questa rubrica, Clebs.it apre una finestra sui ristoranti, le osterie e le trattorie dell'Empolese-Valdelsa, raccontati con sguardo autentico e curiosità sincera. Non una guida, non voti né classifiche, ma piccole fotografie di luoghi, persone e sapori: storie di cucina e di territorio, osservate con l'occhio di chi conosce bene il mondo della ristorazione ma ama ancora farsi sorprendere da un piatto semplice e vero.Le recensioni sono firmate da “L'uomo è ciò che mangia”, pseudonimo scelto dall'autore per preservare la libertà di giudizio e lo spirito indipendente che da sempre caratterizzano le migliori tradizioni del giornalismo gastronomico. Ogni uscita sarà un invito a scoprire un angolo di gusto del nostro territorio, con rispetto, passione e una buona dose di curiosità.
La caratteristica principale della Pinsa è forse la maggiore digeribilità, determinata da una minore presenza nell’impasto di lievito e di più acqua ma soprattutto per una maturazione più lunga che consente una diversa azione su amidi e proteine. Inoltre, le farine non sono solo di frumento ma sono un mix di farine (con anche soia e riso). La pinsa si presenta più croccante all’esterno e più soffice all’interno anche perché viene cotta a temperature più basse per più tempo. Per queste caratteristiche è riuscita a conquistare un mercato sempre più ampio anche perché viene vista come più moderna e più salutare della pizza tradizionale.
A Empoli da alcuni anni si è imposto come locale di riferimento il Punto Pinsa a Avane. Nata come una piccola pizzeria con anche tabaccheria e bar, nel giro di poco tempo si è ampliata organizzandosi anche con un ampio dehors ben attrezzato.
Mentre l’offerta degli antipasti e dei primi non presenta niente di particolarmente attrattivo, l’offerta delle pinse è molto ampia con costi oggettivamente contenuti (margherita a 7 euro), comprendendo anche la presenza di pinse dolcì. La parte più curiosa è la ricca offerta di pizze speciali con diversi ingredienti come mortadella pistacchio e stracciatella (ormai ubiquitaria come la burrata. Ma perché?), Carbonara Porri e salsiccia, con prezzi intorno ai 12 euro.
È molto interessante la possibilità di avere impasti aggiuntivi come impasto di multicereali (segale, orzo, avena) o impasto saraceno, oltre alla possibilità di pinsa senza glutine.
L’offerta delle bevande è oggettivamente carente rispetto alla ricchezza delle pinse. Poche tipologie di birra, senza alcuna attenzione alla ormai ampia e diffusa disponibilità di buone birre artigianali anche locali e limitatissima offerta di vini. Una carenza a cui speriamo si possa rimediare nel futuro.
Il servizio è sempre attento e ben gestito e questo è certamente un punto a favore di un locale che garantisce una buona qualità del prodotto.







