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S.p.a. vento fest al Csa Intifada: divertimento & acqua pubblica

29-10-2025 16:28 - Politica
Venerdì 31 ottobre al Csa Intifada gli studenti e le studentesse del movimento Clara invitano tutte/i allo S.p.a. vento fest BasslineRawBangers djset contro la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali

Ore 20,30 Apericena buffet + dibattito sul Referendum

A seguire balliamo con RBB (Bassline Raw Bangers Dj set) fino a tarda notte

Domenica 9 novembre, dalle 8 alle 23, tutte/i le cittadine ed i cittadini residenti nel comune di Empoli potranno dare una indicazione chiara sulla costituzione della Multiutility abrogando la delibera dell'ottobre 2022 con cui il consiglio comunale aveva aderito al progetto. Il referendum è stato chiesto dalla cittadinanza empolese con quasi quattromila firme. La delibera che con un SI si vuole abrogare prevede l'approvazione di una holding di servizi attraverso la fusione per incorporazione di Consiag SPA, Acqua Toscana SPA e Puliservizi SPA in Alia. La costituzione quindi di una holding per la gestione delle partecipazioni societarie in Multiutility di servizi essenziali da poter quotare in borsa. Come Cobas ATI e CSA Intifada ci opponiamo a questa operazione ed invitiamo tutte/i ad andare a votare SI al referendum di domenica 9 novembre convinti che servizi essenziali come quelli dell' energia, dei rifiuti e dell'acqua debbano restare pubblici. La loro funzione deve essere quella di fornire servizi di qualità alla cittadinanza tutta e non certo quella di essere a scopo di lucro per pochi. Ricordiamo che già nel giugno 2011 quattro referendum, su tutto il territorio nazionale, furono votati da quasi il 55% degli aventi diritto e le percentuali si attestarono intorno al 95% affinchè l'acqua restasse un bene pubblico.

Possibile, come per il nucleare, che ciclicamente ci sia chi vuole sovvertire il volere popolare?! Perché, cambiando paradigma, non è chi vuole cambiare a sottoporsi alle urne? Abbiamo visto che la gente, sfiduciata dalle promesse elettorali, si reca sempre meno alle urne, alle ultime regionali anche in una regione come la Toscana l'affluenza è scesa sotto il 50%. Non sarà facile portare la gente alle urne domenica 9 novembre anche per la sciagurata scelta della maggioranza in consiglio comunale di non accorpare questo referendum alle recenti elezioni regionali. Da parte nostra invitiamo tutta la cittadinanza empolese a recarsi alle urne, nei referendum salta la questione delega, la scelta è diretta o SI o NO. La battaglia contro lo smantellamento di servizi essenziali continuerà sempre e comunque nelle piazze, nelle scuole e nei posti di lavoro.



CSA Intifada/Comunità in Resistenza

Cobas ATI aderente alla Confederazione Cobas del lavoro privato


Fonte: Ufficio stampa