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Ricatto contro Cocci: perquisito e indagato anche Andrea Poggianti

10-09-2025 16:19 - Cronaca
La bufera giudiziaria che scuote il centrodestra toscano, in particolare, il partito Fratelli d'Italia, nelle ultime settimane, s'è arricchita di un capitolo empolese. Al centro dell'inchiesta sono finiti Andrea Poggianti, 35 anni, vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli, avvocato e capogruppo della lista Centrodestra per Empoli, e Claudio Belgiorno, consigliere comunale pratese di Fratelli d'Italia. Secondo l'ipotesi degli inquirenti, Poggianti avrebbe agito in concorso con Claudio Belgiorno, consigliere comunale FdI a Prato, per diffondere immagini intime e contenuti diffamatori relativi a Cocci, nel tentativo di danneggiarne la reputazione in vista delle prossime elezioni regionali.

Le perquisizioni, eseguite fino alla tarda serata di mercoledì 10 hanno riguardato sia le abitazioni private dei due indagati che lo studio legale di Poggianti, nel tentativo di trovare riscontri alle accuse.

Il Procuratore di Prato, Luca Tescaroli, avrebbe ricostruito una vera e propria campagna di discredito orchestrata con lettere anonime contenenti immagini e accuse compromettenti, inviate a politici, sostenitori e giornalisti, a partire da ottobre 2024 fino a settembre 2025. Le lettere avrebbero avuto come scopo quello di screditare Cocci, anche attraverso la diffusione di presunte pratiche sessuali,uso di sostanze stupefacenti e appartenenza alla massoneria.

Secondo l'ipotesi investigativa, i due indagati avrebbero ricevuto (o comunque acquisito) il materiale riservato e lo avrebbero poi diffuso senza il consenso dell'interessato, cercando di minarne la credibilità politica e personale. Un'azione che, secondo la Procura, sarebbe avvenuta all'interno dello stesso partito, Fratelli d'Italia, e con finalità legate alle dinamiche interne in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre.

La posizione di Andrea Poggianti, avvocato noto nel territorio empolese e figura politica di spicco del centrodestra locale, è ancora da valutare. Non è escluso che, nei prossimi giorni, Poggianti scelga di rendere dichiarazioni spontanee agli inquirenti per chiarire la propria posizione.

Poggianti non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche. Tuttavia, il suo nome continua a rimanere fortemente associato a una vicenda che, oltre a implicazioni giudiziarie, potrebbe avere forti ricadute politiche a livello locale e regionale.

L'inchiesta, partita da una denuncia dello stesso Cocci, è stata avviata formalmente ad aprile 2025, dopo la ricezione da parte di alcuni esponenti di FdI — tra cui la deputata Chiara La Porta — di plichi contenenti immagini compromettenti. Cocci ha riferito di aver trovato gli stessi plichi nella propria cassetta postale e nello studio legale, riconoscendosi nelle immagini che risalgono a un presunto festino a luci rosse del settembre 2023.

Le indagini hanno quindi messo in luce una rete di invii anonimi che ha coinvolto anche sindaci e consiglieri di diversi comuni della Toscana, con un chiaro intento intimidatorio e ricattatorio. A questo si è aggiunto il riferimento all'appartenenza massonica di Cocci, con l'obiettivo di alimentare sospetti e tensioni interne a Fratelli d'Italia.

La Procura ha notificato a Poggianti e Belgiorno l'invito a comparire per il 15 settembre, quando i due potranno decidere se sottoporsi all'interrogatorio per fornire la propria versione.

Nel frattempo, i vertici nazionali di Fratelli d'Italia stanno valutando come gestire il contraccolpo politico: entrambi gli antagonisti interni, Cocci e Belgiorno, erano dati come papabili candidati nel collegio pratese per le imminenti elezioni regionali. Le liste dovranno essere depositate entro il 12 settembre, e gli sviluppi giudiziari rischiano di escluderli entrambi dalla corsa.
Andrea Poggianti è una figura politica di lungo corso a Empoli e riveste diversi incarichi pubblici. Attualmente è Vicepresidente del Consiglio comunale (eletto il 6 luglio 2024), Capogruppo del gruppo consiliare "Centrodestra per Empoli", Componente della Commissione I "Affari Generali, Controllo e Garanzia", Componente della Commissione IV "Bilancio, Finanze, Tributi, Sviluppo Economico", Componente della Commissione per i Giudici Popolari".
Ha lasciato Fratelli d'Italia nel febbraio 2024, dopo otto anni di militanza, per fondare il nuovo gruppo civico “Centrodestra per Empoli”. È stato candidato sindaco a Empoli per il centrodestra sia nel 2019 che nel 2024, e siede in consiglio comunale dal 2016.

Le forze politiche locali per ora restano caute: mentre da FdI, PD e AVS è arrivato un secco “no comment”, Forza Italia - Empoli del Fare ha invocato garantismo, pur ammettendo che "lo scenario descritto dalla stampa è preoccupante".